ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06910

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 517 del 09/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: SGAMBATO CAMILLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 09/11/2015
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 09/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/11/2015
Stato iter:
31/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2016
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 31/03/2016
Resoconto SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/11/2015

SOLLECITO IL 01/03/2016

DISCUSSIONE IL 31/03/2016

SVOLTO IL 31/03/2016

CONCLUSO IL 31/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06910
presentato da
SGAMBATO Camilla
testo di
Lunedì 9 novembre 2015, seduta n. 517

   SGAMBATO, MANFREDI e TERROSI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la Meridionale Servizi è una cooperativa di produzione e lavoro, che nasce nel 1980 a Bari come impresa di pulizia e si evolve nell'ultimo 10 anni nel facility management;
   l'esperienza e la continua formazione consente alla cooperativa di proporre ai clienti prestazioni che vanno dalla pulizia e sanificazione ad elevato contenuto tecnologico-specialistico, ai servizi di giardinaggio, portierato, facchinaggio, realizzazione e manutenzione di impianti elettrici, idrici e tecnologici;
   aderisce alla Confcooperative attraverso i consorzi Ciclat e Consea, partecipa a gare d'appalto di rilevanza nazionale;
   attualmente la cooperativa conta circa 1500 dipendenti su tutto il territorio nazionale, con un fatturato di oltre 30 milioni di euro;
   sin dal 2007, a causa della riduzione delle risorse economiche destinate al comparto dal Governo e dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, i lavoratori ex LSU e cosiddetti storici hanno dovuto subire riduzioni di orario, trasferimenti e gli effetti del ricorso alla cassa integrazione guadagni in deroga;
   il 28 marzo 2014 si è tenuto un incontro presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nel quale è stato sottoscritto un verbale accordo tra rappresentanti dello stesso Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, rappresentanti delle aziende e dei consorzi e rappresentanti sindacali con il quale tutti i firmatari, preso atto dell'ennesimo taglio alle risorse destinate alle pulizie e della disponibilità di fondi per l'edilizia scolastica, hanno accettato di modificare le condizioni originarie dell'appalto e di modificare le attività lavorative con riduzione dell'attività di pulizia e aggiunta dell'attività di mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili scolastici;
   l'incontro del 28 marzo 2014 è stato seguito da successivi incontri tra le stesse parti per definire al meglio le problematiche connesse alle modifiche apportate il 28 marzo 2014 e alla gestione delle attività di decoro;
   sono stati sottoscritti i verbali di accordo del 5 maggio 2014, 6 giugno 2014, e 15 gennaio 2015 con i quali sono state definite le regole per le attività di decoro ed è stata introdotta la banca individuale delle ore;
   il 15 giugno 2015 a tutti i dipendenti delle pulizie nelle scuole della Campania, la società ha inviato una comunicazione di sospensione dal lavoro (ai sensi dell'articolo 34 lettera c) del CCNL pulizie multiservizi) in quanto il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca non aveva provveduto alla decretazione dei fondi finalizzati al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili scolastici, per il periodo luglio-dicembre 2015, né tantomeno aveva identificato gli istituti scolastici destinatari di tali fondi;
   il 1o luglio 2015, 36 operai, tutti dipendenti della Società Meridionale Servizi Soc. Coop assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato che prevedeva lo svolgimento di 36 ore settimanali hanno diffidato la società, dichiarando che il contratto, per molti lavoratori, ha subito una brusca riduzione dell'orario di lavoro, provocando un ingente danno agli stessi, i quali hanno perso tutti i diritti previsti per legge, quali ferie, permessi, nonché malattie;
   il suddetto contratto, con modifiche apportate successivamente alla stipula, e all'oscuro dei lavoratori, avrebbe previsto l'applicazione della «banca ora», con un recupero coattivo delle ore di lavoro;
   tanti lavoratori hanno svolto prestazioni lavorative seguendo gli ordini impartiti, ma talvolta si sono trovati a dover svolgere compiti non previsti dal contratto, e soprattutto mansioni superiori a quelle riconosciute e retribuite nonché a dover svolgere la loro prestazione lavorativa fuori dall'orario di lavoro e nei giorni festivi;
   ad oggi gli stessi lavoratori non risulterebbero in regola con la posizione assicurativa nonché contributiva, rispetto alle prestazioni lavorative svolte;
   è di qualche giorno fa la notizia del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca di non poter procedere alla decretazione dei fondi finalizzati al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili scolastici –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti sopraesposti, e quali iniziative intendano adottare affinché si possa favorire la definizione e la regolarizzazione delle posizioni contributive, assicurative e retributive dei suddetti lavoratori, nonché per l'individuazione di possibili soluzioni di ricollocazione occupazionale. (5-06910)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 31 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-06910

