ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05677

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 434 del 03/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2015
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2015
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2015
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2015
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 26/05/2015
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2015
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 26/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05677
presentato da
CURRÒ Tommaso
testo di
Mercoledì 3 giugno 2015, seduta n. 434

   CURRÒ, DALLAI, BRATTI, GADDA, BRAGA, MARIANI, SEGONI, TINO IANNUZZI e COMINELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), con il Progetto CARG (CARtografia Geologica), che prevede la realizzazione di una banca dati per una corretta pianificazione e gestione del territorio e per la prevenzione, la riduzione e la mitigazione del rischio idrogeologico, avviato nel 1988, ha previsto la realizzazione di 652 fogli geologici e geotematici alla scala 1:50000 per la copertura dell'intero territorio nazionale;
   nel 2011 è stata pubblicata la carta geologica di Augusta (SR) foglio 641 facente parte di tale progetto CARG gestito dall'ISPRA. In tale carta geologica, al foglio 641 non è stata riportata la faglia tettonica denominata «River Marcellino Graben», tuttavia presente nella sezione geologica annessa alla carta geologica stessa. Tale faglia, omessa verosimilmente per un mero errore di stampa, è conosciuta dai geologi locali anche come «faglia di Costa Mendola», poiché prende il nome della contrada in cui risulta localizzata;
   la versione definitiva del 2011, in particolare, riporta la faglia nelle rappresentazioni grafiche a corredo della carta stessa: nello schema idrogeologico, nel profilo e nello schema tettonico, con le seguenti peculiarità: nello schema tettonico manca il tratto centrale della faglia; nel profilo la faglia risulta coperta da termini argillosi che sono invece assenti nell'area di Costa Mendola. Infine questa risulta ben rappresentata nello schema idrogeologico;
   lo stesso ISPRA ha inserito la faglia di costa Mendola nell'elenco nazionale del progetto ITHACA – Catalogo delle faglie capaci;
   le carte geologiche redatte da vari enti, università e istituti di ricerca riportano la faglia di Costa Mendola nei propri lavori e pubblicazioni. In particolare:
    Carta geologica del settore orientale ibleo in scala 1:50000 redatta dall'Università di Catania, Istituto di Scienze della terra;
    Carta della vulnerabilità delle falde idriche settore nord orientale ibleo a scala 1:50000 redatta dall'Università di Catania, Istituto di scienze della terra e dal consiglio nazionale delle ricerche gruppo nazionale per la difesa delle catastrofi idrogeologiche;
    Carta «Structural Model of Italy» redatta dal CNR nell'ambito del progetto finalizzato Geodinamica;
    carta geologica scala 1:10000 allegato 2.1 «, PRG ASI Siracusa»;
   nonché:
    Carbone S., Grasso M. & Lentini F. (1982c). Considerazioni sull'evoluzione geodinamica della Sicilia sud-orientale dal Cretaceo al Quaternario. Mem. Soc. Geol. lt, 24, 367-386, 9 ff.
    Carbone S. (1985). I depositi pleistocenici del settore nord-orientale ibleo tra Agnone e Melilli (Sicilia SE): relazione tra facies e lineamenti strutturali. Boll. Soc. Geol. It., 104: 405-420;
    Strutture recenti e attive lungo il bordo dell'avampaese in Sicilia sud-orientale e distribuzione del campo di stress attuale. M. Grasso Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Catania;
    Active: fault kinematics and crustalstressesalong the lonianmargin of southeastern Sicily. J Adam, C.-D. Reuther, M. Grasso, L. Torelli. Received 19 February 1999; accepted for publication 27 May 2000;
    Kinematics and dynamics of the Late Quaternaryrift-flankdeformation in the Hyblean Plateau (SE Sicily). S. Catalano, G. Romagnoli, G. Tortorici. Dipartimento di Scienze Geologiche, Università di Catania. Tectonophysics 486 (2010) 1-14;
