ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06042

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 460 del 13/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: GELLI FEDERICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 13/07/2015
Stato iter:
28/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2016
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 28/07/2016
Resoconto GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/07/2015

SOLLECITO IL 03/06/2016

DISCUSSIONE IL 28/07/2016

SVOLTO IL 28/07/2016

CONCLUSO IL 28/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06042
presentato da
GELLI Federico
testo di
Lunedì 13 luglio 2015, seduta n. 460

   GELLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   nel territorio compreso tra i comuni di Calci e Vicopisano in provincia di Pisa è ubicato un manufatto monumentale di inestimabile valore denominato «Rocca della Verruca»;
   suddetto fortilizio, risalente al X secolo, è stato un presidio importantissimo della Repubblica marinara di Pisa;
   purtroppo, nonostante sia stato rinnovato, su proposta dell’«Associazione per la rocca della Verruca» di Pontedera, da ben quattro anni, il riconoscimento e il conseguente vincolo quale bene culturale di rilievo, da parte della competente soprintendenza, in quanto ancora di proprietà privata, non è stato possibile adottare alcuna misura di recupero;
   l'immobile si trova, quindi, in un oggettivo stato di abbandono e degrado dovuto ad un profondo disinteresse;
   occorre conseguentemente far presto prima che possa rivelarsi inutile ogni azione di recupero –:
   se e quali iniziative il Ministro, in considerazione di quanto riportato in premessa, intenda adottare al fine di convocare con la massima urgenza la proprietà e le istituzioni competenti per individuare un percorso di recupero e valorizzazione del fortilizio, in considerazione del suo indiscutibile valore culturale ed architettonico. (5-06042)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 luglio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-06042

  L'onorevole Gelli chiede al Ministro dei beni culturali quali iniziative intenda adottare per convocare la proprietà dell'immobile denominato Rocca della Verruca in provincia di Pisa.
  La Rocca della Verruca è ben conosciuta dagli Uffici del Ministero presenti sul territorio tanto che essa è stata sottoposta alle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio con diversi provvedimenti di tutela storico-artistica (con decreto di vincolo dell'8 luglio 2009) e di tutela paesaggistica come complesso di cosa immobile che compone un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale e come punto di vista dal quale si gode lo spettacolo di rara bellezza panoramica (come previsto dall'articolo 136, comma 1, lettere c) e d) del Codice) nonché come area tutelata per legge ai sensi dell'articolo 142, comma 1, lettera g) come territorio coperto da bosco.
  Lo scorso anno, in data 6 marzo 2015, la competente Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, ha effettuato tramite i propri funzionari architetti di zona, accompagnati dai Carabinieri della Stazione di San Giovanni alla Vena, un sopralluogo alla Rocca della Verruca operando anche una precisa ricognizione fotografica dei luoghi.
  Il sopralluogo ha permesso di evidenziare quanto segnalato da quello stesso Ufficio alla proprietà dell'immobile, già nel settembre del 2011.
  Ovvero che, come anche sottolineato dall'onorevole interrogante, le strutture della Rocca sono invase dalla vegetazione, le murature crollate sono state asportate da ignoti e la struttura versa in un generale stato di abbandono.
  La Soprintendenza di Pisa, in applicazione di quanto disposto dall'articolo 30 del Codice dei beni culturali, ha più volte invitato la Società proprietaria a redigere un progetto di restauro che consenta la conservazione dei ruderi della Fortezza della Verruca e, vista la facile accessibilità all'interno dell'immobile, la posa in opera di dispositivi antintrusione, anche a salvaguardia della pubblica incolumità essendo stata rilevata e documentata all'interno della Fortezza la presenza di aperture – allo stato attuale non protette per i rischi di caduta – che immettono nel sottosuolo.
  Purtroppo la stessa Soprintendenza sottolinea come alla perfetta conoscenza delle problematiche non possa corrispondere, allo stato attuale delle risorse, un'automatica possibilità di provvedere alle misure conservative necessarie né ad interventi finanziari a carico del Ministero.
  Si assicura tuttavia ogni collaborazione da parte della stessa Soprintendenza anche per la successiva valorizzazione della Rocca nell'ambito dei percorsi turistico culturali della zona.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bene culturale

associazione

manufatto