ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05693

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 434 del 03/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 03/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/06/2015
Stato iter:
04/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/06/2015
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 04/06/2015
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 04/06/2015
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/06/2015

SVOLTO IL 04/06/2015

CONCLUSO IL 04/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05693
presentato da
RONDINI Marco
testo di
Mercoledì 3 giugno 2015, seduta n. 434

   RONDINI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   a seguito del processo di privatizzazione dell'ente pubblico Croce rossa italiana (di seguito CRI) derivante dalla progressiva entrata in vigore del decreto legislativo n. 178 del 2012, allo stato attuale quasi 4000 professionisti dell'emergenza, civile e militare, rischiano il posto di lavoro;
   il sistema sanitario nazionale risente dei continui tagli alle risorse a discapito della quantità ma, soprattutto, della qualità dei servizi offerti ai cittadini;
   il servizio di soccorso extraospedaliero in emergenza/urgenza risulta essere il primo anello della catena di accesso ai servizi sanitari e l'Italia fonda il proprio ordinamento sul diritto al lavoro e sulla garanzia dell'accesso ai servizi sanitari per tutti i suoi cittadini;
   permane una vistosa lacuna del sistema di assistenza sanitaria pubblica che storicamente si prende cura delle persone solo dopo che si sono presentate in ospedale persistendo un disinteresse diffuso in merito a ciò che accade al di fuori della struttura sanitaria e, quindi, anche circa il modo in cui le persone vengono trasportate in pronto soccorso, essendo auspicabile avere un'assistenza sanitaria qualificata fin dal primo momento e non solo dopo l'arrivo all'interno delle strutture ospedaliere;
   in ambito europeo ed extra europeo è stata istituita la figura professionale di «autista-soccorritore»;
   nel nostro Paese è stato più volte intrapreso un percorso a tale proposito;
   al momento questo iter risulta essersi completamente arenato;
   il processo di privatizzazione dell'ente Croce rossa italiana, ad oggi, mostra una serie infinita di lacune e sta creando problematiche sociali di notevole portata, tanto da richiedere uno slittamento di almeno 3 anni generando una dicotomia tra ente pubblico e associazione privata; ciò non si evince in quanto il personale indossa la stessa uniforme e utilizza i medesimi mezzi;
   la proposta di stabilizzazione del personale della Croce rossa italiana, con passaggio a contratto privatistico (ANPAS), non ha sortito gli effetti sperati, anzi, detta soluzione ha causato i seguenti effetti negativi: scarsissima adesione da parte del personale direttamente coinvolto che già era in attesa di stabilizzazione per sentenze vinte; riduzione del livello qualitativo del soccorso per effetto di nuove assunzioni, effettuate per ricoprire i ruoli lasciati scoperti dal personale dell'ente pubblico (trasferito dall'usuale territorio di competenza verso le sedi dei comitati regionali e allontanato dalle attività svolte diligentemente negli ultimi 15/20 anni) che aveva raggiunto un grado di professionalità elevato grazie all'acquisizione di un patrimonio esperienziale, elemento fondante di tutte le professioni sanitarie aventi come fine la tutela della salute del cittadino;
   la proposta di stabilizzazione del personale Croce rossa italiana ha creato una fortissima insoddisfazione in tutti i dipendenti, in particolare in quelli aventi finalmente diritto alla stabilizzazione (ma tuttora in attesa dell'applicazione delle sentenze), costretti ad accettare un contratto nettamente peggiorativo che non offre garanzia alcuna di stabilità generando ulteriore precarietà;
   gli interventi di soccorso extraospedaliero sono diversi e molteplici per tipologia clinica ed assistenziale; a tale scopo risulta essere di fondamentale importanza l'impiego di personale esperto e qualificato. La progressiva entrata a regime delle disposizioni del decreto legislativo n. 178 del 2012 ha portato alla sostituzione di personale con esperienza sanitaria e conoscenza del territorio, almeno decennale, con altro di medesima qualifica ma carente di queste peculiarità a discapito della sicurezza, tempestività, efficacia, efficienza e qualità del servizio reso in situazioni di urgenza/emergenza a tutti i cittadini;
   il glorioso ente umanitario è presente capillarmente in tutto il nostro Paese ed opera in molteplici attività rivolte alle fasce più deboli della popolazione, ma il personale della Croce rossa italiana pubblica, con esperienza pluriennale, rischia la perdita del posto di lavoro vivendo la «lotteria» degli esuberi in mancanza di canoni generali ed oggettivi;
   si ricorda che almeno 4000 professionisti del soccorso rischiano il posto di lavoro e di conseguenza 4000 nuclei familiari vivono nell'incertezza del futuro;
   l'Italia, nello specifico Milano, quest'anno è interessata da un evento di natura mondiale: EXPO, ciò comporterà il quotidiano spostamento di milioni di persone su tutto il territorio e la necessità di un pronto intervento d'eccellenza e la conoscenza territoriale è il primo requisito per raggiungere tale livello;
   è fondamentale valorizzare l'eccellenza della sanità migliorando l'efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini e non svendendo questo patrimonio di competenze ed esperienza acquisite in anni di attività;
   per attuare la migliore e più attenta destinazione delle risorse, l'investimento non deve privilegiare apparecchiature o tecnologie sofisticate, ma deve essere destinato soprattutto alla valorizzazione delle competenze delle risorse umane;
   pur considerando l'attuale situazione economica del nostro Paese si è ben consci che gli obiettivi del profitto e della solidarietà, pur limitandosi a vicenda, condividono lo scopo primario dell'azione sociale tenendo conto che la progressiva applicazione del decreto legislativo n. 178 del 2012 mina la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini dall'emergenza-urgenza, in quanto priva il territorio della matrice esperienziale dei soccorritori che per anni hanno prestato servizio, sostenuti da forte dedizione e grande responsabilità verso tutti coloro che si sono trovati in stato di necessità –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione e non intenda assumere iniziative normative al fine di riconoscere la figura professionale dell'autista/soccorritore, vigilando, per quanto di competenza, sull'applicazione delle regole generali inerenti al personale legato al soccorso extraospedaliero, e di garantire, a seconda delle realtà regionali, la massima professionalità possibile, favorendo l'impiego sui mezzi di soccorso di due «autisti-soccorritori» professionisti affiancati dalla componente volontaristica, in modo da garantire la medesima qualità dei servizi in tutte le fasce orarie e di tutelare e sostenere valore aggiunto fornito dal personale volontario, investendo sul capitale umano di tutte le componenti dell'ente pubblico Croce Rossa valorizzandone l'esperienza, evitandone la messa in esubero/licenziamento/smilitarizzazione, e impegnandosi in prima persona nella salvaguardia della specificità e nella ricollocazione di queste risorse umane altamente qualificate.
(5-05693)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-05693
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

ente pubblico

politica sanitaria