ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06044

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 461 del 14/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/07/2015
Stato iter:
01/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/12/2015
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 01/12/2015
Resoconto GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/07/2015

DISCUSSIONE IL 01/12/2015

SVOLTO IL 01/12/2015

CONCLUSO IL 01/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06044
presentato da
GRILLO Giulia
testo di
Martedì 14 luglio 2015, seduta n. 461

   GRILLO, BARONI, DI VITA, SILVIA GIORDANO, LOREFICE e MANTERO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   i piani di rientro sono finalizzati a verificare la qualità delle prestazioni ed a raggiungere il riequilibrio dei conti dei servizi sanitari regionali. Il Ministero della salute è impegnato nell'affiancare le regioni nel raggiungere gli obiettivi previsti dai piani;
   la regione siciliana è sottoposta al piano di rientro dal disavanzo finanziario sanitario e vigilata dal Ministero della salute;
   il 29 dicembre 2014 con protocollo DEL/436/23 dicembre 2014 è stato pubblicato un «avviso di indagine di mercato esplorativo», da parte dell'ospedale Garibaldi di Catania per l'acquisto un robot chirurgico;
   dal sito «Sud Giornalismo d'Inchiesta», del 7 luglio del 2015 si apprende che:
    la Digos di Catania, ha attuato, su disposizione della procura della Repubblica, un sequestro di documentazione e di atti riguardanti le modalità di acquisto di un robot chirurgico, presso l'ospedale Garibaldi, nel capoluogo etneo;
    l'inchiesta giudiziaria è partita perché l'acquisto del robot chirurgico era stato programmato per l'ospedale Cannizzaro di Catania, mentre, invece, l’iter dell'acquisto del macchinario è stato avviato dall'ospedale Garibaldi;
    a fare cambiare destinazione al robot chirurgico dall'ospedale Cannizzaro all'ospedale Garibaldi sia stata una riunione indetta dal Sindaco di Catania, Enzo Bianco;
    l'assessore regionale alla salute della regione siciliana, Lucia Borsellino, ha impugnato la legittimità della decisione assunta in sede comunale in merito all'individuazione della sede ospedaliera per il robot chirurgico, in quanto decisa in una sede illegittima;
   dal giornale Siciliaweb dell'8 luglio 2015 si apprende che:
    il costo di ogni robot è di circa 3 milioni di euro e di 4 milioni solo per la manutenzione;
    la procedura di acquisto del robot è stata interrotta dalla stessa azienda sanitaria Garibaldi di Catania;
    ex dirigente dell'ufficio acquisti del ospedale Garibaldi, Salvo Torrisi, ha presentato un esposto all'assessorato alla salute della regione siciliana sulle modalità dell'acquisto del macchinario –:
   se il Ministro interrogato abbia monitorato, nell'opera di affrancamento della regione Sicilia per il piano di rientro, la decisione assunta il 29 dicembre 2014 con protocollo DEL/436/23 dicembre 2014 Avviso di indagine di mercato esplorativo, da parte dell'ospedale Garibaldi di Catania per l'acquisto di un robot chirurgico;
    se l'acquisto del robot chirurgico, dal costo di 3 milioni di euro e di 4 milioni di euro per la manutenzione all'anno, fosse stato compatibile con il piano di rientro dal disavanzo finanziario sanitario della regione siciliana;
    quali iniziative intenda intraprendere, per le sue specifiche competenze, per verificare se siano stati violati i livelli essenziali di assistenza per i cittadini catanesi. (5-06044)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 1 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06044

