ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 457 del 08/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: CAPOZZOLO SABRINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/07/2015
Stato iter:
10/07/2015
Fasi iter:

RITIRATO IL 10/07/2015

CONCLUSO IL 10/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06009
presentato da
CAPOZZOLO Sabrina
testo di
Mercoledì 8 luglio 2015, seduta n. 457

   CAPOZZOLO e CAUSI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 13, comma 2, della legge delega sulla riforma fiscale di cui alla legge 11 marzo 2014, n. 23, impegna il Governo, tra l'altro, ad introdurre norme per la revisione delle imposte sulla produzione e sui consumi al fine di semplificare gli adempimenti e razionalizzare le aliquote;
   in attuazione delle richiamate norme è stato pubblicato il decreto legislativo 15 dicembre 2014, n. 188, in materia di tassazione dei tabacchi lavorati, dei loro succedanei, nonché di fiammiferi; con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 dicembre 2014, inoltre, sono state emanate le disposizioni in materia di commercializzazione dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide contenenti o meno nicotina (cosiddette sigarette elettroniche);
   le modifiche alla tassazione delle sigarette, divenute operative dal 1o gennaio 2015, concernono sia la struttura sia la misura dell'accisa; viene introdotto un onere fiscale minimo, che prende in considerazione, per fissare un importo minimo di tassazione, sia l'accisa sia l'IVA: per effetto delle modifiche, dunque, la variazione dell'imposta dovrebbe — complessivamente — risultare meno influenzabile dalla variazione del prezzo dei prodotti; le modifiche investono anche i tabacchi lavorati diversi dalle sigarette;
   la Corte costituzionale, con la sentenza n. 83 del 2015 ha dichiarato l'incostituzionalità dell'articolo 62-quater del testo unico accise di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, introdotta dall'articolo 11, comma 22, del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, che prevedeva, a decorrere dal 1o gennaio 2014, l'imposta di consumo del 58,5 per cento del prezzo di vendita al pubblico sulle sigarette elettroniche, comprese le parti di ricambio, e sulle ricariche non contenenti nicotina;
   il citato decreto legislativo n. 188 del 2014 ha modificato l'articolo 62-quater inserendo il comma 1-bis, il quale assoggetta i prodotti da inalazione senza combustione, contenenti o meno nicotina, e costituiti da sostanze liquide, a un'imposta modellata in termini radicalmente differenti rispetto a quelli della norma oggetto di censura; si introduce così una nuova categoria dei tabacchi da inalazione senza combustione, definiti come prodotti del tabacco non da fumo che possono essere consumati senza processo di combustione, il cui livello di tassazione viene calibrato in base a quello che grava sulle sigarette; sono quindi sottoposti ad imposta di consumo anche i liquidi costituiti da sostanze diverse dal tabacco, che non hanno una funzione medica, immessi nelle cosiddette sigarette elettroniche; sono comunque esclusi dall'accisa i dispositivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che consentono il consumo di tali liquidi;
   lo scopo dichiarato dal Governo delle suddette norme è di perseguire politiche sanitarie di riduzione dell'accessibilità del tabacco e generare nuove entrate per l'Erario;
   con successivo decreto del Ministro dell'economia e delle finanze è consentita la variazione delle citate aliquote, al fine di assicurare la realizzazione delle maggiori entrate complessive nette previste dal citato decreto quantificate in 145 milioni di euro per il 2015 e 146 milioni di euro dal 2016;
   le maggiori entrate confluiscono in un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, volto a compensare eventuali nuovi o maggiori oneri introdotti da altri decreti di attuazione della delega fiscale –:
   se il gettito erariale realizzato nel primo semestre del 2015 derivante dall'introduzione della riforma in materia di tassazione dei tabacchi e dei loro succedanei sia in linea con le stime di previsione fornite in sede di approvazione del decreto legislativo attuativo della delega fiscale ovvero se vi sia la necessità di un intervento volto a modificare le aliquote, o di procedere ad una revisione della metodologia di calcolo per i prodotti succedanei al tabacco basata su criteri oggettivi legati alla peculiarità dei medesimi prodotti. (5-06009)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria del tabacco

tabacco

manutenzione