ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05718

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 435 del 04/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: ROMANO PAOLO NICOLO'
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 04/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/06/2015
Stato iter:
29/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/09/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/09/2015
Resoconto ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/06/2015

DISCUSSIONE IL 29/09/2015

SVOLTO IL 29/09/2015

CONCLUSO IL 29/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05718
presentato da
ROMANO Paolo Nicolò
testo di
Giovedì 4 giugno 2015, seduta n. 435

   PAOLO NICOLÒ ROMANO e PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il 15 maggio 2015, intorno alle 13:30, è entrato in avaria il centro di controllo radar Enav di Roma Ciampino causando rallentamenti, ritardi e deviazioni del traffico aereo. In particolare si sono registrati ritardi per i voli Alitalia diretti a Milano Linate, Cagliari, Catania e Palermo e per i voli Scandinavian Airlines (Sas) diretti a Stoccolma e Easy Jet per Vienna e Lione. Oltre agli aeroporti di Roma l'avaria ha creato disagi anche negli scali del centro sud e nei collegamenti con la Sardegna;
   i vertici di Enav, con un comunicato stampa, hanno spiegato le ragioni del blackout sostenendo che si è trattato di un rallentamento della ricezione dei segnali emessi dai radar disposti sul territorio, con la conseguenza di una temporanea assenza dei dati radar sugli schermi. Immediatamente è stato attivato il sistema radar secondario che ha comportato il necessario ridimensionamento del flusso di traffico gestibile, diradando così i tempi di decollo e imponendo l'atterraggio di alcuni aerei in altri scali. Secondo i vertici Enav il tutto si è comunque risolto nell'arco di un'ora;
   non è la prima volta che si riscontrano problemi tecnici ai sistemi operativi di Enav in quanto un analogo grave incidente si è verificato l'8 dicembre 2014 al sistema radar dell'aeroporto di Milano Linate che è andato in avaria causando anche in questo caso numerosi disagi con oltre 300 ritardi e 40 cancellazioni di voli. Come il deputato interrogante ha evidenziato nel corso della discussione, il 25 febbraio 2015, della sua interrogazione sui rischi per la sicurezza dovuti al mancato funzionamento del sistema radar nell'aeroporto di Milano Linate (n. 5-04258) è ormai appurato che tali guasti non rappresentano casi episodici ed eccezionali, tali da non destare alcun allarme, ma eventi che si verificano con una preoccupante regolarità al punto che diventa sempre più evidente la necessità di istituire una commissione di inchiesta indipendente, sull'omologo modello inglese, che indaghi sulla qualità della nostra flight safety e questo ancora di più oggi considerando che il nostro provider nazionale è oggetto di una discutibile privatizzazione;
   i disagi causati dall'avaria del sistema radar del centro di controllo radar Enav di Roma Ciampino sommati a quelli generati dall'incendio del terminal 3 dell'Aeroporto di Fiumicino (6 maggio 2015) e dal crollo dell'ingresso 6 del terminal 1 di Milano Malpensa (15 maggio 2015), in seguito ad un nubifragio, evidenziano la presenza di molteplici criticità nel nostro sistema aeroportuale (scadenti ed onerosi servizi offerti agli utenti – scarsa prevenzione delle cause di incidentalità) che non rappresentano certo un bel biglietto da visita per il nostro Paese con l’Expo di Milano in corso e il Giubileo dell'Anno Santo della Misericordia alle porte. Gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino e Milano Malpensa e Linate rappresentano i principali hub internazionali e nazionali del nostro Paese, non a caso inseriti tra gli aeroporti strategici e di interesse nazionale nel Piano nazionale sviluppo aeroportuale in via di definitiva approvazione. Pertanto questi incidenti, verificatesi nei più importanti aeroporti del nostro Paese, denotano un grave deficit di governance su cui occorre intervenire in primis approvando il sopracitato Piano nazionale sviluppo aeroportuale, dall'intero comparto atteso da anni;
   in merito ai disagi di questi giorni, le associazioni dei consumatori hanno da subito avviato iniziative per chiedere l'indennizzo di tutti i viaggiatori danneggiati, in quanto il diritto al rimborso del prezzo pieno del biglietto è riconosciuto e tutelato dalla normativa europea. In particolare il regolamento 261/04/CE, regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il regolamento (CEE) n. 295/91 disciplina il diritto alla compensazione pecuniaria (articolo 7), al rimborso o al riavviamento (articolo 8) e all'assistenza (articolo 9) di tutti i viaggiatori interessati dai disservizi del sistema aeroportuale. Le associazioni hanno inoltre comunicato la loro intenzione di approfondire le modalità più opportune per interessare gli Enti coinvolti nel controllo e nella gestione della sicurezza negli aeroporti, affinché adottino tutte le misure necessarie per scongiurare, in futuro, la possibilità che eventi del genere tornino a verificarsi;
   Enav spa è una società all'avanguardia nel mondo della sicurezza del trasporto aereo e tali intoppi ai suoi sistemi operativi non sono frutto di inadeguatezza infrastrutturale ma delle difficoltà che la società sta attraversando in seguito alla sua costretta privatizzazione, all'indebitamento forzoso e alla sua attuale gestione provvisoria. Le responsabilità del Governo in carica sono evidenti nel rinviare continuamente la nomina dell'amministratore delegato, nel ridurre il bilancio dell'ente di 180 milioni di euro, costringendo l'azienda a ripianare l'ammanco indebitandosi su mercati finanziari, e nel processo in corso di svendita ai privati. Quest'azione a giudizio degli interroganti irresponsabile del Governo sta producendo incertezza e mancanza di controllo di un'azienda che svolge un essenziale e strategico servizio di interesse generale con il rischio di compromettere i suoi livelli di performance –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno favorire elementi in merito alle reali ragioni di questa ennesima avaria che ha coinvolto il centro di controllo radar Enav di Roma Ciampino, il più grande d'Europa, noto in tutto il mondo per la dotazione dei più avanzati livelli tecnologici;
   se non ritenga urgente avviare con gli enti preposti alla certificazione e al controllo del sistema aeroportuale, quali l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) e l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), una commissione di inchiesta indipendente volta ad indagare se Enav spa sia nella condizione di garantire la massima sicurezza dei voli e se, quindi, la sua infrastruttura tecnologica e le procedure adottate rispecchino gli standard tecnologici e le migliori pratiche internazionali;
   se si ravvisino responsabilità dell'attuale management nelle continue avarie del sistema operativo radar e se non ritenga opportuno intraprendere ulteriori iniziative per migliorare la performance aziendale e ridurre future interruzioni del servizio anche prevedendo, attraverso gli appositi contratti di programma e di servizio, azioni risarcitorie nei confronti degli utenti nel caso di accertate responsabilità di Enav spa. (5-05718)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 29 settembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-05718

