Legislatura: 17Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Primo firmatario: PALMIERI ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/10/2015
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/10/2015 Resoconto PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 15/10/2015 Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 15/10/2015 Resoconto PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 15/10/2015
SVOLTO IL 15/10/2015
CONCLUSO IL 15/10/2015
PALMIERI. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
gli insegnanti di religione cattolica a tempo determinato costituiscono circa la metà dell'intero corpo docente di questa materia;
il Ministero dell'economia e delle finanze ha posto in pagamento lo stipendio di settembre 2015, con esigibilità entro il 30 settembre, solo per una parte degli incaricati annuali di religione;
gli altri avrebbero dovuto ricevere la liquidazione dello stipendio entro la prima decade di ottobre 2015;
il rimanente 2 per cento, a causa di errori nell'inserimento dei dati, avrà gli emolumenti liquidati successivamente con emissioni speciali;
risulta all'interrogante che, ad oggi, ancora un consistente numero di docenti a tempo determinato di religione cattolica non ha visto accredita la liquidazione del mese scorso;
i docenti interessati devono fare i conti non soltanto con una condizione di precarietà del posto di lavoro ma anche di insicurezza dei tempi di percepimento del proprio stipendio, con i conseguenti disagi e le difficoltà connessi alla vita di tutti i giorni;
tra l'altro, i docenti che hanno percepito il compenso fra gli ultimi giorni di settembre e i primi di ottobre, a quanto consta all'interrogante, avrebbero riscontrato anomalie nelle cifre erogate, spesso inferiori di alcune centinaia di euro rispetto a quello che avrebbe dovuto essere il regolare importo;
secondo notizie di stampa i disguidi e le anomalie dipenderebbero dal non corretto funzionamento del nuovo sistema informatico SIDI, che da quest'anno gestisce i contratti anche dei docenti di religione cattolica, come avviene per tutti gli altri docenti –:
se e in che modo il Ministro intenda intervenire al fine di chiarire quali siano le ragioni che hanno determinato ritardi ed errori e soprattutto quali iniziative intenda assumere affinché i docenti sopra indicati ricevano al più presto la loro corretta e dovuta retribuzione. (5-06662)
Dall'anno scolastico 2015/2016, e precisamente dal 1o settembre 2015, al fine di semplificare le relative procedure di registrazione, è stato avviato un nuovo sistema informatico di gestione giuridica e retributiva dei contratti temporanei della scuola, compresi i contratti di lavoro degli incaricati per l'insegnamento della religione cattolica.
La nuova procedura informatica, frutto della collaborazione tra MIUR e MEF, ha nuove funzionalità che assistono le scuole nello svolgimento dei procedimenti amministrativi e contabili relativi ai rapporti di lavoro del personale scolastico sia supplente breve che incaricato per l'insegnamento della religione cattolica.
Tale sistema informatico integrato, in particolare, permette il colloquio tra le banche dati SIDI e NoiPA ed è basato sui principi della cooperazione applicativa, che assicura l'aggiornamento contestuale del fascicolo personale dei dipendenti. Il 1o settembre scorso, il MIUR, con propria nota, ha comunicato a tutti gli istituti scolastici il funzionamento del sistema e le connesse procedure amministrative.
I contratti degli incaricati di religione vengono, quindi, inseriti nel sistema informativo MIUR dalle istituzioni scolastiche ed inviati, automaticamente, al servizio NoiPA per il pagamento, dopo specifica convalida da parte del dirigente scolastico.
Dall'inizio di questo anno scolastico sono stati inviati al MEF 20.366 contratti relativi agli incaricati di religione che hanno superato tutte le opportune verifiche di correttezza. Non risultano, quindi, malfunzionamenti, di carattere generale, delle specifiche procedure del sistema informativo.
Si sottolinea che nel mese di settembre scorso, in accordo con il MEF, proprio al fine di assicurare il maggior numero possibile di contratti in pagamento, sono state concordate due emissioni straordinarie, precisamente il 18 e il 25 settembre, in aggiunta a quella ordinariamente prevista, che sono state liquidate, rispettivamente, il 29 settembre e il 2 ottobre.
Inoltre tutti i contratti che sono stati acquisiti dal sistema NoiPA dopo il 25 settembre sono rientrati nell'emissione del 9 ottobre che verrà liquidata il 18 dello stesso mese.
Naturalmente non può escludersi il verificarsi di errori nell'attività di registrazione dei contratti a sistema, Tali errori posso, a volte, comportare la necessità di annullare l'inserimento o la modifica delle informazioni non corrette, al fine di consentire una nuova trasmissione al MEF per il pagamento.
È possibile, quindi, che in taluni casi, considerando la tempistica delle emissioni, si possa verificare uno slittamento del pagamento al mese successivo, mese nel quale è, poi, possibile comunque recuperare anche eventuali discordanze sul numero di giorni di servizio prestati.
Si assicura, in ogni caso, che il MIUR, dall'avvio della nuova procedura, sta svolgendo un monitoraggio costante dello stato di tutti i contratti inseriti a sistema e è in continuo contatto con le strutture MEF al fine di rimuovere tempestivamente eventuali problemi, anche contattando la singola istituzione scolastica, con l'obiettivo di assicurare la massima celerità del pagamento.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):scuola confessionale
insegnante
retribuzione del lavoro