ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06545

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 493 del 30/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06545
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Mercoledì 30 settembre 2015, seduta n. 493

   TERZONI, AGOSTINELLI, CECCONI, DAGA, MANNINO, BUSTO, ZOLEZZI, DE ROSA, MICILLO e VIGNAROLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   è stato emanato il provvedimento di valutazioni di impatto ambientale n. DVA-DEC-2010-0000375 del 22 luglio 2010, con il quale è stata decretata la compatibilità ambientale del progetto proposto dalla Società Api Nova Energia S.r.l., con sede in Roma, concernente la realizzazione di un terminale offshore di rigassificazione di GNL con capacità pari a 4 miliardi di mc/anno, localizzato al largo della costa di Falconara Marittima (Ancona), che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 12 agosto 2010;
   la data di inizio dei lavori, fissata per il 9 gennaio 2013, è stata prorogata al 9 gennaio 2015, con decreto ministeriale del 20 marzo 2013 e decreto ministeriale del 18 febbraio 2014, del Ministro dello sviluppo economico, adottato di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   il 24 novembre 2014 la API Nova Energia S.r.l. ha avanzato richiesta di proroga dei termini di validità del provvedimento di valutazione di impatto ambientale (con nota prot. GEN 782, acquisita con prot. DVA-2014-0039079 del 26 novembre 2014) per un periodo pari a quattro anni, a decorrere dalla data di emissione del medesimo provvedimento (DVA-DEC-2010-0000375 del 22 luglio 2015), ossia fino al 12 agosto 2019;
   il 15 settembre 2014, la stessa API Nova Energia S.r.l. ha avanzato richiesta di ulteriore proroga di inizio lavori al Ministro dello sviluppo economico, proroga accordata con decreto ministeriale del 2 aprile 2015 (acquisito con prot. DVA-2015-0011643 del 4 maggio 2015) adottato di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il nuovo termine per l'inizio dei lavori è stato fissato al 9 gennaio 2016;
   l'articolo 26, comma 6, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 prevede che i progetti sottoposti alla valutazione di impatto ambientale, i cui procedimenti sono stati avviati successivamente all'entrata in vigore del decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, devono essere realizzati entro cinque anni dalla pubblicazione del provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale, salvo proroga concessa dalla medesima autorità che ha emanato il provvedimento;
   nel decreto con cui il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, concede la proroga dei termini di validità del provvedimento di valutazione di impatto ambientale (0000181 del 11 agosto 2015) si legge che «il periodo di proroga richiesto non comporta una modifica dello scenario ambientale di riferimento»;
   in realtà dai dati riportati al sito del Ministero dello sviluppo economico emerge come dall'anno di approvazione della valutazione di impatto ambientale, il 2010, al 2013, ultimo anno di cui si hanno dati disponibili, il consumo di gas naturale in Italia sia passato da 83.097 milioni di metri cubi a 70.069 milioni di metri cubi, con un calo di circa il 16 per cento;
   nel 2014 i dati ancora non ufficiali parlano di un consumo di circa 61 miliardi di metri cubi di gas, un dato che, se confermato, segnerebbe un minimo storico con una diminuzione pari ad oltre l'11 per cento in un solo anno;
   inoltre nel 2011 la pubblicazione dello Studio SENTIERI, curato dall'Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato la criticità dello stato di salute degli abitanti del comune di Falconara già sede di un sito di interesse naturale –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   se non ritengano necessario intervenire a livello normativo per far sì che la decorrenza della validità di 5 anni del provvedimento di valutazione di impatto ambientale venga calcolata a partire dalla data di emanazione del decreto ministeriale anziché da quella della sua pubblicazione, anche per evitare che tale durata non risulti artificiosamente prolungata nel caso di ritardo nella sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale;
   se non ritengano necessario, per quanto di competenza, verificare che le procedure amministrative messe in atto per la proroga della validità del procedimento di VIA rispondano a quanto dettato dalla normativa vigente, soprattutto in ordine all'analisi delle nuove e modificate condizioni socio-economiche ed ambientali nell'area in cui incide il progetto;
   se non ritengano necessario valutare la possibilità di avviare una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale che tenga conto delle nuove condizioni socio-economiche ed ambientali dell'area nel caso in cui la API Nova Energia S.r.l. dovesse avanzare un'ulteriore richiesta di proroga del termine di inizio lavori. (5-06545)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

protezione dell'ambiente

studio d'impatto