Legislatura: 17Seduta di annuncio: 512 del 28/10/2015
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015 VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015 FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015 CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/10/2015 Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 29/10/2015 Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 29/10/2015 Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 29/10/2015
SVOLTO IL 29/10/2015
CONCLUSO IL 29/10/2015
CRIPPA, DA VILLA, VALLASCAS, FANTINATI, DELLA VALLE e CANCELLERI. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
in attuazione di quanto previsto dall'articolo 1, comma 56, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (la legge di stabilità per il 2014), che ha istituito il fondo per la manifattura digitale, il Ministro dello sviluppo economico, con decreto 17 febbraio 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 aprile 2015, ha definito le modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore delle aggregazioni di imprese che promuovono programmi innovativi nell'ambito dell'artigianato digitale e della manifattura sostenibile; le risorse stanziate sono pari a oltre 9 milioni di euro;
potranno accedere alle agevolazioni le associazioni temporanee di imprese (ATI), i raggruppamenti temporanei di, imprese (RTI) e le reti di imprese, costituite da almeno 15 imprese di cui almeno il 50 per cento rappresentato da imprese artigiane o microimprese; le aggregazioni di imprese dovranno presentare programmi innovativi che prevedano: la creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese; la creazione di centri per l'incubazione di realtà innovative nel mondo dell'artigianato digitale; la creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e microimprese; la messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale; la creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale;
in data 11 maggio 2015 è stato firmato il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico che ha indicato nel 25 settembre 2015 la data di presentazione delle domande per la concessione delle agevolazioni a sostegno di attività innovative nell'ambito dell'artigianato digitale e della manifattura sostenibile;
con decreto direttoriale 24 settembre 2015, il termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione, previsto per il 25 settembre 2015, è stato prorogato al giorno 15 ottobre 2015 –:
se il Ministro sia a conoscenza del numero delle domande presentate per la concessione delle agevolazioni disposte dal fondo a sostegno della manifattura digitale e delle risorse da impegnare, anche al fine di monitorare l'efficacia della norma e prevedere ulteriori risorse finanziarie nell'ambito di prossime iniziative normative. (5-06811)
Circa l'atto presentato dall'Onorevole Crippa relativo all'intervento denominato «Reti di impresa per l'artigianato digitale» riferisco quanto al primo quesito che le domande complessivamente presentate a valere sulla misura indicata sono 6; gli elementi qualificanti delle stesse sono:
sui soggetti proponenti: 2 Raggruppamenti Temporanei d'impresa, 2 Associazioni Temporanee di Impresa e 2 Contratti di rete con soggettività giuridica;
sulla numerosità media dell'aggregazione proponente: 21 imprese associate per sviluppare programmi innovativi di manifattura digitale (tenendo conto che la soglia minima è di 15 imprese sino ad un massimo di 38);
sull'importo medio dei programmi proposti: 642 mila euro, per un ammontare complessivo di agevolazioni richieste pari a 2,7 Meuro;
sulla consistenza media del fondo patrimoniale comune destinato alla realizzazione dei programmi: 156 mila euro;
sulle aree di intervento dei programmi: 3 progetti impattano sulle regioni settentrionali, 2 su quelle del Centro Italia e 1 avrà svolgimento in Campania.
In proposito segnalo l'eterogeneità dei partner aderenti alle proposte progettuali presentate, che vanno dalle Amministrazioni Comunali, alle Fondazioni di scopo, Associazioni di categoria, Fab Lab, Istituti scolastici, Università, Centri di Ricerca, etc.
Riguardo al secondo quesito invece, le risorse complessivamente destinate all'intervento (9,06 milioni di euro) sono superiori al tiraggio finanziario delle domande pervenute (2,7 milioni di euro), soprattutto per effetto della previsione contenuta nella legge istitutiva della misura agevolativa medesima, in merito al numero minimo di imprese costituenti l'aggregazione (15), che ha di fatto impedito – la presentazione di proposte progettuali già cantierate, ma che non si sono tradotte in domande di ammissione alle agevolazioni per la difficoltà di coinvolgimento di un numero così elevato di soggetti imprenditoriali da associare.
Residueranno, pertanto, risorse finanziarie destinabili ad una riproposizione dell'intervento, eventualmente modificato.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):produzione artigianale
tecnologia digitale
microimpresa