ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06529

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 493 del 30/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: TERROSI ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/09/2015
Stato iter:
29/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2015
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 29/10/2015
Resoconto TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/09/2015

DISCUSSIONE IL 29/10/2015

SVOLTO IL 29/10/2015

CONCLUSO IL 29/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06529
presentato da
TERROSI Alessandra
testo di
Mercoledì 30 settembre 2015, seduta n. 493

   TERROSI, PELILLO, ALBINI, ALBANELLA, AMATO, ARLOTTI, BERGONZI, CARELLA, CARLONI, CENNI, CUPERLO, GIACOBBE, INCERTI, LAFORGIA, LAVAGNO, MELILLI, MISIANI, PETRINI, GIACHETTI, FABBRI e COVA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la legge 2 aprile 2015, n. 44, recante “Modifica all'articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, in materia di disciplina del prestito vitalizio ipotecario”, entrata in vigore il 6 maggio 2015, al comma 1, sostituisce il comma 12 dell'articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248;
   il nuovo comma 12 prevede che «Il prestito vitalizio ipotecario ha per oggetto la concessione da parte di banche nonché di intermediari finanziari, di cui all'articolo 106 del testo unico di cui al decreto legislativo 1o settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni, di finanziamenti a medio e lungo termine, con capitalizzazione annuale di interessi e di spese, riservati a persone fisiche con età superiore a sessanta anni compiuti, il cui rimborso integrale in un'unica soluzione può essere richiesto al momento della morte del soggetto finanziato ovvero qualora vengano trasferiti, in tutto o in parte, la proprietà o altri diritti reali o di godimento sull'immobile dato in garanzia o si compiano atti che ne riducano significativamente il valore, inclusa la costituzione di diritti reali di garanzia in favore di terzi che vadano a gravare sull'immobile»;
   il comma 12-quinquies recita: «Il Ministro dello sviluppo economico, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sentite l'Associazione bancaria italiana e le associazioni dei consumatori, con proprio decreto, adotta un regolamento nel quale sono stabilite le regole per l'offerta dei prestiti vitalizi ipotecari e sono individuati i casi e le formalità che comportino una riduzione significativa del valore di mercato dell'immobile, tale da giustificare la richiesta di rimborso integrale del finanziamento, e con il quale garantire trasparenza e certezza dell'importo oggetto del finanziamento, dei termini di pagamento, degli interessi e di ogni altra spesa dovuta»;
   la legge nasceva dalla necessità di facilitare l'accesso al credito delle famiglie e del settore immobiliare, in un momento storico in cui si era verificata una consistente contrazione del numero di compravendite di immobili e una crescente difficoltà di famiglie e imprese di poter disporre di liquidità;
   la legge consente al proprietario dell'immobile, di età superiore a 65 anni, di convertire parte del valore dell'immobile in contanti, smobilizzando il valore della proprietà fondiaria, fornendo al contempo liquidità per le diverse necessità delle famiglie;
   rispetto alla cosiddetta «nuda proprietà» il prestito ipotecario vitalizio offre al mutuatario il vantaggio di non perdere la proprietà dell'immobile, permettendo agli eredi di recuperare l'immobile dato in garanzia;
   la legge, voluta anche dalle associazioni dei consumatori, si configura pertanto come uno strumento potenzialmente molto utile per famiglie e imprese;
   il ritardo degli Istituti bancari nel proporre ai propri clienti i prodotti finanziari specifici per poter usufruire dei benefici previsti nella legge 2 aprile 2015, n. 44, potrebbe in parte vanificare i benefici attesi, soprattutto in termini di tempestività degli interventi –:
   se il suddetto regolamento sia stato adottato;
   nel caso in cui lo stesso regolamento non sia stato adottato, quali tempi siano previsti per la sua adozione;
   conseguentemente, quali tempi siano previsti perché la legge diventi effettivamente operativa. (5-06529)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06529

  Al riguardo, il Ministro dello sviluppo economico ha fatto presente che, la bozza del decreto ministeriale cui fa riferimento l'onorevole interrogante, concernente il «Regolamento recante norme in materia di disciplina del prestito vitalizio ipotecario, ai sensi dell'articolo 11-quaterdecies, comma 12-quinquies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 omissis», è stata trasmessa dallo stesso Dicastero con propria nota del 23 settembre 2015 alla competente sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, per il rilascio del parere di rito.
  Lo schema di regolamento è volto ad introdurre una normativa regolamentare di dettaglio relativa ai prestiti vitalizi ipotecari. Per quanto concerne la potestà regolamentare esercitata dal Ministero dello sviluppo economico, il Consiglio di Stato ha rilevato che essa trova il suo fondamento nell'articolo 11-quaterdecies, comma 12-quinquies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 su citato e pertanto, non aveva nulla da rilevare.
  Per ciò che concerne, inoltre, il procedimento seguito dal MiSE nel predisporre lo schema di decreto di cui si discute, la richiamata Sezione ha evidenziato che si sono correttamente acquisiti i pareri di competenza sia della delegazione nominata dalle Associazioni dei consumatori e degli utenti, sia della delegazione dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI) ed ha accolto le osservazioni formulate dagli indicati organismi.
  Di conseguenza, nell'adunanza dell'8 ottobre scorso la citata sezione consultiva del Consiglio di Stato ha rilasciato il proprio parere, notificato al MiSE in data 23 ottobre u.s.
  Il parere rilasciato è favorevole con osservazioni, quest'ultime peraltro, sostanzialmente meritevoli di accoglimento. Il giudizio, infatti, espresso dall'organo consultivo è estremamente positivo contenendo in larga parte osservazioni di drafting normativo.
  Da quanto esposto, né consegue, che come riferisce il MiSE, è verosimile ritenere che il regolamento ministeriale di cui si chiede entrerà in vigore entro la fine dell'anno.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione di prestito

erogazione di prestito

vendita