ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05982

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 455 del 06/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: CIMBRO ELEONORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/10/2015
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 29/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/07/2015
Stato iter:
29/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2015
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 29/10/2015
Resoconto PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/07/2015

ATTO MODIFICATO IL 05/08/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/10/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/10/2015

DISCUSSIONE IL 29/10/2015

SVOLTO IL 29/10/2015

CONCLUSO IL 29/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05982
presentato da
CIMBRO Eleonora
testo presentato
Lunedì 6 luglio 2015
modificato
Venerdì 30 ottobre 2015, seduta n. 513

   CIMBRO, GIANCARLO GIORDANO, PANNARALE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
l'istituto tecnico «Maggiolini» di Parabiago (Milano), da ormai quattro anni, è divenuto teatro di incresciosi, e francamente sconcertanti, episodi. Il professor Alfonso Cocciolo, collaboratore vicario, con la copertura della dirigente scolastica, Daniela Lazzati, si sarebbe reso da tempo responsabile di una serie di gravissimi atti ai danni del personale docente e ATA della scuola: la lista è lunga, e andrebbe dall'insulto alla minaccia; dall'umiliazione, all'abuso; dall'aggressione verbale, fino a quella fisica;
riguardo queste ultime, in particolare, il professor Lucio Boncompagni, a seguito di una violenza subita lo scorso settembre in coda a un collegio docenti (la diagnosi ricevuta all'ospedale cittadino parla di «trauma facciale da aggressione»), ha querelato il signor Cocciolo alla stazione dei carabinieri di Parabiago;
su tutto ciò l'11 aprile 2015 è stato presentato un esposto al direttore generale dell'ufficio scolastico lombardo, Delia Campanelli, nel quale sono elencati e descritti nel dettaglio i casi sopra accennati; sette i firmatari, tra professori e appartenenti all'ATA. Da allora i denuncianti sarebbero stati a turno sottoposti a controlli ritorsivi, sfociati spesso in azioni disciplinari a scopo intimidatorio: in particolare il professor Boncompagni è stato sanzionato con tre giorni di sospensione; il professor Solidoro con la censura. Entrambi sono firmatari dell'esposto;
il clima e gli eventi menzionati hanno portato molti membri del personale scolastico oltre che vari studenti a chiedere il trasferimento in altri istituti;
a tutto questo si aggiunge un quadro di scarsa trasparenza e confusione documentale sulle risorse del FIS, destinate ai compensi del personale della scuola: la dirigente scolastica non è solita infatti portare alla contrattazione le economie del Fondo di istituto; analoga sorte tocca ai finanziamenti previsti dalla legge 440; da chiarire risultano altresì alcune modalità nel conferimento delle supplenze; ciò su tre casi in particolare, per i quali i denuncianti hanno richiesto l'intervento delle autorità regionali. Lo stesso signor Cocciolo, poi, collaboratore della dirigente scolastica, è stato nominato responsabile dell'ufficio tecnico, nonostante lo stesso risulti titolare non perdente posto sulla A016, con esonero totale dall'insegnamento per gli aa. ss. 13/14 e 14/15. Da ultimo, risulterebbero recentemente installati nella scuola strumenti di controllo a distanza (telecamere) in spregio del divieto di cui all'articolo 4 dello statuto dei lavoratori, legge n. 300 del 1970 e senza alcun coinvolgimento delle rappresentanze sindacali –:
quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro riguardo al caso esposto. (5-05982)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-05982

  Gli Onorevoli interroganti segnalano la situazione dell'istituto tecnico «Maggiolini» di Parabiago (Milano), ove si sarebbe instaurato un clima poco consono all'istituzione in conseguenza di taluni episodi che hanno visto protagonista un docente.
  Al riguardo, sulla base delle informazioni acquisite con note del competente Ufficio scolastico regionale per la Lombardia del 5 agosto 2015 e del 28 settembre scorso, si può rassicurare l'onorevole interrogante che la situazione è oggetto di attenzione da parte di questo Ministero.
  La dirigente scolastica del citato istituto, dal canto suo, ha sempre provveduto a relazionare compiutamente all'Ufficio scolastico competente in merito alle varie vicende rappresentate. Le ragioni e le argomentazioni fornite dalla stessa sono state ritenute dall'Ufficio scolastico regionale esaustive e complete rispetto alle questioni rappresentate (utilizzo delle graduatorie, rapporti interni alla scuola eccetera).
  La situazione dell'istituto «Maggiolini», pertanto, è costantemente monitorata, tant’è che è stata disposta una visita ispettiva affidata ai dirigenti tecnici di questo Ministero, che si è conclusa lo scorso 20 ottobre.
  All'esito dell'indagine, gli ispettori hanno ritenuto che «l'operato della dirigente scolastica rispetto ai fatti segnalati sia pienamente regolare. Si è percepito comunque che, con il nuovo anno scolastico, il clima generale all'interno dell'istituto si sia in parte rasserenato» e hanno ribadito e confermato «l'adeguatezza degli interventi relazionali e tecnici messi in atto dalla dirigente scolastica nella gestione della scuola».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto del lavoro

procedura disciplinare