ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06468

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 489 del 24/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 24/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06468
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Giovedì 24 settembre 2015, seduta n. 489

   CHIMIENTI, MARZANA, LUIGI GALLO, D'UVA, DI BENEDETTO, SIMONE VALENTE e BRESCIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   dal 1968 sono state istituite le scuole materne statali, il primo segmento dell'istruzione italiana nel percorso formativo unitario dai 3-14 anni, con lo scopo di far acquisire gradualmente ai bambini un'autonomia di giudizio, di osservazione e riflessione ampliando le sue conoscenze nella comunicazione e nella partecipazione alla vita sociale;
   il percorso formativo della scuola dell'infanzia è stato, inoltre, sancito recentemente dalle indicazioni nazionali del 2007 e del 2012;
   l'insegnante di scuola di infanzia è una figura professionale di elevata responsabilità che ha svolto un corso di laurea in scienze della formazione primaria e successivamente superato i relativi concorsi a cattedre, seguiti da un periodo di tirocinio, svolto presso istituzioni scolastiche, per integrare competenze teoriche e competenze operative;
   il docente dell'infanzia, inoltre, deve avere una perfetta padronanza delle nozioni fondamentali di puericoltura, igiene, psicomotricità, neuropsichiatria infantile, psicologia dell'età evolutiva, pedagogia e tecniche di animazione;
   le indagini internazionali sull'apprendimento (PISA 2012 e PIRLS 2011) evidenziano che i successi scolastici degli adolescenti sono raggiunti in maniera precipua da coloro che nell'infanzia hanno fruito di servizi educativi di qualità;
   il 3 settembre 2014, all'interno del dossier «Buona Scuola», il Governo promise di realizzare 148 mila immissioni al 1o settembre 2015, computando pertanto il numero complessivo dei docenti inseriti nelle graduatorie a esaurimento e nelle graduatorie di merito del concorso 2012, incluso il personale della scuola dell'infanzia;
   il personale precario della scuola dell'infanzia, presente nelle graduatorie a esaurimento e nelle graduatorie di merito del concorso 2012, attualmente escluso dal piano di assunzioni relativo all'anno scolastico 2015-2016, risulta essere di oltre 23 mila unità;
   la fase B del piano straordinario di immissione in ruolo ha visto l'assunzione di circa 400 docenti della scuola dell'infanzia in possesso del titolo di sostegno, mentre è stata negata al suddetto personale la partecipazione alla fase C del piano, quella del cosiddetto «organico del potenziamento»;
   il Governo, attraverso una delega in «bianco», si è impegnato a varare entro i successivi 18 mesi un «Sistema integrato di educazione ed Istruzione dalla nascita fino a 6 anni» promettendo ai docenti della scuola dell'infanzia future immissioni in ruolo all'interno del nuovo sistema integrato 0-6 anni;
   la sorte dei docenti della scuola dell'infanzia viene aggravata anche dall'articolo 79 della legge n. 107 del 2015 in cui si statuisce che: «Il dirigente scolastico può utilizzare i docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, purché posseggano titoli di studio validi per l'insegnamento della disciplina e percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire e purché non siano disponibili nell'ambito territoriale docenti abilitati in quelle classi di concorso»;
   la legge n. 107 del 2015 consente l'utilizzo del personale docente inserito all'interno del cosiddetto organico del potenziamento anche su classi di concorso diverse da quelle per cui il docente è in possesso del relativo titolo di abilitazione nonché la possibilità di utilizzo del medesimo personale su gradi di scuola diversi;
   i docenti della scuola dell'infanzia, oltre ad essere rimasti esclusi, secondo gli interroganti illegittimamente, dal piano di immissioni in ruolo attualmente in corso, saranno danneggiati dal meccanismo dell'organico del potenziamento che consentirà anche a docenti di classi di concorso e di gradi d'istruzione diversi di ricoprire i posti a loro destinati;
   la possibile indizione di un nuovo concorso nel 2016 andrebbe a saturare ulteriormente le graduatorie del personale dell'infanzia –:
   quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere ai fini di tutelare i diritti dei docenti della scuola dell'infanzia inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e nelle graduatorie di merito del concorso 2012 ed esclusi dalle stabilizzazioni per l'anno scolastico 2015/2016. (5-06468)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

assunzione

istruzione postuniversitaria