ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05992

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 456 del 07/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 07/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/07/2015
Stato iter:
05/08/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/08/2015
Resoconto BELLANOVA TERESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 05/08/2015
Resoconto GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/07/2015

DISCUSSIONE IL 05/08/2015

SVOLTO IL 05/08/2015

CONCLUSO IL 05/08/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05992
presentato da
GNECCHI Marialuisa
testo di
Martedì 7 luglio 2015, seduta n. 456

   GNECCHI, INCERTI, BOCCUZZI, PATRIZIA MAESTRI, ALBANELLA, ZAPPULLA, GIORGIO PICCOLO, CASELLATO, GRIBAUDO, BARUFFI, GIACOBBE e MICCOLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   con decreto interministeriale n. 63655 del 5 gennaio 2012, è stato riconosciuto il prolungamento dell'intervento di tutela del reddito (indennità di mobilità o assegno straordinario), con esclusione della contribuzione figurativa, a favore di lavoratori inseriti in mobilità o nei fondi di sostegno a seguito di accordi stipulati entro il 30 aprile 2010 e che non rientravano nel contingente di 10.000 unità di cui all'articolo 12, comma 5-bis, decreto-legge n. 78 del 2010 (cosiddetta salvaguardia), ancorché maturino i requisiti per l'accesso al pensionamento a decorrere dal 1o gennaio 2011 e comunque entro il periodo di fruizione delle prestazioni di tutela del reddito e con messaggio n. 1648/2012, l'Inps ha fornito le relative istruzioni operative;
   al succitato decreto era altresì allegata la tabella contenente le platee e il numero dei lavoratori interessati anno per anno, fino al 2017 ai quali va riconosciuto il prolungamento dell'intervento di tutela del reddito;
   ad oggi, sono stati emanati i conseguenti decreti per gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 al fine di consentire all'Inps di erogare l'assegno di sostegno al reddito ai lavoratori rientranti nella norma di cui all'articolo 42, comma 5-bis, del decreto-legge n. 78 del 2010;
   non ci risulta che si stia predisponendo da parte dei Ministeri interessati, la conseguente emanazione del decreto interministeriale per l'anno 2015 e ciò comporta un periodo di assenza di qualsiasi reddito per i lavoratori interessati, in attesa di maturare l'erogazione del trattamento pensionistico –:
   se non ritenga il Ministro interrogato di procedere all'emanazione del decreto di copertura per l'anno 2015 al fine di garantire l'intervento di sostegno al reddito a quei lavoratori e a quelle lavoratrici che hanno terminato la mobilità o sono usciti dal fondo di sostegno. (5-05992)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 agosto 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05992

  Con l'atto parlamentare in esame, gli onorevoli interroganti richiamano l'attenzione sulla concessione del prolungamento di interventi di sostegno al reddito per l'anno 2015.
  A tal riguardo, ricordo preliminarmente che i commi 1 e 2 dell'articolo 12 del decreto-legge n. 78 del 2010 hanno introdotto, a decorrere dal 1o gennaio 2011, nuove decorrenze dei trattamenti pensionistici di vecchiaia e di anzianità. In particolare, per i lavoratori dipendenti il trattamento pensionistico decorre dopo che siano trascorsi dodici mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti (cosiddetta «finestra mobile»). Tali nuove decorrenze si applicano ai soggetti che maturano i requisiti per l'accesso al pensionamento a decorrere dall'anno 2011.
  I commi 4 e seguenti dello stesso articolo 12 prevedono, invece, disposizioni derogatorie alle predette decorrenze pensionistiche, stabilendo per alcune fattispecie l'applicabilità delle disposizioni vigenti prima dell'entrata in vigore del decreto-legge n. 78 del 2010.
  In particolare, il comma 5 prevede che, in favore di un contingente di 10.000 lavoratori che si trovino collocati in mobilità ordinaria o lunga ovvero siano percettori di assegno straordinario a carico dei fondi di solidarietà di settore, continuino ad applicarsi le disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto-legge n. 78 del 2010, ancorché tali lavoratori maturino i requisiti per l'accesso al pensionamento a decorrere dal 1o gennaio 2011.
  Successivamente, il Legislatore è intervenuto sulla materia aggiungendo, con la legge di stabilità per il 2011, al predetto articolo 12, il comma 5-bis. Tale disposizione stabilisce che in favore dei soggetti in mobilità o titolari di assegni straordinari a carico dei fondi di solidarietà di settore che non rientrino nel predetto contingente di 10.000 lavoratori, possa essere concesso – mediante decreto interministeriale (Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze) il prolungamento del sostegno al reddito per il periodo intercorrente tra la decorrenza del pensionamento, maturata secondo la disciplina previgente, e la decorrenza del pensionamento maturata secondo la normativa introdotta dall'articolo 12 del decreto-legge n. 78 del 2010.
  A tal proposito, con decreto del 5 gennaio 2012, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha autorizzato, per l'anno 2011, in favore di 677 lavoratori, il prolungamento dell'intervento di tutela del reddito – con esclusione della contribuzione figurativa – previsto dal predetto comma 5-bis.
  Con successivo decreto interministeriale del 2 ottobre 2012 è stato disposto il prolungamento del sostegno al reddito fino alla decorrenza della pensione, computata sulla base delle disposizioni introdotte dal citato decreto-legge n. 78 del 2010, in favore di 3600 lavoratori che, pur presentando, nell'anno 2012, i requisiti di cui al comma 5 dell'articolo 12 del decreto-legge citato, non rientravano nel contingente delle 10.000 unità.
  Anche per gli anni 2013 e 2014 con appositi decreti interministeriali è stato concesso il prolungamento del sostegno al reddito fino alla decorrenza della pensione in favore di quei lavoratori non rientranti nel contingente di 10.000 unità di cui al comma 5 dell'articolo 12 del decreto-legge n. 78 del 2010.
  Per quanto concerne l'anno 2015, segnalo che con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 9 marzo 2015 è stato concesso il prolungamento dell'intervento di sostegno del reddito, con esclusione della contribuzione figurativa, in favore dei lavoratori già destinatari del decreto interministeriale del 2014 per le mensilità residue riferite all'anno 2015.
  Faccio presente, inoltre, dalle verifiche contabili e dal monitoraggio effettuato dall'Inps per l'anno 2015 è risultato che i soggetti interessati dal prolungamento dell'intervento di sostegno del reddito sono in numero complessivamente pari a 1490 lavoratori.
  Pertanto, sulla base degli esiti del monitoraggio che hanno individuato l'esatta platea dei lavoratori interessati alla tutela in parola, è stato predisposto, dalle competenti strutture del Ministero che rappresento, un ulteriore schema di decreto interministeriale che dispone il prolungamento dell'intervento di tutela del reddito in favore di 1490 lavoratori beneficiari rientranti nell'anno 2015 nelle previsioni di cui all'articolo 12, comma 5-bis, del decreto-legge n. 78 del 2010.
  Preciso che il decreto interministeriale in argomento è stato firmato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed è stato trasmesso il 24 luglio scorso, per il seguito di competenza al Ministero dell'economia e delle finanze.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato