ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06462

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 488 del 23/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: PLACIDO ANTONIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 23/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 23/09/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/12/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/09/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 09/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06462
presentato da
PLACIDO Antonio
testo di
Mercoledì 23 settembre 2015, seduta n. 488

   PLACIDO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   la sezione fallimentare del tribunale di Potenza, nell'udienza del 17 settembre 2015, ha rinviato al collegio giudicante la decisione circa il fallimento della Step One s.r.l. (ex Daramic) di Tito;
   l'azione, promossa nell'agosto 2014 da circa 50 dipendenti attualmente in forza all'impresa citata, è il risultato di quella che all'interrogante appare la totale elusione da parte aziendale di ogni impegno contrattuale sottoscritto con la regione Basilicata che aveva ammesso a finanziamento un progetto di reindustrializzazione, finalizzato ad incentivare occupazione stabile, per un importo pari ad euro 805,316;
   i lavoratori assunti nell'aprile 2015 non hanno mai percepito retribuzioni e cedolini paga, vantano crediti nei confronti dell'azienda che, in alcuni casi, si aggirano intorno ai 20.000 euro, hanno perduto in questo frattempo la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali che avrebbero almeno garantito loro condizioni di vita meno precarie;
   la decisione del tribunale, richiesta ed auspicata dai lavoratori, si presenta ormai come l'unica chance di attivazione delle procedure volte a recuperare TFR ed ultime retribuzioni dal fondo di garanzia dell'INPS e di avere accesso ai «normali» ammortizzatori sociali;
   occorrerebbe chiarire come abbia potuto risultare ammissibile, l'istanza di finanziamento da parte della regione Basilicata della Step One s.r.l., proposta ad avviso dell'interrogante in palese contraddizione con quanto prescritto dal regolamento (UE) n. 651/2014 a proposito di imprese in difficoltà (cfr articolo 5, punto E – requisiti dei beneficiari – avviso pubblico – interventi per la creazione di occupazione stabile in Basilicata) –:
   quali strumenti di vigilanza e controllo il Governo intenda attivare, per quanto di competenza alla luce del cofinanziamento dei programmi di reindustrializzazione citati a carico delle risorse FSE 2007/2013 destinate ai programmi operativi regionali, per impedire che situazioni come quella descritta in premessa circa il finanziamento di iniziative volte al reimpiego di maestranze ed al recupero di siti produttivi si risolvano in un danno ai lavoratori e ai territori (risultano totalmente disattesi gli impegni assunti in relazione alla bonifica del sito) e/o in lucrose attività speculative promosse da compagini imprenditoriali che anche in passato a giudizio dell'interrogante, non hanno prodotto risultati positivi. (5-06462)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

creazione di posti di lavoro

credito industriale