ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 523 del 17/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: BINI CATERINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 17/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/11/2015
Stato iter:
17/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2015
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 17/12/2015
Resoconto BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/11/2015

DISCUSSIONE IL 17/12/2015

SVOLTO IL 17/12/2015

CONCLUSO IL 17/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07004
presentato da
BINI Caterina
testo di
Martedì 17 novembre 2015, seduta n. 523

   BINI e FANUCCI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'amministrazione comunale di Pieve a Nievole, con deliberazione della giunta comunale n. 51 del 28 aprile 2015, ha approvato il progetto preliminare – definitivo – esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria della scuola primaria De Amicis, per un importo totale di 74.000 euro;
   il comune si è successivamente attivato per il relativo finanziamento e ha reperito un contributo di 60.000 euro alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, nell'ambito del bando «cantieri aperti 2015»;
   nel frattempo una porzione di gronda del cornicione sul lato est della scuola si è distaccato, cadendo al suolo nella zona sottostante opportunamente delimitata con nastro segnaletico;
   la gronda in questione, a seguito di un immediato rilievo è risultata essere costruita con una fila di tavelloni a sbalzo incastrata nel paramento murario, sulla quale poggiava un altro tavellone inclinato, in prosecuzione della pendenza della falda del tetto, sul quale si trovavano collocate le ultime due file di tegole marsigliesi e il canale di raccolta dell'acqua;
   a seguito di un sopralluogo svolto insieme ai vigili del fuoco il comune ha concordato di interdire all'utilizzo tutta l'ala est dell'edificio dove si trova la gronda che ha subito il distacco, al fine di verificare che la copertura non abbia subito ulteriori lesioni e provvedendo a estendere la delimitazione esterna nel cortile e nella scala di collegamento col parcheggio sul lato est della scuola;
   il Governo si è molto impegnato al fine di rendere più sicuri gli edifici scolastici, in considerazione del fatto che la situazione ereditata era spesso drammatica –:
   quali iniziative di competenza intendano assumere, per intervenire con ancora maggiore decisione, in particolare riguardo allo sblocco di risorse da destinare alla manutenzione straordinaria delle scuole. (5-07004)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07004

  Gli Onorevoli interroganti chiedono quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro, per intervenire, con ancora maggiore decisione, riguardo allo sblocco di risorse da destinare alla manutenzione straordinaria delle scuole.
  Occorre preliminarmente precisare che la materia dell'edilizia scolastica si conferma, senza alcun dubbio, una delle priorità dell'attuale Governo.
  Negli ultimi anni, infatti, sono state investite ingenti risorse finanziarie, destinate soprattutto alla realizzazione di interventi per prevenire ed evitare che si ripetano ancora episodi del tipo di quello ricordato dagli Onorevoli interroganti, tra le quali si ricordano: 150 milioni di euro del cosiddetto «decreto del Fare», 400 milioni di euro per 1.636 interventi della delibera CIPE n. 22 del 30 giugno 2014, 905 milioni di euro del cosiddetto Piano BEI (articolo 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128), 244 milioni di euro per lo sblocco del patto di stabilità per i comuni per gli anni 2014 e 2015, 100 milioni di euro per lo sblocco del patto di stabilità per province e città metropolitane per il 2015, le risorse dei fondi strutturali europei della vecchia programmazione 2007-2013 (circa 223 milioni di euro più 380 milioni relativi al Piano di azione e coesione) nonché le risorse della nuova programmazione 2014-2020 (circa 380 milioni di euro).
  Inoltre, attraverso il sistema di monitoraggio degli edifici scolastici del MIUR è stato possibile effettuare un'accurata gestione delle risorse finanziarie che ha portato al recupero di 23 milioni di euro sull'85 per cento degli interventi conclusi del «decreto del Fare» in poco più di un anno; tale recupero consentirà l'avvio di ben 113 nuovi cantieri.
  È in questo quadro normativo, quindi, che va ad inserirsi anche la recente legge di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione (legge n. 107 del 2015) che ha introdotto le seguenti misure specifiche per prevenire e ridurre al massimo le cause di incidenti connessi all'edilizia scolastica:
   un investimento di ulteriori 200 milioni circa per l'ampliamento del suddetto Piano BEI in corso di attuazione;
   lo sblocco di 300 milioni dei fondi INAIL per la costruzione di scuole innovative, attraverso un investimento ulteriore di 9 milioni all'anno a titolo di corrispettivo per i canoni di locazione a INAIL;
   l'avviamento di un'importantissima procedura di recupero delle risorse in passato stanziate per procedure di edilizia scolastica che, però, non sono state mai avviate (ciò consentirà, finalmente, di poter disporre di risorse impegnate, ma rimaste inutilizzate e favorire, così, il recupero e il reimpiego delle stesse che potranno essere utilizzate anche per intervenire su quegli edifici scolastici nei quali le indagini diagnostiche hanno rilevato situazioni di criticità);
   un investimento di 40 milioni per indagini diagnostiche su edifici scolastici per prevenire il crollo di solai e controsoffitti.

  In particolare, occorre ricordare che con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 7 agosto scorso, n. 594, sono stati stabiliti i criteri e le modalità per l'erogazione delle risorse agli Enti locali.
  In data 15 ottobre, è stato poi pubblicato sul sito del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca l'avviso pubblico per il finanziamento in favore di Enti locali di indagini diagnostiche dei solai degli edifici scolastici pubblici.
  In data 11 dicembre, il Ministro ha firmato il decreto di approvazione della graduatoria degli istituti scolastici in cui saranno effettuati gli interventi sui solai e i controsoffitti di oltre settemila scuole italiane.
  Sono state 13.584 le candidature pervenute da parte degli Enti locali, 7.304 le ispezioni che verranno effettuate per una spesa complessiva di oltre 36 milioni di euro. Le risorse rimanenti, si osserva, saranno successivamente redistribuite, con un nuovo specifico decreto.
  L'elenco completo delle scuole che saranno coinvolte nelle indagini è attualmente disponibile sul sito del MIUR nella sezione dedicata all'edilizia scolastica (www.istruzione.it/edilizia_scolastica/indagini_diagnostiche.shtml).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

comune