  In risposta a quanto segnalato dall'Onorevole interrogante, sono state assunte dettagliate informazioni presso l'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo (ENAV), il quale, in premessa, riferisce che le quattro sale operative dei Centri di Controllo d'Area (ACC) dispongono, in termini di struttura tecnologica, di due sistemi operativi: uno principale, cosiddetto OPEN, e uno secondario detto fall-back. I due sistemi sono contemporaneamente operativi allo scopo di garantire sempre, nel caso di caduta di uno dei due, la continuità della presentazione radar e delle capacità di garantire il servizio di controllo radar. Ciò consente, nel momento in cui si verifica un rallentamento nell'elaborazione dei dati nel sistema principale, un immediato utilizzo del sistema secondario in quanto le informazioni necessarie sono sempre disponibili e coerenti con quelle del sistema principale, in modo da garantire il mantenimento del consueto livello di sicurezza, fino a quando il sistema operativo nel suo complesso non sia stato ritenuto idoneo all'utilizzo senza limitazioni.
  Nel caso dell'avaria del 15 maggio scorso che ha interessato il Centro di controllo di Roma, ENAV evidenzia che, proprio in virtù di questa struttura integrata, la presentazione radar è sempre stata garantita dall'insieme dei due sistemi.
  Al riguardo, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) riferisce che l'avaria è stata regolarmente notificata da ENAV nel rispetto delle norme di segnalazione inconvenienti aeronautici; non appena ricevuta la segnalazione, la medesima ENAC si è immediatamente attivata per acquisire una relazione preliminare dettagliata sull'evento.
  Dai primi dati pervenuti emerge che il malfunzionamento è ascrivibile alla componente dell'elaborazione automatica dei dati radar, denominata FDP (Flight Data Processing), con implicazioni relative al software (SW).
  L'avaria ha, di fatto, interessato il sistema principale in due momenti diversi e per la stessa causa tecnica.
  Le analisi effettuate hanno evidenziato che il malfunzionamento era da addebitare al SW che entrava in blocco quando nella Flight Directory erano presenti più di 255 voli. Individuata l'origine del problema, è stato prodotto da Selex ES un nuovo SW correttivo che, come previsto, è stato testato nella sala Progettazione Spazi Aerei di Roma ACC per vari giorni prima di rilasciarlo in operazioni.
  Il 26 maggio, in orario notturno, è stato installato il SW correttivo con esito positivo.
  In merito alle segnalazioni su precedenti avarie che hanno interessato il sistema in uso presso altri ACC italiani, ENAV evidenzia come queste non abbiano alcun elemento in comune con la natura dell'evento del 15 maggio scorso e assicura che in questa occasione così come in quelle precedenti, non si è verificata alcuna omissione o mancato controllo e che i livelli di safety previsti nell'erogazione del servizio sono sempre rimasti inalterati per tutta la durata dell'evento.
  Da ultimo informo che dai dati riportati nell'elaborato Performance Review Report pubblicato il 21 maggio scorso dalla Performance Review Commission di Eurocontrol e riguardante una valutazione della gestione del traffico aereo in Europa per l'anno 2014, risulta che ENAV ha ottenuto, rispetto ai provider degli altri paesi europei, una delle migliori performance riguardante i ritardi sul traffico di rotta per volo.
  Il Governo solleciterà gli enti preposti a tenere costantemente aggiornata la situazione al fine di prevenire eventuali disservizi ai viaggiatori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

trasporto viaggiatori

sicurezza dei trasporti