ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 528 del 24/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: ANZALDI MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07081
presentato da
ANZALDI Michele
testo di
Martedì 24 novembre 2015, seduta n. 528

   ANZALDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi i circa otto milioni e duecentomila clienti che usufruiscono del servizio Telepass hanno ricevuto, da parte dell'azienda, la proposta unilaterale di modifica del canone;
   l'opzione Premium di Telepass dal 1o gennaio 2016, in base alla proposta di modifica passerà dagli attuali 78 centesimi di euro a 1.50 euro al mese per chi ha un contratto Family, Twin o Telepass con Viacard;
   i clienti, dalla ricezione della lettera, hanno 60 giorni di tempo per recedere dal contratto, in assenza di tale decisione le modifiche saranno considerate approvate con l'applicazione delle nuove tariffe;
   in relazione a questo aumento tariffario Telepass offre in cambio l'estensione del servizio di soccorso su tutta la rete stradale, non più solo su quella autostradale;
   in base alla strategia aziendale viene fatta confluire l'opzione Premium in quella Extra e per premiare la fedeltà dei clienti, per un anno gli stessi pagheranno la stessa cifra, questo per evitare disdette da parte dei vecchi abbonati;
   tuttavia, già nel corso del tempo erano maturate alcune decisioni di strategia aziendale che, in qualche modo, hanno penalizzato l'utenza, basti pensare alla riduzione del numero di targhe attribuite ad ogni apparato telepass;
   alcune associazioni dei consumatori hanno annunciato ricorsi all'Antitrust, contestando il regime di monopolio;
   il gruppo Atlantia, va ricordato, gestisce 3.005 chilometri di rete, pari al 44 per cento della rete autostradale nazionale, esercitando un monopolio di fatto della gestione del servizio Telepass;
   fino ad ora, l'Antitrust su Telepass non si è mai pronunciata, in quanto il telepass non è un nuovo strumento di pagamento, quanto piuttosto un servizio aggiuntivo che l'azienda offre a pagamento per evitare le code;
   il dibattito sembra all'interrogante abbastanza surreale perché Atlantia, la holding del gruppo di cui fa parte Autostrade per l'Italia, ha recentemente vinto una gara internazionale, da due miliardi di euro, in Francia, avente per oggetto proprio il telepedaggio per i veicoli pesanti superiori a 3,5 tonnellate e la stessa Atlantia si era aggiudicata una gara simile in Austria;
   si tratta di un sistema free flow, che permette di rilevare il passaggio di un veicolo senza necessità di un casello fisico ma satellitare;
   mentre in Europa si va quindi verso sistemi di telepedaggio, in Italia continuano ad aumentare caselli e porte Telepass e, conseguentemente, gli introiti delle concessionarie, anche a fronte di un evidente calo del traffico veicolare lungo la rete autostradale a partire dal 2009 –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere nei confronti dell'azienda concessionaria al fine di valutare l'opportunità di un simile aumento tariffario in assenza di confronto e adeguate informazioni a tutela dei consumatori e se non ritenga ormai giunto il tempo anche in Italia per procedere al superamento dei caselli e per adottare, anche nel nostro Paese, sistemi satellitari di telepedaggio. (5-07081)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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