ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06478

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 489 del 24/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06478
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Giovedì 24 settembre 2015, seduta n. 489

   DE LORENZIS e PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   è stato proposto dall'autorità portuale di Brindisi un progetto di banchinamento della spiaggia di Sant'Apollinare, denominato «Opere di completamento accosti portuali per navi Ro-Ro di S. Apollinare nel Porto di Brindisi», già inserito nel 2006 nel piano regolatore portuale con variante approvata D.R.G. n. 1190 del 4 agosto 2006, successivamente oggetto di una procedura di adeguamento tecnico funzionale (ATF) con autorizzazione paesaggistica D.R.G. n. 2492 del 27 novembre 2012, concessa in deroga alle prescrizioni del PUTT/P regionale;
   in seguito all'adeguamento tecnico, il progetto consiste nel banchinamento della spiaggia per la realizzazione di cinque nuovi accosti per navi traghetto cariche di camion con l'inserimento di una banchina, due pontili ed una piastra di collegamento in connessione al terminal Costa Morena e la rettifica e messa in sicurezza della diga di Punta Riso e Bocche di Puglia;
   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare aveva già determinato con nota prot. 16338 del 7 luglio 2011 l'esclusione del progetto di adeguamento tecnico funzionale dalla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA). È seguito il parere favorevole del Consiglio superiore dei lavori pubblici, quello dell'autorità di bacino della Puglia ed il parere paesaggistico in deroga della giunta regionale. In ultimo, l'approvazione della giunta;
   l'esigenza che si assumeva a fondamento del progetto proposto ed elaborato era la riduzione delle interferenze tra il traffico portuale e quello urbano e tra le diverse tipologie presenti di traffico portuale per rendere più fluido il complesso di collegamenti trasportistici tra il porto e le direttrici di comunicazioni nazionali ed europee;
   sussistono implicazioni ambientali, essendo state disposte specifiche prescrizioni in sede di pronuncia ministeriale di compatibilità ambientale e paesaggistica, anche sollecitate dalla considerazione della presenza di un parco archeologico, Punta delle Terrare, età del bronzo e di un insediamento romano, sempre a condizione che non si addivenisse ad una soluzione alternativa;
   lo stesso Consiglio superiore dei lavori pubblici indicava la necessità che l'autorità portuale approfondisse i contenuti previsti dal protocollo per la gestione ambientale del cantiere, adottando tutte le misure di mitigazione al fine di contenere la diffusione delle polveri e le emissioni di rumore e predisponesse piani di monitoraggio ambientale (con riferimento alle componenti rumore atmosfera e ambiente marino) e piani di monitoraggio del clima acustico, della qualità dell'aria e delle acque, oltre che un piano di sicurezza per sversamenti;
   la pronuncia di compatibilità ambientale relativa alla variante del piano regolatore portuale del porto di Brindisi risulta ormai assai risalente (di oltre dieci anni) e la determinazione di esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale riguarda un progetto in parte diverso da quello originario, oggetto del parere di compatibilità ambientale a suo tempo rilasciato;
   nel contesto del descritto iter procedimentale, si è avuta notizia da fonti di stampa che in un primo tempo i fondi fossero stati bloccati per l'incompletezza della documentazione, ma che poi i fondi Cipe per gli accosti a Sant'Apollinare siano stati sbloccati –:
   se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sia a conoscenza dei fatti indicati in premessa e possa fornire informazioni sull'attuale stato dell’iter procedimentale in ordine al progetto di banchinamento della spiaggia di Sant'Apollinare, anche con riferimento alla progettazione esecutiva e al rispetto delle prescrizioni di tutela imposte;
   se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, alla luce delle considerazioni di cui in premessa, ritenga di disporre una nuova verifica di compatibilità ambientale sia con riferimento al nuovo progetto sia al fine di verificare l'eventuale mutamento delle condizioni territoriali ed ambientali;
   se il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti possa dar puntuale contezza dei fondi stanziati per le opere in questione, specificando le ragioni del precedente blocco dell'erogazione e quelle della successiva concessione, precisando le cifre effettivamente erogate. (5-06478)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

traffico portuale

impatto ambientale

studio d'impatto