ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05791

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 440 del 11/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: FIORIO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015
FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05791
presentato da
FIORIO Massimo
testo di
Giovedì 11 giugno 2015, seduta n. 440

   FIORIO, CENNI, CARRA, LUCIANO AGOSTINI, FERRO e MARANTELLI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   per agricoltura sociale si intende l'utilizzo dell'azienda agricola per il soddisfacimento di bisogni sociali, come la riabilitazione e il recupero di soggetti svantaggiati;
   tale attività sta assumendo, anche nel nostro paese, un ruolo sempre più significativo anche alla luce del valore riconosciuto della multifunzionalità dell'azienda agricola nonché della crisi e dell'evoluzione dei tradizionali sistemi di welfare;
   da una prima stima si calcola che in Italia siano oltre 750 le aziende che praticano agricoltura sociale i cui locali sono spesso ricavati da strutture confiscate alla criminalità organizzata o da edifici pubblici ristrutturati per essere destinati ad una rinnovata utilità collettiva;
   accanto alla produzione di prodotti alimentari e di servizi tradizionali, l'agricoltura sociale interviene quindi a sostegno della produzione e della promozione di «salute», di azioni di riabilitazione e di cura, di educazione, di formazione, di organizzazione di servizi utili per la vita quotidiana di specifiche tipologie di utenti, di aggregazione e di coesione sociale per i soggetti maggiormente vulnerabili nonché di creazione di opportunità occupazionali per le persone a bassa contrattualità;
   gli utenti dell'agricoltura sociale sono infatti, nella maggior parte dei casi, persone con disabilità fisiche, psichiche o mentali, giovani con difficoltà nell'apprendimento o nell'organizzare la loro rete di relazioni, soggetti con svantaggio sociale, con dipendenze da droghe, disoccupati di lungo periodo, cosiddetti «soggetti burnout» (persone colpite da un processo «stressogeno» derivato da professioni d'aiuto), malati terminali, anziani, bambini in età scolare e prescolare. L'agricoltura sociale consente di assicurare azioni di promozione di stili di vita sani ed equilibrati e, allo stesso tempo, rende disponibili servizi utili per migliorare la qualità della vita degli abitanti urbani e nelle aree rurali;
   il ruolo dell'agricoltura sociale è stata riconosciuto anche dal Parlamento: la Camera dei deputati ha infatti approvato, nel corso dell'attuale legislatura, una proposta di legge per promuoverne le attività. Tale provvedimento è attualmente all'esame del Senato;
   si stanno purtroppo registrando, negli ultimi mesi, numerosi furti e danneggiamenti contro numerose strutture ed aziende che praticano le attività di agricoltura sociale;
   in molti casi tali azioni rappresenterebbero esclusivamente, con molta probabilità, atti di vera e propria intimidazione nei confronti delle «fattorie» e quindi delle loro attività e della loro funzione sociale, dal momento che la violenza e la frequenza degli atti vandalici non potrebbe giustificare il solo obiettivo del furto o della rapina dei beni mobili –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei numerosi atti vandalici e furti ai danni delle aziende che praticano agricoltura sociale e se non ritengano opportuno, per quanto di loro competenza ed in relazione al ruolo svolto da tali strutture per la collettività come il potenziamento del welfare ed il sostegno alle persone svantaggiate, di attivare azioni mirate per contribuire ad appurare la natura e le motivazioni di tali atti per prevenirli e contrastarli con efficacia.
(5-05791)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

settore agricolo

coesione economica e sociale

regione rurale