ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06285

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 477 del 08/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 04/09/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/09/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/09/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/09/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 04/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 04/09/2015
Stato iter:
06/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2015
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 06/10/2015
Resoconto GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/09/2015

DISCUSSIONE IL 06/10/2015

SVOLTO IL 06/10/2015

CONCLUSO IL 06/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06285
presentato da
GRILLO Giulia
testo di
Martedì 8 settembre 2015, seduta n. 477

   GRILLO, BARONI, DI VITA, SILVIA GIORDANO, LOREFICE e MANTERO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   la Banca del sangue cordonale di Sciacca (di seguito BSCS) dell'azienda sanitaria provinciale di Agrigento è l'unica struttura della regione siciliana destinata alla raccolta delle unità di sangue cordonale donate in modo volontario, anonimo e gratuito per l'impiego nel trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (CSE) come fonte alternativa al midollo osseo per i pazienti in età adulta e pediatrica che mancano di donatori HLA compatibili nell'ambito familiare;
   la BSCS in questi ultimi tre anni ha realizzato un percorso di adeguamento strutturale, tecnologico e organizzativo alle normative e ai più recenti standard nazionali e internazionali. Sono state acquisite le seguenti certificazioni: UNI EN ISO 9001:2008 relativamente al campo applicativo «Gestione della banca del sangue cordonale: erogazione del servizio di preparazione e disponibilità delle cellule staminali emopoietiche (CSE) per le attività di trapianto»; dal 2014 OHSAS 18001:2007, per quanto riguarda il sistema di «Gestione della sicurezza»; dal 2014 UNI EN ISO 9001:2008, relativamente al campo applicativo «Manutenzione e assistenza tecnica sugli impianti destinati alla gestione di banche criogeniche»;
   la BSCS è parte integrante della Rete nazionale italiana delle banche di sangue cordonale (ITCBN) che, istituita con decreto del Ministero della salute del 18 novembre 2009, risulta composta da 19 banche ubicate in 13 regioni italiane partecipanti attivamente alla composizione dell'inventario nazionale;
   tutte le attività di richiesta e di cessione ai centri trapianto sono mediate dallo sportello unico del registro italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR – Italian Bone Marrow Donor Registry);
   in data 2 febbraio 2015, Prot. MTDIR n. 23/15, l'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento comunica che: «che l'area di stoccaggio della banca del sangue cordonale di Sciacca (BSCS) è conforme a quanto stabilito nelle “Linee guida per la sala criobiologica di un Istituto dei Tessuti” emesse dal centro nazionale trapianti in data 6 novembre 2014 riguardo la garanzia della sicurezza dei lavoratori addetti, del materiale conservato e dei dati clinici, biologici e di identificazione/tracciabilità»;
   gli ispettori del Centro nazionale sangue e del Centro regionale trapianti, insieme ai corrispettivi regionali hanno ispezionato la Banca del sangue cordonale quattro volte (nel 2008, 2012, 2013 e 2015) senza mai riscontrare criticità tali da interrompere l'attività di raccolta, processazione e stoccaggio delle unità di sangue cordonale;
   in data 7 agosto 2015 dall'azienda sanitaria provinciale di Agrigento è stato inviato all'Istituto superiore di sanità il resoconto definitivo in relazione ad alcune dichiarazioni di non conformità, comunicate con nota CNT 2251 e CNS 1134 del 23 giugno 2015, riguardo all'accesso ispettivo del 15 maggio 2015;
   la definizione di quest'ultimo passaggio è necessario per inserire nel sistema gestionale dell'IBMDR più di 200 unità di sangue cordonale di «elevata qualità», idonee, caratterizzate in maniera completa, con alta cellularità e con approfondimenti che le rendono ancor più funzionali alla buona riuscita del trapianto e alla cura dei pazienti (ad esempio valutazione del HLA locus C, HTLV I/II) in modo da renderle disponibili per il trapianto di pazienti con leucemia le unità di sangue cordonale idonee raccolte dalla BSCS;
   tra gli obiettivi prioritari del BSCS vi è quello di garantire la volontà delle donatrici siciliane di aiutare i pazienti affetti da leucemia e permettere nella migliore delle maniere l'erogazione del LEA, ai sensi dell'articolo 5, comma 12, della legge 21 ottobre 2005, n. 219 –:
   quali siano le iniziative per le parti di competenza, che intende intraprendere per rendere, nel più breve tempo possibile, pienamente operativa la Banca del sangue cordonale di Sciacca. (5-06285)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06285

