ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05679

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 434 del 03/06/2015
Trasformazioni
Trasformato il 23/01/2017 in 3/02718
Firmatari
Primo firmatario: MALISANI GIANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 27/05/2015
Stato iter:
23/01/2017
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/06/2015

TRASFORMA IL 23/01/2017

TRASFORMATO IL 23/01/2017

CONCLUSO IL 23/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05679
presentato da
MALISANI Gianna
testo di
Mercoledì 3 giugno 2015, seduta n. 434

   MALISANI e RAMPI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   c’è molto di raccapricciante e sconvolgente nella carneficina di uomini, libri e monumenti che la barbarie fondamentalista dell'ISIS ha compiuto e sta compiendo in molti luoghi del Medio oriente, dove la storia degli uomini ha saputo nei secoli costruire luoghi e idee da tutelare affinché continuino a parlare di ciò che è stato e che è bene ricordare e tramandare;
   ci si trova di fronte a un'opera di demolizione culturale con un accanimento folle contro l'identità storica irachena, sedimentata tra opere d'arte, architetture e siti archeologici. Assistiamo alla tragica devastazione di antiche tombe, chiese, moschee, santuari riconducibili all'Islam, ma anche all'Ebraismo e al Cristianesimo come la Chiesa Verde Tikrit, il monumento cristiano tra i più antichi del Medio Oriente;
   i jihadisti che controllano Mosul, nel nord dell'Iraq, hanno distrutto la moschea intitolata al profeta Giona, considerata uno dei più importanti monumenti storici e religiosi della città e luogo di pellegrinaggio di cristiani e musulmani, sia sunniti sia sciiti;
   l'attacco a Nimrud è stato definito «crimine di guerra» dalla Direttrice generale dell'UNESCO, Irina Bokova, che ha fatto appello a tutti i responsabili politici e religiosi della regione per reagire ai gravi attacchi commessi dall'Isis contro il Patrimonio culturale mondiale;
   lo spregio verso la vita umana e lo scempio delle statue antiche compiuto dall'ISIS rappresentano una ferita alla storia dell'umanità intera;
   in fase di approvazione del decreto-legge sulle «misure urgenti per il contrasto del terrorismo nonché sulla proroga delle missioni internazionali» – è stato accolto un ordine del giorno a difesa del patrimonio storico e artistico dell'umanità – sistematicamente distrutto o depredato da parte dell'ISIS – che ha impegnato il Governo a proseguire sulla strada intrapresa, affidando al personale dell'Arma dei carabinieri la responsabilità nei teatri operativi in attività di tutela del patrimonio artistico e culturale, nonché nel contrasto del traffico di opere d'arte finalizzato al finanziamento delle azioni di matrice terroristica internazionale;
   il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo ha fatto propria l'idea di mettere in campo una forza, sotto la guida delle Nazioni Unite, in grado di intervenire a difesa delle antichità e dei beni patrimonio dell'umanità. La direttrice generale dell'Unesco, Irina Bokova, e il Ministro della cultura tedesco, Monika Grütters, hanno espresso il proprio sostegno alla proposta di Franceschini;
   in questi giorni l'allarme dato dell'Unesco per la città di Palmira – testimonianza unica dell'architettura imperiale d'Oriente – si è rivelato purtroppo fondato: la città è caduta in mano all'ISIS e si sa già che «ci sono state delle distruzioni», ha dichiarato la direttrice generale dell'Unesco Irina Bokova –:
   come i Ministri interrogati intendano procedere al fine di costituire le condizioni per tutelare il grande patrimonio culturale presente in oriente, anche attraverso l'utilizzo dei cosiddetti caschi blu della cultura. (5-05679)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

opera d'arte

terrorismo