Legislatura: 17Seduta di annuncio: 493 del 30/09/2015
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015 LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2015
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 30/09/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/03/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/09/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/03/2016
PARENTELA, COMINARDI, LOMBARDI, DALL'OSSO, MASSIMILIANO BERNINI e BENEDETTI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
la FAAC è una multinazionale bolognese leader nei cancelli automatici con 18 sedi, 32 filiali nel mondo e 1910 dipendenti. Il suo proprietario, Michelangelo Manini, morì nel 2012 lasciando tutto all'Arcidiocesi di Bologna;
nell'esprimere la propria gratitudine, la Diocesi spiegò in una nota che avrebbe utilizzato quei beni «così provvidenzialmente pervenutile [...] alla prassi plurisecolare della sollecitudine verso le necessità della comunità umana, secondo il comandamento evangelico della carità»;
i dipendenti furono rassicurati dal nuovo proprietario, l'arcivescovo di Bologna Carlo Caffarra che si affrettò a dire: «Non vendo [...] Sono io la garanzia del vostro futuro, finisse in mano ai francesi l'azienda verrebbe immediatamente trasferita e ci troveremmo altri disoccupati. E io non creo disoccupati»;
dal maggio 2015 la proprietaria del 100 per cento di FAAC è la Curia di Bologna che, subito dopo, precisamente il 27 maggio 2015, ha creato un trust composto dagli avvocati Andrea Moschetti e Bruno Gattai e da Giuseppe Berti, manager proveniente da Luxottica;
il 10 marzo 2015 è stata divulgata la comunicazione ufficiale di chiusura dello stabilimento di Grassobbio (Bergamo) per delocalizzare la produzione in Bulgaria;
la FAAC con un fatturato 2014 di 336 milioni di euro ed utili per 38 milioni e 700 mila euro lascia di fatto 50 persone senza lavoro e senza mezzi –:
se non ritenga opportuno convocare le rappresentanze dei lavoratori, l'azienda e le istituzioni così da aprire un tavolo di confronto a livello nazionale finalizzato alla individuazione delle linee guida di un piano industriale che trovi le condizioni per dare una prospettiva produttiva e occupazionale al sito di Grassobbio.
(5-06522)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):accesso all'occupazione
cessazione d'attivita'
politica industriale