ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05697

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 434 del 03/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 03/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARUSO MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 03/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/06/2015
Stato iter:
05/06/2015
Fasi iter:

RITIRATO IL 05/06/2015

CONCLUSO IL 05/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05697
presentato da
CAPELLI Roberto
testo di
Mercoledì 3 giugno 2015, seduta n. 434

   CAPELLI e CARUSO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   nel 2002 veniva inaugurata la struttura ospedaliera «Sant'Isidoro» di Giarre. Il costo dell'intero progetto si aggirava intorno agli 80 miliardi di lire, ma fin da subito la struttura non era in grado di sopperire alle esigenze del territorio;
   sulla carta la struttura prevedeva trecento posti letto, ma ne sono stati predisposti solo cento. Alcuni reparti non sono mai stati aperti perché la struttura è stata dichiarata pericolante, probabilmente a causa dell'utilizzo di cemento depotenziato;
   nel 2009, a seguito della riforma sanitaria regionale, veniva declassato a presidio territoriale di assistenza e questo comportò anche la chiusura dei reparti di chirurgia generale, ginecologia, ortopedia e pediatria;
   oggi risulta accorpato al presidio della vicina Acireale ed è stato chiuso anche il pronto soccorso, privando così la comunità di una copertura sanitaria in caso di emergenze;
   le infinite proteste da parte della comunità, le segnalazioni di mancato servizio e le richieste di spiegazioni rivolte agli istituti di competenza non hanno mai ottenuto un riscontro accettabile. Nessuno è stato in grado di spiegare perché un territorio che conta più di cento mila abitanti resti senza un servizio sanitario consono alle esigenze;
   non sono mancate purtroppo tragedie, evitabili, come quella degli inizi di maggio che ha visto la morte di una donna di 68 anni ricoverata nel reparto di geriatria (per la quale è stata aperta un'inchiesta conoscitiva della procura di Catania a seguito della denuncia fatta dai figli della donna), seguita, il 23 maggio, dalla morte di un'altra signora di Giarre di 52 anni, (colta da un malore nella propria abitazione, soccorsa dopo un'ora da un'ambulanza all'interno della quale non era presente un medico che stava operando in un paese vicino e trasportata con l'elisoccorso all'ospedale più vicino ma deceduta durante il tragitto);
   anche in questo caso la famiglia ha sporto denuncia e ora sono in corso i relativi accertamenti per individuare le responsabilità –:
   se, alla luce dei fatti descritti in premessa, non ritenga di assumere iniziative volte a valutare se i livelli essenziali di assistenza siano assicurati nel territorio di cui in premessa, anche considerato che in Sicilia ancora si è in fase di attuazione un piano di un piano di rientro dal disavanzo sanitario. (5-05697)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

spese sanitarie

pronto soccorso