ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05755

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 438 del 09/06/2015
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/09237
Firmatari
Primo firmatario: VITO ELIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 09/06/2015
Stato iter:
11/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/06/2015
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 11/06/2015
Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/06/2015

DISCUSSIONE IL 11/06/2015

SVOLTO IL 11/06/2015

CONCLUSO IL 11/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05755
presentato da
VITO Elio
testo di
Martedì 9 giugno 2015, seduta n. 438

   VITO. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   giovedì 14 maggio un'ondata di maltempo ha colpito l'Ovest Ticino;
   come evidenziato da moltissime testate giornalistiche e altri mezzi di informazione, dal fenomeno meteorologico non è stato risparmiato il campo allestito nella caserma Babini di Bellinzago Novarese per ospitare gli alpini friulani dell'Ottavo Reggimento di Cividale e Venzone, mandati in Lombardia per occuparsi della sicurezza all'Expo di Milano. Il maltempo ha sferzato l'accampamento nel quale erano stati sistemati oltre 250 fra ufficiali, sottufficiali e truppa e l'acqua ha invaso le tende, danneggiando gli effetti personali, gli zaini, le scarpe, la biancheria e le divise;
   non si comprendono le ragioni della scelta di distaccare i militari dell'Esercito nella tendopoli della caserma Babini, anche in considerazione del fatto che il personale di tutte le altre componenti dell'apparato di sicurezza, come polizia, carabinieri, guardia di finanza sono stati alloggiati in strutture adeguate e le caserme disponibili per l'accoglienza non mancano –:
   quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare per rimediare ai disagi provocati da questa scelta inappropriata e per garantire ai militari dell'Esercito inviati ad occuparsi della sicurezza all'Expo di Milano, alloggiamenti a condizioni accettabili. (5-05755)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-05755

  L'articolo 5, comma 3, del decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni, in legge 17 aprile 2015, n. 43, ha autorizzato l'impiego, limitatamente alle esigenze di sicurezza del sito dove si svolge l'evento Expo 2015, di un contingente di 600 unità delle Forze armate dal 15 aprile scorso al 1o novembre 2015, oltre alle 600 unità già impegnate per l'operazione Strade Sicure a Milano.
  Successivamente, il Consiglio dei Ministri, con delibera adottata nella riunione del 29 aprile 2015, ha autorizzato il Commissario Unico delegato del Governo per Expo 2015 a mettere a disposizione del Prefetto di Milano una ulteriore Task Force pari a 1.255 unità, già dallo scorso 1o maggio fino al 1o novembre 2015.
  Considerato il rilevante incremento di personale, la disponibilità alloggiativa insufficiente presso le infrastrutture militari nell'area di Milano e nelle zone limitrofe, nonché i tempi estremamente brevi per il dispiegamento del personale (3 giorni dalla decisione), è stata individuata, quale soluzione contingente e con carattere di assoluta provvisorietà, la possibilità di alloggiare una parte del personale in tende presso le caserme «Montello» di Milano e «Babini» di Bellinzago Novarese. Tutti gli attendamenti sono dotati di bagni e docce.
  Il fenomeno meteorologico di carattere eccezionale e particolarmente intenso che ha colpito l'area di Malpensa/Bellinzago Novarese il 14 maggio 2015, cui fa riferimento l'atto di sindacato ispettivo, ha procurato numerosi danni nella zona, senza risparmiare alcune tende a uso generale e alloggiativo installate presso la caserma Babini di Bellinzago Novarese.
  L'emergenza è stata affrontata dal personale dell'Esercito con immediatezza, ripristinando le iniziali condizioni, prevedendo la sostituzione delle tende resesi inefficienti, con priorità a quelle destinate alla componente alloggiativa.
  Per completezza di informazione si rappresenta infine che, allo scopo di dare migliore sistemazione ai militari impegnati in compiti di sorveglianza, sono in corso le opportune predisposizioni per ospitare:
   110 militari presso la caserma «Annibaldi» di Milano, previa effettuazione di interventi essenziali di ripristino e messa in sicurezza degli spazi disponibili, la cui ultimazione è prevista entro la prima meta di giugno;
   350 militari presso la caserma «Magenta» di Milano, previa esecuzione dei necessari interventi di ripristino e di messa in sicurezza di una palazzina a tre piani che sarà disponibile entro la 1a decade di luglio.
  Ulteriori disponibilità alloggiative (200 posti) saranno ricavate dalla rimodulazione del dispositivo Strade Sicure.
  Alla data del 3 giugno, una parte del personale alloggiato alla caserma Babini di Bellinzago Novarese, anche per ridurre i tempi verso il sito di «EXPO 2015», è stato riallocato in tendopoli realizzate a Milano presso la caserma Montello e presso la caserma Santa Barbara.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

personale militare