  In merito alla questione delineata nell'atto ispettivo in esame, l'istituto Superiore di Sanità – Centro Nazionale Sangue ha inteso precisare quanto segue.
  La Banca del sangue cordonale di Sciacca è stata, fino ad oggi, oggetto di ripetute visite di verifica congiunte, nazionali e regionali, condotte con la finalità di valutarne la conformità ai requisiti operativi dettati dalle specifiche normative vigenti e di autorizzare la stessa ad entrare a far parte della Rete nazionale italiana delle banche di sangue cordonale, istituita con decreto ministeriale del 18 novembre 2009, partecipando alla composizione dell'inventario nazionale di unità di sangue cordonale, donate a scopo solidaristico, disponibili per il trapianto ematopoietico di potenziali pazienti, attraverso lo sportello unico nazionale, rappresentato dal Registro italiano donatori di midollo osseo.
  L'ultima visita di verifica, in ordine di tempo, è stata condotta in data 15 maggio 2015 da ispettori qualificati del Centro Nazionale Sangue (CNS) e del Centro Nazionale Trapianti (CNT), in collaborazione con un rappresentante del Registro nazionale italiano donatori midollo osseo, in presenza del Direttore del Centro Regionale Sangue per conto dell'Assessorato alla Salute della Regione Sicilia.
  La visita di verifica ha prodotto un «report» di risposta, del 23 giugno 2015, con il quale CNS, CNT e Registro donatori comunicavano le non conformità ancora rilevate e richiedevano le conseguenti azioni correttive.
  A fronte di tale «report», il Direttore della Banca del sangue cordonale di Sciacca, in data 17 agosto 2015, inviava, unicamente al CNS, una corposa documentazione cartacea, inoltrata dal CNS anche al CNT.
  Si è reso di conseguenza necessario sollecitare il Direttore, a provvedere tempestivamente all'invio di analoga documentazione anche all'ispettore rappresentante il Registro italiano donatori, la cui sede è a Genova.
  La documentazione in questione è in corso di analisi da parte del team ispettivo, che si riserva di comunicare, nei tempi necessari, l'esito della valutazione delle azioni correttive proposte e il conseguente eventuale giudizio di conformità della Banca, ai fini della esposizione allo sportello unico del Registro italiano donatori delle unità cordonali raccolte e bancate con finalità solidaristiche.
  È tuttavia necessario rappresentare che, nonostante gli sforzi compiuti dalla Direzione e dallo staff della predetta Banca, persistono ancora non conformità rispetto a requisiti tecnici e organizzativi legati al soddisfacimento del fabbisogno formativo del personale ostetrico operante presso i Punti nascita collegati, e alla necessità di garantire il mantenimento dell’«expertise» del personale tecnico della Banca, nonostante la scarsa attività di raccolta e bancaggio, rilevata in occasione dell'ultima visita di verifica (bancaggio di quattro unità cordonali nei primi quattro mesi del 2015).
  Pertanto, in sede di verifica e nel «report» di ispezione, è stata rappresentata la prioritaria necessità che la Banca concordi con le Autorità competenti regionali una programmazione quantitativa e qualitativa delle attività di raccolta e di bancaggio, al fine di poter garantire il mantenimento di elevati livelli di qualità e di sicurezza delle unità cordonali che potranno essere esposte al Registro italiano donatori di midollo osseo, e per soddisfare, in modo coerente e sostenibile, le aspettative di donazione delle donatrici siciliane.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasfusione di sangue

banca

adeguamento strutturale