ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07027

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 524 del 18/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALPERTI GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/11/2015
Stato iter:
15/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/12/2015
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 15/12/2015
Resoconto GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/11/2015

DISCUSSIONE IL 15/12/2015

SVOLTO IL 15/12/2015

CONCLUSO IL 15/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07027
presentato da
GALPERTI Guido
testo di
Mercoledì 18 novembre 2015, seduta n. 524

   GALPERTI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'interrogante ha già presentato un atto di sindacato ispettivo in data 29 ottobre 2014 per sapere quale iter si intendesse adottare per procedere alla costituzione di una nuova società per l'amministrazione e la gestione dell'ILVA spa di Taranto sottoposta allora come adesso a regime commissariale;
   ricompaiono a distanza di circa un anno sui mezzi d'informazione, in particolare si veda il Sole 24 ore in data 23 ottobre 2015, notizie riguardanti la costituzione di una «newco» alla quale dovrebbero partecipare la Cassa depositi e prestiti, le banche, alcuni industriali siderurgici italiani;
   la disponibilità, peraltro lodevole, a partecipare alla nuova impresa, da parte di soggetti economici privati italiani, sarebbe stata individuata attraverso manifestazioni raccolte mediante una procedura pubblica;
   la Commissione attività produttive della Camera ha seguito positivamente e con scrupolo, anche attraverso una serie di audizioni, le tematiche connesse alle sorti dell'ILVA nonché quelle legate al sensibile e strategico comparto siderurgico e acciaiero del nostro Paese –:
   se il Ministro sia a conoscenza delle procedure evidenziate dagli organi di stampa ed in premessa sommariamente descritte;
   se corrisponda al vero che tali iniziative siano state poste in essere e, in tal caso se sia possibile, stante la natura pubblica della Cassa depositi e prestiti, conoscere in quali forme si siano concretizzate e sostanziate, essendo iniziative indispensabili per la scelta dei partner industriali interessati alla «newco»;
   quali approfondimenti, giuridico-amministrativi, siano stati eventualmente espletati per escludere preventivamente, in una vicenda tanto delicata e complessa per il Paese, possibili procedure di infrazione da parte dell'Unione europea;
   se, considerando il grande impegno fino ad oggi profuso nella vicenda, il Ministro non ritenga utile fornire ogni utile aggiornamento in ordine agli sviluppi emersi negli ultimi mesi intorno alle circostanze economiche, industriali, giuridiche, della sopracitata società ILVA spa. (5-07027)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 15 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07027

  Si segnala preliminarmente che in relazione alla amministrazione straordinaria dell'ILVA è intervenuto il recentissimo decreto-legge n. 191 del 2015 recante «Disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA» il quale all'articolo 1, comma 2, prevede che «entro il 30 giugno 2016, i commissari del Gruppo ILVA in amministrazione straordinaria espletano, nel rispetto dei principi di parità di trattamento, trasparenza e non discriminazione, le procedure per il trasferimento dei complessi aziendali individuati dal programma commissariale ai sensi ed in osservanza delle modalità di cui all'articolo 4, comma 4-quater, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, assicurando la discontinuità, anche economica, della gestione da parte del o dei soggetti aggiudicatari.»
  Il testo normativo riportato dà pertanto evidenza di due coordinate fondamentali alla quale dovrà essere conformato il procedimento per il trasferimento a terzi del complesso industriale ILVA: 1) il processo di dismissione dovrà essere avviato con la massima tempestività, atteso che la legge ne prevede l'espletamento entro il mese di giugno del prossimo anno; 2) in linea con quanto previsto dal decreto-legge n. 347/03 (legge Marzano), dal decreto-legge 1/2015 (amministrazione straordinaria delle imprese di rilevanza strategica) e dalla normativa comunitaria, il procedimento per il trasferimento a terzi dovrà essere conformato ai principi di parità di trattamento, trasparenza e non discriminazione.
  Appare, pertanto eccessivamente in anticipo interrogarsi oggi sulle iniziative di evidenza pubblica poste in essere per la creazione di una newco da destinare al rilievo del complesso industriale, posto che i criteri, le modalità, i contenuti delle offerte e le ulteriori obbligazioni connesse, in termini di salvaguardia della continuità produttiva e occupazionale e di tutela ambientale non potranno che essere oggetto del procedimento che sarà avviato dai Commissari straordinari dopo l'autorizzazione ministeriale.
  Come è noto, la procedura di amministrazione straordinaria si svolge sulla base di un programma predisposto dai Commissari straordinari ed approvato dal Ministro dello sviluppo economico che deve dare conto, tra l'altro delle modalità attraverso le quali sono realizzate le finalità di legge di recupero dell'equilibrio economico delle attività aziendali. Tale documento, che è stato depositato dai commissari ed è in corso di esame da parte degli altri organi della procedura, dovrà essere adeguato al decreto-legge sopra richiamato anche per quanto riguarda i riferimenti temporali del processo di dismissione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

potere di controllo

industria siderurgica

partecipazione