ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05819

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 444 del 17/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 17/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 17/06/2015
Stato iter:
18/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/06/2015
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
 
RISPOSTA GOVERNO 18/06/2015
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 18/06/2015
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/06/2015

SVOLTO IL 18/06/2015

CONCLUSO IL 18/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05819
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Mercoledì 17 giugno 2015, seduta n. 444

   ARTINI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   durante la riunione dei ministri della Difesa della NATO tenutasi a Bruxelles il 5 febbraio è stato deciso, nell'ambito della crisi in corso in Ucraina, un forte rafforzamento del dispositivo militare schierato ai confini orientali dell'Alleanza;
   tale rafforzamento comprende di portare da 13.000 a ben 30.000 gli effettivi della NATO Response Force (NRF) che sarà guidata a rotazione da Germania, Italia, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Spagna, definite «nazioni framework»;
   i dettagli tecnici per l'ampliamento della NRF saranno definiti dal Comando NATO di Bruxelles entro il prossimo mese di giugno, mentre la piena operatività della NRF rafforzata sarà raggiunta dopo il vertice NATO di Varsavia previsto per il giugno 2016;
   tra le misure di rafforzamento della NRF è stata decisa la creazione di una forza d'intervento rapido capace di essere schierata in sole 48 ore e denominata Very High Readiness Joint Task Force (VJTF);
   la VJTF sarà composta da circa 5.000 militari, incentrata su una brigata composta da 5 battaglioni di manovra e supportata da forze aeree e navali;
   in caso di crisi maggiori la VJTF potrà essere rafforzata da ulteriori due brigate con capacità di dispiegamento rapido;
   la VJTF sarà una forza multinazionale, ma il suo corpo principale sarà fornito dalla «nazione framework» che in quel momento, in base alla rotazione annuale, avrà il comando della NRF;
   durante l'anno precedente l'attivazione come VJTF ciascuna brigata sarà impegnata nella necessaria attività addestrativa e di certificazione, pur rimanendo dispiegabile in caso di necessità; nell'anno successivo alla sua attivazione la brigata resterà in riserva per un eventuale rinforzo della brigata VJTF attiva in quel momento, pur restando impiegabile per altri scopi in caso di necessità;
   la VJTF potrà contare su sei comandi denominati NATO Force Integration Unit (NFIU) che saranno costituiti rispettivamente in Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania e destinati ad «accogliere» la VJTF in caso di attivazione e gestirne il dispiegamento;
   come spiegato dal Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, i NFIU «assicureranno che le forze nazionali e NATO, ovunque si trovino, possano agire subito», «essi renderanno ancora più rapidi i dispiegamenti, supporteranno la difesa collettiva e aiuteranno a coordinare l'addestramento e le esercitazioni»;
   i NFIU saranno costituiti per metà da personale del paese ospite e per l'altra metà da personale NATO;
   il primo paese a guidare la VJTF sarà la Spagna nel 2016 e la prima VJTF sarà composta da una brigata spagnola rafforzata da battaglioni di altri Paesi della NATO;
   il comando della prima VJTF sarà assegnato al NATO Rapid Deployable Corps spagnolo di Bétera (Valencia);
   il NATO Rapid Deployable Corps italiano (NRDC-IT) di Solbiate Olona ha ottenuto la certificazione NATO con l'esercitazione Trident Jaguar 2015 che si è tenuta il 27 aprile 2015 presso il NATO Joint Warfare Centre di Stavanger, in Norvegia;
   tra luglio 2015 e giugno 2016 il NRDC-IT sarà in stand-by quale Land Component Command per le eventuali esigenze di intervento rapido della NATO;
   per il 2018 è previsto l'ampliamento e la riorganizzazione del NRDC-IT in Joint Task Force Headquarters, cioè in un Comando Operativo Interforze in grado di gestire operazioni complesse, sincronizzando le attività della componente terrestre, con quelle navale e aerea;
   l'Italia assumerà il comando della VJTF nel 2018 e, dunque, dovrebbe impiegare il comando NRDC-IT di Solbiate Olona;
   tra il 4 e il 5 marzo 2015 si è tenuta in Germania la prima esercitazione della VJTF che ha coinvolto il 1o corpo tedesco-olandese, l'unità terrestre della NRF in standby nel 2015 e che agisce anche quale VJTF ad interim, convalidando le procedure di allerta e i preparativi per il dispiegamento rapido;
   tra il 7 e il 10 aprile si è tenuta nei Paesi Bassi e nella Repubblica Ceca la prima parte dell'esercitazione Noble Jump 2015, incentrata sulla preparazione dell'attivazione rapida della VJTF con particolare riguardo agli aeroporti e ai punti d'imbarco, attività che ha coinvolto oltre 1500 militari di 11 nazioni (Germania, Polonia, Norvegia, Danimarca, Ungheria, Lituania, Croazia, Portogallo e Slovenia);
   attualmente è in corso (dal 9 al 19 giugno) la seconda parte dell'esercitazione Noble Jump 2015 che ha visto il dispiegamento a Zagan, in Polonia, di oltre 2.100 militari provenienti da nove Paesi (Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Lituania, Olanda, Polonia, Ungheria e Stati Uniti e Norvegia) per la simulazione della risposta rapida all’escalation militare di una crisi;
   tra il 1o ottobre e il 6 novembre 2015 si terrà la grande esercitazione Trident Juncture 2015 che avrà luogo in diverse località di Italia, Portogallo e Spagna e coinvolgerà oltre 25.000 militari;
   la Trident Juncture 2015 consentirà di convalidare il concetto operativo della VJTF nell'ambito della NRF e permetterà di testare in particolare gli aspetti di comando e controllo, interoperabilità, comunicazione strategica, intelligence e sostenibilità logistica della VJTF;
   l'esercitazione Trident Juncture 2015 consentirà di certificare IOC (Initial operational capability) della VJTF a partire dal 2016;
   nel 2016 sarà effettuata una ulteriore grande esercitazione che porterà alla certificazione della Full operational capability della VJTF a partire dal 2017;
   nel 2018, dunque, l'Italia si troverà a guidare una forza di reazione rapida pienamente operativa e impiegabile in scenari di crisi reali –:
   come si concretizzerà il contributo italiano alla NRF rinforzata e, in particolare, alla VJTF, quali componenti delle Forze Armate saranno coinvolte e come sarà finanziato questo nuovo sforzo militare. (5-05819)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-05819

  Sulle questioni relative al contributo dell'Italia al rafforzamento della Nato Response Force corre l'obbligo di precisare che il Governo, nella seduta n. 383 di venerdì 27 febbraio 2015 presso l'Assemblea della Camera dei deputati, in riscontro all'interpellanza urgente n. 2-00846 del medesimo Onorevole interrogante, ha avuto modo di fornire puntuali e dettagliati elementi di informazione che in questa sede si intende confermare integralmente.
  Fatta questa doverosa precisazione, relativamente al quesito «come si concretizzerà il contributo italiano allei NRF rinforzata e, in particolare, alla VJTF», si fa presente che, ad oggi, non è stata ancora valutata dalla NATO la composizione di dettaglio della NRF e della VJTF, che verrà discussa nella prossima riunione dei Ministri della Difesa della NATO, che si svolgerà a Bruxelles nei giorni 24 e 25 giugno p.v.
  Per tale motivo non è ancora possibile indicare né l'eventuale contributo nazionale, né, di conseguenza, i correlati costi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

forza di reazione rapida

NATO

forza multinazionale