    Università degli studi di Catania, Dipartimento di Scienze Geologiche, Dottorato di ricerca in: Evoluzione Geologica di oro geni di tipo Mediterraneo XXIII ciclo, Marco Firetto Carlino, Evoluzione tardo-pleistocenica ed olocenica dell'offshore di Augusta (SR) tramite interpretazione di dati geofisici (Swath Bathymetry, Side Scan Sonar, Sub-bottom Chirp) e analisi di pozzi nei settori emersi. Dicembre 2010;
   una faglia rappresenta una zona di debolezza della crosta terrestre, e la costruzione di edifici o strutture al di sopra di essa può comportare, in particolare in caso di eventi sismici, il loro danneggiamento e un rischio concreto di incolumità per le persone;
   le attuali normative tecniche, antisismiche e ambientali, nonché in materia di sicurezza, pongono vincoli alle aree caratterizzate da presenza di faglie;
   la presenza di strutture tettoniche (come riportato da documenti ufficiali utili alle amministrazioni dello Stato per la elaborazione di valutazioni di impatto ambientale e per gli esiti autorizzatori di concessioni e permessi) in un'area ad alto rischio sismico come quella che interessa la città di Augusta, costituisce elemento di preoccupazione per l'intera comunità scientifica e civile del comprensorio;
   a tale preoccupazione concorre la circostanza per cui al di sotto delle argille, nelle aree interessate dai Graben è presente una falda profonda dalla quale attingono centinaia di pozzi idrici che alimentano la zona industriale, le attività agricole e i pozzi idropotabili del comune di Augusta. A tale riguardo si fa presente che la faglia di Costa Mendola, parte del sistema strutturale del Graben Augusta-Melilli, risulta a diretto contatto con la falda idrica sottostante;
   il PRG dell'ASI di Siracusa destina l'area di contrada Costa Mendola al «trattamento rifiuti» ed è in corso l’iter autorizzativo per la realizzazione su tale area di una piattaforma per il trattamento dei rifiuti pericolosi da parte di Oikothen spa;
   nel 2009 l'università di Catania, dipartimento di scienze geologiche ha stipulato una convenzione con la società Oikothen, relativamente a studi specialistici da effettuare nell'area della futura piattaforma, finalizzata alla produzione di una relazione geologica col titolo «Piattaforma polifunzionale integrata per rifiuti pericolosi e non nel comune di Augusta» presentata il 20 aprile 2009 a cui è seguita, nell'ottobre 2009, una integrazione alla relazione geologica precedente con il titolo «Commento tecnico alla nota geologica contenuta nel parere reso dalla provincia regionale di Siracusa e alla relazione geologica del PRG ASI del 1992»;
   il medesimo dipartimento ha assunto in quello stesso periodo la direzione dei rilevamenti in relativi alla carta geologica dell'ISPRA foglio 641 Augusta (periodo che va dal 2006 al 2011), nonché i compiti di rilevazione geologica dell'area di interesse, come si evince dalla stessa carta pubblicata dall'ISPRA nel 2011;
   Il genio civile con provvedimento del 19 gennaio 2010 ha dato parere antisismico negativo;
   la Oikothen spa ha impugnato detto provvedimento avanti al TAR Lazio;
   Il TAR Lazio, nel marzo del 2011, ha dato ragione alla Oikothen spa sia perché aveva ottenuto la «autorizzazione unica» in data 15 maggio 2006; sia perché nella relazione geologica generale la faglia di Costa Mendola si qualifica come «paleofalesia». In particolare, nella sezione della Nuova Carta geologica nazionale riguardante il comune di Augusta, il sito in cui è localizzata la piattaforma polifunzionale è rappresentato come privo di qualsiasi faglia;
   la decisione del Tar Lazio si fonda sulla circostanza che l'ISPRA nella sua carta geologica non aveva riportato la faglia di Costa Mendola;
   il Foglio 641 di Augusta, nello stato di avanzamento dei fogli CARG, risultava in allestimento per la stampa a giugno 2011, quindi non ancora pubblicato (documento ufficiale dell'ISPRA: «Uomini e ragioni: i 150 anni della geologia unitaria» ISPRA atti 2011, vedi pagina 1711 –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa;
   quali iniziative intenda assumere per garantire la tutela del territorio e della sicurezza da rischio sismico ed idrogeologico nel comprensorio di Augusta, con particolare riguardo alla contrada di Costa Mendola. (5-05677)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sismologia

acque sotterranee

idrologia