ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06451

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 488 del 23/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 23/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06451
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Mercoledì 23 settembre 2015, seduta n. 488

   DE LORENZIS e PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la sentenza del Tar della Campania n. 6949 del 29 dicembre 2014 ha accolto il ricorso presentato dalle compagnie di navigazione che operano nel golfo di Napoli, annullando varie delibere regionali per la violazione del regolamento europeo n. 3577/92 sul cabotaggio marittimo, la violazione della disciplina europea in materia di aiuti di Stato, nonché degli articoli 41 e 43 della Costituzione, relativi alla libertà d'impresa e dei principi affermati del giusto procedimento amministrativo nonché del principio del contraddittorio;
   il Tribunale amministrativo di Napoli ha quindi annullato la delibera n. 145 della giunta regionale del 12 maggio 2014, con cui si individuavano i due lotti da mettere in gara (lotto Capri e lotto Procida-Ischia) per assegnare i cosiddetti servizi minimi, la delibera n. 191 del 5 maggio 2014 con la quale è stata avviata l'evidenza pubblica della gara per assegnare i cosiddetti servizi all'offerta economicamente più vantaggiosa, ad eccezione di quelli gestiti dalla Caremar (società in via di privatizzazione), la delibera n. 365 dell'8 agosto 2014 con la quale è stato approvato il programma triennale dei servizi minimi esercitati dalla Caremar e da mettere in gara, la delibera n. 172 del 3 giugno 2014 con la quale è stata approvata la proposta di regolamento in tema di servizi marittimi autorizzati, aggiuntivi e non di linea;
   il Tar ha statuito che la regione «non può assoggettare ad obbligo di servizio pubblico e a contratti di servizio pubblico servizi che sono già forniti in maniera soddisfacente e a condizioni compatibili con l'interesse pubblico da parte di imprese che operano in normali condizioni di mercato», in ossequio quindi con la direttiva cosiddetto cabotaggio;
   con questa importante sentenza, però, si protrae una situazione politicamente insostenibile, che vede compagnie di trasporto marittimo del golfo di Napoli operare in regime di «concessione» delle linee, ovvero in assenza di una regolare gara per l'assegnazione del servizio;
   non rientrando le isole del golfo di Napoli della definizione di «piccole isole» ovvero isole dove il numero annuo totale di passeggeri trasportati via mare e dall'isola è di circa 300.000 persone o meno, osservandosi l'ingente traffico di circa 10 milioni di passeggeri che vi transitano ogni anno, non si applica a queste la deroga che ammette un semplice appello formale senza indizione di regolare gara d'assegnazione;
   nonostante il perdurare di questa situazione, non risulta all'interrogante alcuna procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia: si sostanzia, però, l'effettiva urgente necessità di adempiere alla normativa europea, al fine di non incorrere in questo rischio –:
   se il Ministro sia a conoscenza di questa grave situazione, che potrebbe compromettere i servizi di trasporto ai cittadini, soprattutto per quanto concerne il livello dei prezzi, nonché la qualità del servizio stesso;
   come intenda il Ministro assicurare il rispetto del regolamento n. 3577/92 (cosiddetto regolamento cabotaggio) nel golfo di Napoli, anche al fine di evitare una potenziale, quanto non auspicabile, apertura di una procedura d'infrazione ai danni del nostro Paese. (5-06451)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto marittimo

controllo degli aiuti di Stato

procedura CE d'infrazione