ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06597

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 497 del 07/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/10/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/10/2015
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 07/10/2015
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 07/10/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 07/10/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/10/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 07/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/10/2015
Stato iter:
08/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/10/2015
Resoconto LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 08/10/2015
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 08/10/2015
Resoconto LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/10/2015

SVOLTO IL 08/10/2015

CONCLUSO IL 08/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06597
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Mercoledì 7 ottobre 2015, seduta n. 497

   LOREFICE, SILVIA GIORDANO, GRILLO, COLONNESE, BARONI, MANTERO, DI VITA e DALL'OSSO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   secondo l'articolo 34 della Costituzione «La scuola è aperta a tutti». Al dovere statale di istituire, su tutto il territorio nazionale, scuole di ogni ordine e grado, fa fronte il diritto civico dei cittadini di accedere liberamente al sistema scolastico. Lo stesso diritto fondamentale ed inalienabile della persona è sancito anche dall'articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani dell'Onu;
   al fine di garantire il diritto all'istruzione a tutti i cittadini, anche a quelli impossibilitati fisicamente o psichicamente l'articolo 12, comma 2, della «legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate», legge 5 febbraio 1992, n. 104, statuisce che «È garantito il diritto all'educazione e all'istruzione della persona handicappata nelle sezioni di scuola materna, nelle classi comuni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e nelle istituzioni universitarie»;
   l'articolo 28 comma 1, della legge 30 marzo 1971, n. 118, introducendo la normativa per la frequenza scolastica stabilisce che ai soggetti disabili viene assicurato il trasporto gratuito dalla propria abitazione alla sede della scuola e viceversa;
   il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112, ha ridisegnato le competenze dello Stato, delle regioni, delle province e dei comuni rispetto all'istruzione scolastica. L'articolo 139 attribuisce alle province compiti e funzioni relativamente all'istruzione secondaria superiore, e ai comuni competenza sulle scuole di grado inferiore. Tra le funzioni attribuite a province e comuni sono compresi «i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio», quindi il trasporto scolastico;
   conseguentemente spetta alle province il compito di provvedere al trasporto scolastico relativo alle scuole superiori e ai comuni garantire il trasporto per tutti i gradi inferiori di istruzione, scuola dell'infanzia inclusa;
   peraltro, con la decisione 2631, depositata il 20 maggio 2008, il Consiglio di Stato ha definitivamente sancito l'obbligo e la gratuità del trasporto con assistenza anche alle scuole superiori a carico delle province, richiamando la sentenza n. 215/1987 della Corte Costituzionale che aveva sancito il principio secondo cui la frequenza scolastica non può essere semplicemente «facilitata», ma deve essere «assicurata»;
   in questi giorni, nella ex provincia di Ragusa, si sta assistendo ad una eclatante violazione del diritto all'istruzione dei ragazzi disabili delle scuole medie superiori, che non hanno potuto beneficiare del servizio di trasporto ed assistenza igienico personale garantito dalla provincia, oggi Libero Consorzio Comunale;
   nonostante il Ministero dell'interno abbia stanziato 414.000 euro per il trasporto dei ragazzi disabili alle scuole medie superiori, ad oggi il servizio non è partito e pare non potrà essere avviato a breve perché il Libero Consorzio Comunale non ha approvato il bilancio;
   in diverse province d'Italia la stessa situazione si presenta uguale ogni anno, generando una violazione del diritto di frequentare la scuola per tanti ragazzi disabili, nei primi mesi dell'anno scolastico e negando loro il diritto di seguire il programma scolastico di pari passo con gli altri alunni;
   dopo la soppressione delle province la relativa competenza del trasporto scolastico è ancora in via di definizione –:
   come si intenda porre fine a questa grave disuguaglianza sociale al fine di garantire il diritto costituzionale all'istruzione a tutti i ragazzi, trovando una soluzione definitiva al problema che si genera con cadenza annuale all'apertura dell'anno scolastico. (5-06597)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06597

  Con riferimento all'atto parlamentare degli Onorevoli Lorefice ed altri – inerente al servizio di trasporto scolastico per gli alunni con disabilità – faccio presente quanto segue.
  In particolare, ricordo che legge n. 328 del 2000, meglio nota come «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali», all'articolo 1, comma 3, stabilisce che la programmazione e l'organizzazione dei sistemi integrati di interventi e servizi sociali compete agli enti locali, alle regioni e allo Stato secondo i principi di riparto delle competenze amministrative tra i vari livelli di governo territoriali tra i quali ricordo a titolo esemplificativo quelli di sussidiarietà e cooperazione.
  Rappresento, inoltre, che l'articolo 139 del decreto legislativo 112 del 1998 specifica che sono attribuiti alle province, per quanto riguarda l'istruzione secondaria superiore, e ai comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio.
  Tuttavia, tali funzioni sono allo stato in via di definizione alla luce dell'intervenuta legge 56/2014 che ha ridisegnato le funzioni delle ex province.
  Quanto ai servizi di assistenza agli studenti con handicap degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado nell'ex provincia di Ragusa, denominata ora Libero Consorzio Comunale di Ragusa, il Ministero dell'interno ha reso noto che il problema deriva dall'indisponibilità di risorse finanziarie da parte del predetto Libero Consorzio a cui compete assicurare gli anzidetti servizi.
  La Prefettura di Ragusa si è occupata della questione, promuovendo un apposito incontro tenutosi il 22 settembre scorso con i rappresentanti delle associazioni di categoria, alla presenza dei dirigenti dell'ufficio scolastico provinciale e del Libero Consorzio Comunale di Ragusa.
  In tale sede, il rappresentante del Libero Consorzio Comunale ha riferito che l'ente, in considerazione delle gravi difficoltà finanziarie connesse alla riduzione di spesa prevista dalla legge di stabilità 2015, attende l'erogazione dei trasferimenti erariali della Regione Siciliana, in modo da poter approvare il bilancio di previsione per l'anno corrente e, quindi, impegnare le risorse occorrenti alla copertura dei servizi per l'assistenza e il trasporto degli alunni disabili inseriti nelle scuole di istruzione secondaria.
  Dopo la riunione, la Prefettura ha interessato formalmente la Presidenza della Regione Siciliana, sensibilizzandola alla sollecita erogazione dei predetti fondi.
  Il Ministero dell'interno, nel rappresentare che, allo stato non risulta ancora pervenuta alcuna determinazione da parte della Regione Siciliana, ha segnalato che la Prefettura ha fissato un ulteriore incontro per il 13 ottobre prossimo al fine di individuare le iniziative da intraprendere per pervenire ad una positiva soluzione della problematica di cui trattasi.
  Per quanto concerne, altresì, i contributi, previsti dal decreto-legge n. 78 del 2015, destinati alle all'assistenza degli alunni con handicap, il Ministero dell'interno ha reso noto che al predetto Libero consorzio comunale verrà destinata una quota di circa 415 milioni di euro. Si rappresenta, inoltre che è stato predisposto il DPCM necessario per l'assegnazione delle predette somme e che attualmente tale decreto è alla firma delle Amministrazioni coinvolte.
  Pertanto, pur ribadendo il grande interesse che il tema della disabilità riveste per il Governo, non posso che evidenziare che la questione sollevata dall'interrogante rientra nelle competenze esclusive degli Enti locali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto scolastico

consorzio comunale

frequenza scolastica