Legislatura: 17Seduta di annuncio: 496 del 06/10/2015
Primo firmatario: MAGORNO ERNESTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2015 BATTAGLIA DEMETRIO PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2015 AIELLO FERDINANDO PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2015 CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2015 OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/10/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/10/2015
MAGORNO, COVELLO, BATTAGLIA, AIELLO, CENSORE e OLIVERIO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il 6 agosto 2015, la procura della Repubblica di Lamezia Terme (Catanzaro) ha aperto un'inchiesta sull'operato della Sacal, la società di gestione dell'aeroporto lametino;
nel registro degli indagati vengono iscritte undici persone tra cui il direttore generale, il presidente, alcuni componenti dell'attuale consiglio di amministrazione, dipendenti e dirigenti della Sacal;
le persone indagate, secondo le ipotesi investigative, sarebbero responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, turbativa d'asta e turbata libertà di scelta del contraente;
in particolare, la procura della Repubblica di Lamezia Terme (Catanzaro) contesta agli indagati di aver «posto in essere una serie di condotte illecite e violazioni di legge, con particolare riferimento alla normativa in materia di appalti pubblici»;
il rappresentante della regione, l'avvocato Gaetano Pignanelli, e il rappresentante della provincia il presidente Vincenzo Bruno, nonché vari rappresentanti di associazioni, parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali, hanno richiesto più volte le dimissioni del consiglio di amministrazione della Sacal, al fine di porre fine a speculazioni e strumentalizzazioni, altamente penalizzanti non solo per la Società aeroportuale ma, anche e soprattutto, per la Calabria;
il 18 agosto 2015, durante una riunione del consiglio di amministrazione della Sacal, pur confermando la piena fiducia nei confronti del presidente, tutti i consiglieri presenti hanno manifestato la volontà di rimettere il proprio mandato agli organi designanti;
a tutt'oggi, però, il consiglio di amministrazione della Sacal non risulta essersi dimesso;
a parere degli interroganti, le dimissioni del consiglio di amministrazione della Sacal rappresenterebbero un atto di responsabilità necessario sia per il prosieguo delle attività che per il rilancio dell'importante infrastruttura aeroportuale, che è stata inserita tra i 38 aeroporti di interesse nazionale oltre a essere stata identificata come scalo strategico per il bacino della Calabria –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative intenda assumere nell'ambito delle proprie competenze, per il superamento di questa fase, nell'esclusivo interesse della Calabria, e della migliore gestione dell'aeroporto di Lamezia Terme (Catanzaro). (5-06579)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):infrastruttura dei trasporti
aeroporto
relazioni diplomatiche