ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05681

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 434 del 03/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRO' GEA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 03/06/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/06/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 17/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05681
presentato da
SCHIRÒ Gea
testo di
Mercoledì 3 giugno 2015, seduta n. 434

   SCHIRÒ. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   in occasione del IV Forum Mondiale dell'acqua pubblica, nel 2006, si è affermato il riconoscimento dell'accesso all'acqua come un diritto fondamentale di ciascun essere umano, stabilendo il livello minimo di 20 litri di acqua al giorno come diritto non commerciabile;
   in data 28 luglio 2010 l'ONU ha dichiarato il diritto dell'acqua come «un diritto umano universale e fondamentale»;
   è condivisione ormai consolidata l'obiettivo di garantire un fabbisogno minimo di 50 litri pro-capite giornaliero per ogni essere umano al fine di assicurare le condizioni essenziali alimentari e igienico-sanitarie;
   paradossalmente, tali fondamentali principi e obiettivi di civiltà rischiano di essere messi in discussione anche nel nostro Paese a seguito di scelte gestionali avventate e censurabili assunte da alcune società di gestione del servizio idrico, come nel caso che si sta verificando in provincia di Agrigento;
   la società Girgenti Acque spa, è il gestore delle risorse idriche dell'ATO (ambito territoriale ottimale) della provincia di Agrigento, e in tale veste giuridica ha come principale obbiettivo quello di rendere efficiente, efficace ed economica la gestione della risorsa acqua;
   tra i suoi scopi riveste carattere fondamentale quello di garantire ai cittadini dei comuni da essa gestiti, l'erogazione di acqua potabile ed un servizio adeguato ad un moderno Paese europeo, con la costante attenzione alla salvaguardia dell'ambiente;
   nonostante ciò, la situazione di gestione del servizio idrico rivela molteplici anomalie e disfunzioni, accompagnate da una politica tariffaria che vede significative sperequazioni tra i territori dei comuni rientranti nell'ATO Idrico AG9, con un inspiegabile aggravio per gli utenti dei comuni che hanno provveduto alla consegna degli impianti alla suddetta società, e, addirittura, con differenze tariffarie anche tra questi ultimi comuni;
   i costi gestionali della società Girgenti Acque spa risultano nell'ordine del 25 per cento superiori alle precedenti gestioni, con conseguente aggravio tariffario che, in base al nuovo regolamento d'utenza approvato dall'Ato idrico, registrano incrementi del 130 per cento per i residenti e del 230 per cento per i non residenti;
   molteplici sono i disagi e le proteste delle popolazioni servite e delle rispettive amministrazioni comunali, soprattutto a seguito delle numerose azioni di distacco dei contatori idrici e della sospensione del servizio idrico operate nei confronti degli utenti in ritardo con i pagamenti, a quanto consta all'interrogante anche per importi molto modesti;
   per di più, la privazione del servizio idrico rende le abitazioni non conformi ai requisiti minimi igienico-sanitari ai fini del rilascio o della conservazione dell'attestato di abitabilità, aggravando ancor più il disagio e la preoccupazione per gli utenti coinvolti –:
   quali iniziative intendano assumere al fine di assicurare che non sia compromesso il fondamentale diritto all'acqua per le suddette popolazioni e se, in particolare, ritengano di promuovere una modifica della disciplina vigente volta ad assicurare, nei casi di morosità, l'erogazione di una fornitura d'acqua minima di sussistenza;
   se in via generale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, anche valutando la possibilità di attingere a risorse dell'Unione europea, ritenga possibile agevolare e monitorare, per quanto di competenza, la veloce ed adeguata realizzazione di infrastrutture idriche per affrontare in maniera idonea le problematiche descritte in premessa;
   se il Ministro dello sviluppo economico, anche per il tramite dell'osservatorio sui prezzi, possa verificare la situazione dei costi del servizio idrico integrato al fine di chiarire le dinamiche anche alla luce di quanto descritto in premessa.
(5-05681)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risorse idriche

gestione d'impresa

prestazione di servizi