ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 457 del 08/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2015
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 08/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06007
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 8 luglio 2015, seduta n. 457

   GALLINELLA, L'ABBATE e GAGNARLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la contraffazione nel settore agroalimentare è un fenomeno in continua espansione che danneggia tutti, produttori e consumatori; i primi sono costretti ad operare in condizioni di concorrenza sleale, i secondi effettuano i propri acquisti nella convinzione di ottenere un prodotto con determinate caratteristiche di qualità, originalità e salubrità;
   la peculiarità del fenomeno contraffattivo nel settore agroalimentare, che sottrae alla legalità decine di miliardi di euro l'anno, può riguardare una falsa indicazione dell'origine del prodotto o della materia prima utilizzata ovvero l'imitazione di prodotti italiani attraverso marchi recanti nomi italiani e slogan che evocano l'Italia, senza che alcun ingrediente utilizzato per la preparazione di quei prodotti provenga, anche in minima parte, dal nostro Paese;
   in Europa, l'imitazione dei prodotti italiani raggiunge un valore di oltre 25 miliardi di euro a fronte di esportazioni per un controvalore di 13 miliardi di euro: in pratica, per ogni prodotto originale esportato nell'Unione, ne esistono almeno due imitati in Europa;
   tra le autorità incaricate del contrasto alla contraffazione, l'Agenzia delle dogane è senza dubbio quella più direttamente impegnata nella predisposizione di soluzioni operative. Una delle azioni più innovative recentemente avviate è il progetto FALSTAFF (automated logical system against forgery and fraud) un sistema automatizzato antifrode che opera grazie ad una banca dati multimediale di prodotti autentici inserita in un sistema informativo e alimentata dagli stessi titolari del diritto che consente, tra l'altro, di confrontare le caratteristiche dei prodotti sospettati di contraffazione con le caratteristiche dei prodotti originali;
   il titolare che intenda richiedere un intervento di tutela di un proprio diritto di proprietà intellettuale, presentando apposita domanda o all'Autorità nazionale o a quella di un qualsiasi Stato membro dell'Unione europea genera, nella banca dati, una scheda in cui possono inoltre essere registrate, per ogni prodotto, le informazioni di carattere tecnico che lo caratterizzano;
   con questo progetto l'Agenzia ha dato risposta concreta ad alcune delle esigenze più pressanti nell'ambito della lotta alla contraffazione: identificare il maggior numero possibile di prodotti contraffatti, intercettare le strategie di frode e minimizzare i tempi di intervento; obiettivi, questi, raggiungibili soltanto con il ricorso a strumenti telematici;
   di recente, il sistema FALSTAFF è stato inoltre arricchito di nuove funzionalità per recepire le modifiche introdotte dal regolamento (UE) n. 608/2013 e, in particolare, per realizzare un dialogo applicativo (del tipo «system to system») con la banca dati CO.PI.S. (anti-COunterfeit and anti PIracy information System), sviluppata dalla Commissione Europea per lo scambio di dati con gli Stati membri sulle decisioni riguardanti le domande di tutela e il blocco delle merci;
   secondo alcuni recenti dati forniti dall'Agenzia delle dogane, pochissime aziende italiane hanno fatto domanda di tutela doganale nel settore agroalimentare dall'anno 2014 ad oggi nonostante i soddisfacenti risultati conseguiti dal progetto sopra citato –:
   di quali ulteriori elementi dispongano i Ministri interrogati rispetto a quanto espresso in premessa e se non ritengano di dover intraprendere ogni utile iniziativa volta a sensibilizzare le aziende agroalimentari italiane affinché facciano domanda di intervento di tutela doganale ai sensi del regolamento (UE) n. 608/2013 e siano quindi inserite nel sistema FALSTAFF. (5-06007)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto originario

traffico illecito

contraffazione