Legislatura: 17Seduta di annuncio: 493 del 30/09/2015
Primo firmatario: BIANCHI DORINA
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 30/09/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 30/09/2015 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 30/09/2015 Resoconto BIANCHI DORINA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
DISCUSSIONE IL 30/09/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/09/2015
SVOLTO IL 30/09/2015
CONCLUSO IL 30/09/2015
DORINA BIANCHI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
nel 2010 sono stati stanziati 220 milioni di euro che avrebbero dovuto finanziare oltre 180 interventi urgenti di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella regione Calabria;
di questi progetti, come riportato da organi di stampa, sembra che solo due siano stati effettivamente avviati, a dimostrazione che in Calabria il problema non è di risorse disponibili, ma di come utilizzarle;
al fine di utilizzare al meglio le risorse finanziarie, occorrono tempi certi con un sistema di regole chiare e trasparenti, oltre ad una attenta valutazione sull'efficacia ambientale degli interventi;
in Calabria è stato da poco nominato il commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico –:
cosa intenda fare il Governo affinché, insieme al commissario da poco nominato, si rendano immediatamente utilizzabili le risorse già stanziate a favore della messa in sicurezza e della prevenzione del rischio idrogeologico del territorio calabrese. (5-06528)
Nel 2010 è stato sottoscritto, tra il Ministero dell'ambiente e la regione Calabria, un Accordo di programma per individuare gli interventi più urgenti volti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico, per un valore complessivo di 220 milioni di euro.
Dopo vari avvicendamenti nelle funzioni di Commissario straordinario per il dissesto idrogeologico in Calabria, a febbraio 2015 il Presidente della regione onorevole Gerardo Mario Oliverio è subentrato nella titolarità della contabilità speciale. Il commissario gode, ai sensi dell'articolo 17 del decreto-legge n. 195 del 2009, convertito con legge n. 26 del 2010, di rilevanti poteri straordinari di autorizzazione, di sostituzione e di deroga della normativa vigente, che sono stati oggetto di ulteriore rafforzamento ad opera dei decreti cosiddetti «Competitività» e «Sblocca Italia».
Con quest'ultimo, in particolare, sono state approvate importanti misure per garantire la speditezza delle procedure di realizzazione delle opere volte a mitigare il dissesto idrogeologico.
Il nuovo Commissario e la Regione Calabria potranno, inoltre, procedere, ai sensi del comma 111, articolo 1, della legge 147 del 2014, alla proposta di revoca e rifinalizzazione delle risorse attinenti alle opere già finanziate che al 30 giugno 2015 non hanno raggiunto la fase di pubblicazione del bando di gara, nonché, facendo seguito all'iniziativa di questo Ministero, potranno riprogrammare le risorse rese disponibili nell'Accordo a seguito di ribassi d'asta o in esito alla conclusione dei lavori degli interventi.
Per quanto riguarda lo stato degli interventi previsti nell'Accordo di programma sottoscritto nel 2010, in esito ad alla ricognizione dei dati ufficiali presenti nel sistema ReNDiS-web di ISPRA al 22 settembre 2015 emerge quanto segue: 4 interventi, per complessivi 3,5 milioni di euro, risultano conclusi; 26 interventi per un importo di 31,3 milioni di euro, sono in esecuzione; 61 interventi, per un valore di 68,3 milioni di euro, sono in progettazione; infine 94 interventi, per un valore di 116,9 milioni di euro non risultano avviati.
Secondo una recente comunicazione del Commissario, peraltro, dallo stato di attuazione degli interventi risulta che per 137 di questi ultimi l'obbligazione giuridicamente vincolante sembrerebbe essere stata contratta. Lo stato di attuazione degli interventi, tuttavia, non è stato ancora inserito nel sistema ReNDiS e pertanto non è elaborabile da questo Ministero.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):idrogeologia
idrologia
prevenzione dei rischi