  In merito alla problematica delineata nell'interrogazione parlamentare in esame, la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Catania ha comunicato quanto segue.
  Il 2 luglio scorso, a seguito di un esposto presentato dal Capo settore del provveditorato dell'Azienda Ospedaliera «Garibaldi» di Catania, la locale Procura della Repubblica ha avviato un procedimento contro ignoti e ha delegato la Digos di Catania ad eseguire l'ordine di esibizione dei documenti relativi al procedimento concernente l'acquisto di un robot chirurgico.
  La documentazione è stata, pertanto, acquisita dall'Autorità Giudiziaria.
  L'acquisizione del dispositivo chirurgico e la sua destinazione all'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione «Garibaldi» erano stati concordati nel corso di una conferenza dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie della Provincia, svoltasi presso l'Hotel Nettuno il 26 gennaio 2015, alla presenza dell'Assessore regionale della Salute Lucia Borsellino e del Sindaco di Catania Enzo Bianco.
  Nessuna impugnativa risulta essere stata posta in essere dall'Assessorato regionale della salute in merito alla scelta della Azienda ospedaliera «Garibaldi» quale luogo di ubicazione dell'apparecchiatura medica citata.
  Inoltre, l'Azienda stessa ha subordinato l'eventuale aggiudicazione della procedura alla condizione risolutiva espressa dell'acquisizione del parere positivo dell'HTA («Health Technology Assessment»).
  Sempre dalle comunicazioni rese dalle Prefettura emerge che, l'autore dell'esposto sopra citato, nel marzo 2015, è stato sottoposto ad un procedimento disciplinare definitosi con l'irrogazione di una sanzione da parte del Direttore Amministrativo competente, in relazione a ritardi ed irregolarità proprio della procedura concernente l'acquisto del suddetto robot chirurgico.
  Inoltre, è stato avviato un procedimento per responsabilità dirigenziale che, allo stato, risulta sospeso e lo stesso dipendente è stato temporaneamente trasferito presso altra Azienda.
  Per completezza d'informazione si segnala che, in data 3 giugno 2015, a seguito di parere negativo da parte dell'HTA regionale, l'ARNAS «Garibaldi» ha disposto l'annullamento dell'intera procedura.
  Per quanto attiene alla posizione di questo Ministero, pur prendendo atto che l'intera procedura in questione è stata annullata, comunico quanto segue.
  Con il protocollo 165-A del 13 ottobre 2015 «Addendum-Accordo di Programma ex articolo 20 legge n. 67/88», la Regione Siciliana ha trasmesso il documento programmatico per l'utilizzo delle risorse residuate da precedenti programmazioni e dai riparti ex L. 296/2007 ed ex L. 244/2007. L'addendum prevede 2 nuovi interventi: il n. 80 per la realizzazione dell'istituto mediterraneo di eccellenza pediatrica ISMEP e il n. 81 per il completamento dell'Ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo. In merito all'oggetto specifico dell'interrogazione parlamentare, si evidenzia l'intervento n. 23, che è relativo all'acquisizione di un robot chirurgico da Vinci per le esigenze dell'AO Cannizzaro.
  Anche se il documento è in istruttoria, preliminarmente si rileva che, ferma la necessità di garantire il rispetto dei criteri di HTA, pure ampiamente riportati nel documento che costituisce allegato al prot. 165-A, non appare condivisibile – anche se la questione è ormai superata – il criterio adottato per la definizione dell'utilizzo previsionale di tale tecnologia, perché basato sull'analisi di dati non completi. Pertanto, se la problematica non si superava, sarebbe stato necessario richiedere alla regione di ampliare l'analisi di contesto e di approfondire gli aspetti inerenti la formazione del personale, chiarendo quante unità di personale siano già formate all'uso del robot, e con quale grado di esperienza, e quante invece risultano ancora da formare.
  Inoltre, rispetto alla tecnologia si fa presente che esiste già un intervento di «Acquisizione sistema di Robotica Da Vinci» per euro 2.500.000 (di cui quota Stato euro 1.750.000) per l'ARNAS Civico di Palermo.
  Da ultimo, si rappresenta che Tavolo e Comitato nel corso dell'ultima riunione di verifica del piano di rientro dell'11 novembre 2015 hanno valutato che rispetto all'addendum (prot. 165/2015) rimangono in attesa di una relazione che attesti la compatibilità economica e programmatoria delle stesso con il Programma operativo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto ospedaliero

inchiesta giudiziaria

procedura penale