ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05882

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 449 del 24/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: MATARRESE SALVATORE
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 24/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 24/06/2015
PIEPOLI GAETANO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 24/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/06/2015
Stato iter:
25/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/06/2015
Resoconto MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 25/06/2015
Resoconto MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/06/2015

SVOLTO IL 25/06/2015

CONCLUSO IL 25/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05882
presentato da
MATARRESE Salvatore
testo di
Mercoledì 24 giugno 2015, seduta n. 449

   MATARRESE, D'AGOSTINO e PIEPOLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il fenomeno del dissesto idrogeologico rappresenta un problema estremamente diffuso nel nostro Paese, sono molteplici gli atti e i provvedimenti elaborati nel corso del tempo per contrastarlo e ingenti sono le risorse stanziate; il quadro complessivo dei lavori in corso è complesso e articolato e sono tante le fonti di finanziamento e le tipologie di intervento sui territori;
   uno degli ultimi provvedimenti risale alla legge di stabilità 2014, tramite la quale il Governo, al comma 111 dell'articolo 1, ha stanziato complessivamente 1.584.000.000 di euro per il contrasto al fenomeno del dissesto idrogeologico in Italia ed in particolare, «(...) al fine di permettere il rapido avvio nel 2014 di interventi di messa in sicurezza del territorio, le risorse esistenti sulle contabilità speciali relative al dissesto idrogeologico, non impegnate alla data del 31 dicembre 2013, comunque nel limite massimo complessivo di 600 milioni di euro, nonché le risorse finalizzate allo scopo dalle delibere CIPE n. 6/2012 e n. 8/2012 del 20 gennaio 2012, pari rispettivamente a 130 milioni di euro e 674,7 milioni di euro, devono essere utilizzate per i progetti immediatamente cantierabili, prioritariamente destinandole agli interventi integrati finalizzati alla riduzione del rischio, alla tutela e al recupero degli ecosistemi e della biodiversità e che integrino gli obiettivi della direttiva 2000/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, e della direttiva 2007/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni (...)»;
   in particolare, secondo quanto si evince dai dati consultabili sul sito predisposto dal Governo italiasicura.gov.it nella regione Puglia risultano 232 «cantieri totali» con lavori per 299.649.694,40 euro e tra questi ci sono 122 «cantieri conclusi» con lavori per 92.840.693,20 euro, 56 «cantieri in corso» con lavori per 107.571.625,60 euro e 54 «altri interventi» i cui lavori risultano finanziati per 99.237.375,50 euro;
   il 21 maggio 2015 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha sottoscritto il «Protocollo d'intesa, monitoraggio e vigilanza collaborativa sugli interventi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche» con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con l'ANAC e con la Presidenza del Consiglio dei ministri; in particolare, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, secondo quanto disposto dall'articolo 3, comma 3, si impegna a «...promuovere l'attività di monitoraggio e a favorire la costruzione di un sistema di regolazione in collaborazione con l'ANAC per l'espletamento della vigilanza collaborativa...» –:
   quale sia lo stato di attuazione delle opere previste per il contrasto del dissesto idrogeologico in Puglia e se, e per quali opere, sussistano concreti rischi di definanziamento. (5-05882)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05882

  In data 25 novembre 2010 è stato sottoscritto un Accordo di Programma tra il Ministero dell'ambiente e la regione Puglia, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico.
  In particolare, sono stati programmati e finanziati n. 86 interventi da realizzarsi nella citata regione, per un totale di 194,69 milioni di euro.
  Dall'analisi dei dati sullo stato di attuazione dei predetti 86 interventi, aggiornati dalla regione Puglia nel sistema ReNDiS web, allo stato attuale consta che:
   n. 1 intervento è da avviare per un importo di euro 3.290.000,00;
   n. 4 interventi sono in fase di progettazione per un importo di euro 17.680.000,00;
   n. 35 interventi con progettazione ultimata per un importo di euro 71.840.000,00;
   n. 44 interventi in esecuzione per un importo di euro 99.780.000,00;
   n. 2 interventi conclusi per un importo di euro 2.100.000,00.

  Dai dati presenti sul sistema di monitoraggio ReNDiS risultano, pertanto, 5 interventi in ritardo di attuazione e che saranno presumibilmente soggetti alla procedura di revoca e di contestuale rifinalizzazione del finanziamento statale, ai sensi dell'articolo 1, comma 111, della legge n. 147 del 2013.
  Per quanto attiene agli interventi finanziati dai precedenti programmi di mitigazione del rischio idrogeologico nel periodo 1998-2008 in Puglia, sono stati trasferiti complessivamente circa 105 milioni di euro, per 121 interventi localizzati sull'intero territorio regionale.
  Dei suddetti 121 interventi, 10 risultano in progettazione, 11 in esecuzione e 100 conclusi, quest'ultimi per un importo corrispondente di euro 86.220.881,00.
  Risulta avviata un'unica procedura di revoca del finanziamento statale ai sensi del decreto-legge n. 133 del 2014 per l'intervento «Scogliera al piede della falesia perimetrata a rischio R4» nelle Isole Tremiti per un importo di euro 700.000,00, che risulta, attualmente, in fase di progettazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione delle acque

protezione delle acque

politica comunitaria dell'ambiente