Legislatura: 17Seduta di annuncio: 488 del 23/09/2015
Primo firmatario: GITTI GREGORIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/09/2015
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 23/09/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 09/12/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/09/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 09/12/2015
GITTI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
da fonti giornalistiche si apprende dell'emergenza della moria dei cipressi, alberi sempreverdi che sono tra i simboli della bellezza del paesaggio italiano;
i cambiamenti climatici indotti dalle emissioni di gas a effetto serra e dalla pressione delle attività umane sugli ecosistemi hanno alterato, tra l'altro, il ciclo vitale e la riproduzione dell'afide del cipresso (Cinara Cupressi), causandone un'eccezionale proliferazione, favorita da intense precipitazioni e da temperature sopra la media stagionale; tale insetto attacca fino al disseccamento i cipressi e molte altre specie di piante, in particolare conifere della famiglia delle Cupressacee, caratteristiche dei parchi e dei giardini all'italiana;
in alcune zone caratterizzate da densi filari di cipressi, come la sponda bresciana e veronese del lago di Garda, il parassita ha ormai infestato quasi il 70 per cento dei cipressi, sia esemplari giovani che secolari; un danno ingente al patrimonio arboreo di queste aree, gravemente colpite di recente anche dalla mosca olearia, che nel 2014 ha ridotto quasi a zero la produzione di olio extravergine di oliva del Garda;
l'afide e altri parassiti dei cipressi possono essere combattuti ed eliminati con trattamenti chimici o, preferibilmente, con rimedi naturali che devono essere tempestivamente impiegati nella prima fase dell'infestazione;
interventi immediati ed estesi per contrastare la diffusione del contagio richiedono consistenti risorse, a causa sia dell'elevato costo del trattamento sia del numero di piante da trattare: cipressi secolari di altezza superiore ai trenta metri e che talora raggiungono anche i cinquanta metri;
mentre le amministrazioni pubbliche sono sottoposte a limiti e divieti sull'uso di pesticidi in prossimità dei centri abitati, non si rinvengono norme che impongano ai privati di intervenire con trattamenti onerosi per contrastare le fitopatie dei cipressi;
contro la Cinara Cupressi sono in commercio specifici prodotti fito-sanitari, con bassa tossicità per l'uomo, che possono essere forniti dai consorzi agrari a prezzi contenuti;
è possibile, come alternativa non dannosa per l'ambiente, favorire lo sviluppo di antagonisti naturali degli afidi, quali coccinelle e taluni insetti della famiglia dei sirfidi, forniti dagli specialisti della lotta biologica in appositi kit a prezzi sostenibili –:
quali urgenti iniziative intenda assumere per contrastare le fitopatie dei cipressi, in particolare nelle zone citate, anche per evitare il diffondersi del contagio nelle aree contigue. (5-06452)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inquinamento atmosferico
inquinamento stratosferico
gas a effetto serra