ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06889

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 515 del 04/11/2015
Abbinamenti
Atto 5/06719 abbinato in data 28/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/11/2015
Stato iter:
28/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/01/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/01/2016
Resoconto SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/11/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/01/2016

DISCUSSIONE IL 28/01/2016

SVOLTO IL 28/01/2016

CONCLUSO IL 28/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06889
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Mercoledì 4 novembre 2015, seduta n. 515

   SPESSOTTO e PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), secondo le previsioni interne al suo statuto, esamina e valuta i piani regolatori aeroportuali, i programmi di intervento e i piani di investimento, nonché eventuali partecipazioni all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico;
   ENAC richiede inoltre la conformità urbanistica dei master plan, che rappresentano gli strumenti che individuano le principali caratteristiche degli interventi di adeguamento e potenziamento degli scali;
   ENAC partecipa inoltre alle conferenze di servizi approvative dei piani aeroportuali e ottiene altresì il parere di conformità urbanistica ai suddetti piani;
   tra le funzioni attribuite ad ENAC c’è anche quella di presentare, come proponente, le istanze di valutazione di impatto ambientale – V.I.A. in relazione agli aeroporti ottenendo pareri positivi o negativi alle suddette richieste e, nelle more delle procedure di VIA, di approvarne i progetti;
   inoltre, come è già accaduto nel caso dell'aeroporto di A. Canova di Treviso, ENAC ha altresì il potere di ritirare le richieste di istanza di VIA già presentate;
   ENAC ha clamorosamente ritirato il progetto sottoposto a procedimento di valutazione dell'impatto ambientale dell'aeroporto A. Canova di Treviso dopo tre anni di analisi e tre «bocciature» della commissione tecnica valutazione impatto ambientale CTVIA del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dando anticipatamente autorizzazione a cospicui ampliamenti fruitivi e delle strutture di volo;
   per quanto di conoscenza, benché a tutt'oggi le attività e le strutture aeroportuali abbiano complessivamente continuato a crescere in numero di passeggeri e di voli, diversi scali italiani risultano ancora sprovvisti di piano di sviluppo aeroportuale correlati da pareri VIA/VAS confermativi;
   appaiono agli interroganti sussistere gravi anomalie sul ruolo e sulle responsabilità di tale ente pubblico, già oggetto di una precedente interrogazione a prima firma della scrivente, n. 5-06719, relativamente alle gravi inadempienze registrate sul piano della sicurezza e della salvaguardia della salute dei cittadini e della preservazione dell'ambiente –:
   se e attraverso quali atti formali il Ministro interrogato abbia effettivamente autorizzato le funzioni esposte in premessa attribuite ad Enac, in particolare per quanto riguarda il potere di presentare e ritirare le richieste di istanza di VIA gli aeroporti italiani;
   quali iniziative intenda assumere nei confronti di ENAC per l'eventuale mancata corretta applicazione della direttiva VIA per alcuni aeroporti italiani e con quali modalità intenda procedere al riguardo;
   se e quali iniziative il Ministro interrogato, tenuto conto delle inadempienze di Enac per l'aeroporto Antonio Canova di Treviso segnalate in premessa, intenda adottare per far sì che questo non abbia più ad accadere né per l'aeroporto in questione né per altri scali italiani.
(5-06889)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-06889

  Rispondo congiuntamente agli atti presentati dall'onorevole Spessotto in quanto vertono su medesimo argomento.
  Attraverso l'approvazione in linea tecnica del piano di sviluppo aeroportuale presentato dal gestore, l'ENAC fa proprio lo scenario di sviluppo proposto, svolgendo il ruolo di ente proponente per le successive procedure di compatibilità ambientale (VIA) e compatibilità urbanistica presso il MIT; valuta inoltre tutti gli aspetti legati ai requisiti da assicurare per garantire la sicurezza delle operazioni di volo, tematica di stretta ed esclusiva competenza dell'Ente.
  Come verificabile sul portale dedicato alle VIA del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), tale procedura ha regolato le valutazioni di compatibilità ambientale di piani di sviluppo aeroportuali di molti scali nazionali. La maggior parte degli aeroporti sono oggi dotati di un Master Plan con decreto o procedura V.I.A. in corso.
  L'approvazione tecnica rappresenta l'inizio di un iter che vede prima lo svolgimento delle procedure di compatibilità ambientale presso il MATTM e, successivamente, la procedura di conformità urbanistica presso il MIT. In particolare quindi, all'esito di quest'ultima fase, si perverrà all'approvazione definitiva del Piano da parte dell'ENAC.
  Per quanto i riguarda le casistiche dei singoli aeroporti trattati, si rappresenta che:
   per l'aeroporto di Treviso, l'ENAC ha ritirato l'istanza presentata per la procedura di V.I.A. in quanto nel corso della stessa erano emerse tematiche ambientali da approfondire. Inoltre, è al momento in corso la definizione di un nuovo Master Plan dimensionato su un volume di traffico più contenuto e in linea con il Piano Nazionale degli Aeroporti sul quale è stata recentemente attivata la procedura di VAS;
   le opere in corso sull'aeroporto di Venezia hanno tutte ottenuto le necessarie autorizzazioni ambientali previste dalle leggi vigenti ed è stato recentemente emesso dal MATT il decreto di V.I.A. sul Master Plan aeroportuale;
   come riscontrabile sul sito del Ministero dell'ambiente, sul Master Plan dell'aeroporto di Verona è stata attivata la procedura di V.I.A. a seguito dell'approvazione tecnica del piano stesso;
   per l'aeroporto di Ciampino è stata recentemente attivata la procedura di V.I.A.;
   l'aeroporto di Bergamo è dotato di un decreto di V.I.A. su un Master Plan che ha come orizzonte temporale l'anno 2015; è al momento in corso la redazione del nuovo Piano su cui verrà attivata una nuova procedura di valutazione di compatibilità ambientale.
  Infine, i competenti uffici del MATTM evidenziano che, nell'ambito dello svolgimento delle proprie competenze in materia di VIA, atteso che la domanda di pronuncia di compatibilità è una istanza di parte, applicano la normativa vigente in materia di procedure di VIA sia ai soggetti pubblici che ai soggetti privati: è pertanto d'uopo sottolineare che è generalmente riconosciuta dalla normativa vigente in materia di procedimento amministrativo la facoltà, per il proponente, di ritirare l'istanza presentata presso una pubblica amministrazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

aviazione civile

aeroporto