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'Onorevole Sgambato e altri, concernente la regolarizzazione delle posizioni contributive, assicurative e retributive di lavoratori della società cooperativa Meridionale Servizi, voglio ricordare che in data 28 marzo 2014 è stato sottoscritto un accordo quadro teso a far fronte alla problematica occupazionale conseguente alle riduzioni degli affidamenti derivanti dalle espletate gare Consip e riguardante i lavoratori ex Isu e appartenenti ai cosiddetti appalti storici, addetti allo svolgimento dei servizi di pulizia nelle scuole.
  A fronte dell'impegno assunto dalle aziende a ripristinare le condizioni economiche e contrattuali dei lavoratori vigenti al 31 dicembre 2013, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca – nell'ambito del più ampio programma per l'edilizia scolastica facente capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – si è impegnato ad utilizzare, per il periodo dal 1o luglio 2014 al 30 marzo 2016, complessivamente 450 milioni di euro per lo svolgimento da parte del personale adibito alle pulizie nelle scuole di ulteriori attività consistenti in interventi di ripristino del decoro e della funzionalità degli immobili adibiti a edifici scolastici.
  Al fine di consentire l'effettivo svolgimento cui adibire il personale già impiegato nei servizi di pulizia, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si è impegnato ad attivare percorsi di formazione e di riqualificazione professionale i cui contenuti e le cui modalità sono stati definiti in un apposito piano, approvato il 3 giugno 2014.
  A seguito dell'accordo ministeriale del 5 maggio 2014 i competenti uffici del Ministero che rappresento hanno autorizzato, con decreto del 10 luglio 2014, la concessione del trattamento di CIG in deroga nei confronti di 18.053 lavoratori operanti nell'ambito degli appalti di pulizia nelle scuole, di cui 1151 dipendenti della società cooperative Meridionale Servizi, per il periodo dal 1o aprile al 30 giugno 2014.
  Con successivo decreto interministeriale del 9 gennaio 2015, è stato autorizzato un ulteriore periodo di concessione del medesimo ammortizzatore sociale dal 1o luglio al 20 luglio 2014, in favore di 11.981 lavoratori operanti nell'ambito degli appalti di pulizia nelle scuole, di cui 1137 dipendenti della società cooperativa Meridionale Servizi.
  Informo, inoltre, che, sulla base dell'accordo ministeriale del 6 agosto 2015, è attualmente in corso l'istruttoria relativa alla concessione del trattamento di CIG in deroga per il periodo dal 1o luglio al 30 settembre 2015 che interessa quarantasette imprese impegnate nell'ambito del programma «scuole belle», tra cui anche la società cooperativa Meridionale Servizi.
  Lo scorso 8 marzo, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, è stato sottoscritto un accordo quadro tra il Governo, le rappresentanze sindacali aziendali dei lavoratori e le imprese impegnate nel programma «scuole belle», con il quale il Governo ha confermato la disponibilità a sostenere la prosecuzione del programma sino al 30 novembre 2016, anche mediante un apposito intervento normativo.
  È stata, altresì, prevista la disponibilità da parte del Ministero che rappresento a convocare le imprese per la sottoscrizione di un verbale di accordo governativo finalizzato al ricorso al trattamento di CIG in deroga, per il periodo di sospensione dell'attività didattica e, comunque, non oltre i limiti temporali previsti dalla normativa vigente.
  Il Ministero che rappresento provvederà, pertanto, alla convocazione delle parti per la sottoscrizione del predetto verbale di accordo successivamente all'acquisizione delle relative istanze aziendali ad oggi pervenute solo parzialmente.
  Da ultimo, faccio presente che ad oggi non risulta agli atti dei competenti uffici che rappresento alcuna documentazione relativa a denunce di irregolarità delle posizioni assicurative e contributive dei lavoratori dipendenti della società cooperativa Meridionale Servizi denunciate dagli onorevoli interroganti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

orario di lavoro

esperienza professionale