ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06421

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 485 del 18/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: VALENTE SIMONE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2015
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/09/2015
Stato iter:
14/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2015
Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 14/10/2015
Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 24/09/2015

DISCUSSIONE IL 14/10/2015

SVOLTO IL 14/10/2015

CONCLUSO IL 14/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06421
presentato da
VALENTE Simone
testo presentato
Venerdì 18 settembre 2015
modificato
Giovedì 24 settembre 2015, seduta n. 489

   SIMONE VALENTE, COZZOLINO, SPADONI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
con decreto del Capo Dipartimento n. 2/2005 del 30 maggio 2005, è stata istituita la Sezione Cinofila del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, articolata in una Sezione Cinofila Nazionale e, sul territorio, in Nuclei Cinofili Regionali e Provinciali;
successivamente con decreto n. 6/08 del 16 maggio 2008 sono stati istituiti, presso le competenti Direzioni regionali, i Nuclei Cinofili delle regioni: Calabria, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto;
in realtà, le Unità Cinofile dei Vigili del Fuoco nascono a Torino nel 1939, con lo scopo di effettuare attività di ricerca di dispersi sotto le macerie per poi essere progressivamente destituite per mancanza di personale specializzato;
solo agli inizi degli anni novanta il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco iniziò a riconoscerne l'importanza nelle operazioni di soccorso ed intraprenderne un lieve ripristino, tanto che oggi a Volpiano (in provincia di Torino) ha sede la Scuola Nazionale;
negli ultimi anni la diffusione del servizio cinofilo ha contribuito a un costante e progressivo aumento del numero degli interventi tale da superare ormai i 1000 interventi annui a livello nazionale;
attualmente sono attivi quattro nuclei cinofili riconosciuti: uno a Genova, costituito da dieci unità condotte da 4 vigili discontinui e 6 permanenti, uno a Reggio Emilia con 8 unità di vigili volontari, uno a Volpiano con 11 unità operative condotte da permanenti e da volontari ed uno a Verbania con una unità di un vigile permanente; a questi si aggiungono, inoltre, unità non ancora riconosciute a Cosenza, Mestre, Bergamo e Latina;
la componente volontaria appartenente alle «Alte Qualificazioni Componente Cinofila dei Vigili del Fuoco» è composta da personale discontinuo, altamente specializzato e addestrato; ne fanno parte istruttori e operatori di comprovata competenza e capacità che rappresentano una risorsa preziosa e indispensabile, la cui funzione è garantita dal superamento annuale di una prova di verifica per il mantenimento operativo della qualifica;
la suddetta componente è sempre stata equiparata a quella permanente e, come tale, utilizzata e inserita nelle turnazioni operative previste dalle circolari e dai regolamenti, in quanto svolge un ruolo insostituibile nell'individuazione e nel salvataggio delle persone;
tuttavia, l'organizzazione dei nuclei cinofili non è regolamentata a livello centrale, se non attraverso un riconoscimento specifico da parte del Dipartimento dei singoli nuclei sviluppatisi in ambito locale; l'attività è svolta quindi spontaneamente da personale volontario e permanente come una componente dell'attività di soccorso; al personale è riconosciuta la professionalità operativa ma non la qualifica di specializzazione e neanche l'esclusiva destinazione operativa di impiego come invece avviene nel caso dei sommozzatori;
la situazione di precarietà cui sono sottoposti i vigili discontinui appartenenti alle unità cinofile è quanto mai critica ed una loro stabilizzazione sarebbe auspicabile, tenuto conto anche della pericolosa situazione di rischio internazionale di matrice terroristica cui l'Italia è esposta negli ultimi tempi –:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno provvedere, in tempi brevi, ad una regolamentazione a livello centrale, nonché alla stabilizzazione a tempo indeterminato di tutto il personale (nello specifico si tratta di circa 40 unità di personale) appartenente al ruolo di vigile discontinuo cinofilo, al fine di poter meglio svolgere le funzioni che la normativa conferisce ad esso nell'ambito del soccorso pubblico;
se non ritenga opportuno predisporre una organizzazione a livello centrale che abbia un centro nazionale cinofilo con il compito specifico di coordinare i nuclei regionali e di disciplinare ed indirizzare, al contempo, le modalità di intervento operativo e quelle di addestramento;
se non ritenga conseguentemente opportuno promuovere l'istituzione in tutte le regioni dei nuclei regionali con il compito di coordinare gli interventi operativi e di programmare l'attività addestrativa delle unità cinofile. (5-06421)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-06421
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

scuola nazionale

terrorismo

protezione civile