ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05965

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 453 del 02/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05965
presentato da
MURA Romina
testo di
Giovedì 2 luglio 2015, seduta n. 453

   MURA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   secondo l'Istat, tra il 2011 e il 2013, si è ridotta l'offerta del trasporto pubblico locale (tpl) nei capoluoghi di provincia, con 260 posti al chilometro in meno;
   il calo dell'offerta nel triennio è del 5,5 per cento, fino a 4.482 posti al chilometro;
   l'Istat delinea un quadro allarmante, giacché risultano in flessione tre capoluoghi su quattro e, in particolare, Milano, Torino e Napoli;
   la produzione di posti-chilometro è diminuita per autobus (-7,4 per cento), filobus e tram (-11,1 per cento), ma è aumentata per la metropolitana (+10 per cento), grazie anche all'estensione della rete di quasi 30 chilometri;
   i dati sulla mobilità urbana delineano l'ennesimo divario tra nord e sud del Paese: nelle città del settentrione, come in quelle del centro, l'offerta complessiva è infatti, di circa 5.500 posti-chilometro per abitante, più del doppio di quelle del mezzogiorno con 2.178;
   ad usare il trasporto pubblico locale sono 30 persone su 100 al centro, 26 al nord e 17 nel mezzogiorno, di questi gli utenti non occasionali sono circa 12 su 100 mentre nelle aree metropolitane il numero sale a 69 su 100;
   la soddisfazione per il servizio è più alta al nord, mentre al centro e sud Italia i fruitori si dicono meno soddisfatti ricorrendo al mezzo privato per i propri spostamenti. Sul giudizio negativo dei passeggeri gli aspetti più critici del servizio sono il costo dei biglietti, la comodità delle fermate e la pulizia delle vetture;
   secondo l'Istat la densità delle fermate presenti sul territorio comunale è da considerarsi come un indicatore dell'accessibilità ai servizi di tpl. Il valore medio complessivo nel 2013 è di 5,1 fermate ogni 2 chilometri, dato che aumenta nei grandi comuni con 11,4 fermate per chilometro quadrato, ma diminuisce in maniera significativa nel mezzogiorno che invece presenta 3,7 fermate per chilometro quadrato –:
   quali azioni intenda intraprendere – in particolare verso i comuni delle città capoluogo e verso le città metropolitane – per assicurare un sistema di mobilità urbana nazionale che abbia nell'offerta del trasporto pubblico locale un punto di forza, capace di ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico, diminuendo al contempo i tempi di spostamento delle persone e assicurando loro sostenibilità e salubrità dell'ambiente in cui vivono;
   quali provvedimenti voglia adottare affinché diminuisca il divario tra nord e sud del Paese in un settore, come quello del trasporto pubblico locale, fondamentale per l'economia, anche per gli importanti effetti che produce direttamente sui cittadini e le famiglie;
   se non ritenga necessario attuare politiche nazionali per migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico locale, delle sue prestazioni e della sua fruibilità da parte dell'utenza, promuovendo l'integrazione tra servizi diversi per modalità o per tipologia, massimizzando le possibilità di interscambio tra i servizi, incentivando la sostituzione dei mezzi obsoleti e il miglioramento dell'impatto ambientale.
(5-05965)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

lotta contro l'inquinamento

impatto ambientale