ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05663

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 20/05/2015
Stato iter:
21/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/05/2015
Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/05/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 21/05/2015
Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/05/2015

SVOLTO IL 21/05/2015

CONCLUSO IL 21/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05663
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431

   TERZONI, CECCONI, AGOSTINELLI, GALLINELLA, CIPRINI, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, ZOLEZZI e VIGNAROLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il giorno 11 novembre 2013 un ampio movimento franoso ha fatto scivolare nel letto del fiume Burano oltre metà della carreggiata della ex strada statale 452 della Contessa (SS 452), ora strada regionale 452 della Contessa (SR 452) in Umbria e strada provinciale 452 della Contessa (SP 452) nelle Marche (una strada regionale e provinciale italiana di collegamento interregionale), in prossimità della località Tranquillo, al confine tra Marche e Umbria;
   la strada della Contessa è l'unica vera arteria di collegamento tra le due regioni ed interessa il traffico proveniente da Fano, Fossombrone, Urbino, Acqualagna, Cagli e Cantiano verso l'Umbria (ma anche diretto a Roma o Firenze) e in senso inverso, il traffico turistico estivo verso il mare Adriatico, per gli agriturismi, dell'area interna umbro-marchigiana, ma anche quello giornaliero di lavoratori pendolari tra le due regioni, e di trasporto del cemento proveniente da due noti cementifici situati in comune di Gubbio con rientro in sede di autotreni scarichi;
   il traffico rimasto interrotto per un lungo periodo è stato ripristinato, grazie ad alcune opere provvisorie, solo su una corsia e a distanza di quasi 12 mesi, resta ancora regolato da un semaforo, con grave danno per la scorrevolezza del traffico;
   lo stato attuale della strada Contessa, in particolare nel tratto di cui sopra, risulta particolarmente pericoloso, tanto nei mesi invernali, per le ovvie aggressioni climatiche che interessano una strada montana e che sono foriere di rallentamenti nel traffico e rischi per la sicurezza stradale, quanto in quelli estivi, quando al traffico pesante si somma quello turistico rivolto al mare Adriatico;
   nel piano di interventi urgenti proposto dalla regione Umbria e approvato dal dipartimento nazionale della protezione civile è previsto questo intervento e il commissario delegato all'emergenza dell'Umbria ha stanziato una somma per la sistemazione definitiva della frana e la conseguente riapertura del traffico sull'intera sede stradale;
   lo stesso commissario ha da tempo chiesto ai competenti uffici della regione Marche di integrare lo stanziamento con una somma da destinare alle opere previste in territorio marchigiano, essendo la frana per la maggior parte in territorio umbro, ma in parte anche in quello marchigiano, configurandosi quindi come una frana a carattere interregionale;
   a tal proposito, è bene ricordare che UnionCamere, in una recente inchiesta nazionale, ha rilevato che per incuria del territorio si è perso il 16 per cento del fatturato del turismo, che oltre 5 mila imprese dell'accoglienza turistica hanno perso più del 36 per cento del proprio giro d'affari per effetto dei danni ecologici e ambientali registrati nel nostro Paese negli ultimi quattro anni e che alluvioni e frane sono la principale causa di diminuzione del business (68,5 per cento), seguiti dall'inquinamento ambientale (15,1 per cento e dai terremoti (6,5 per cento);
   il permanere di questa situazione, oltre a creare pericolo per pubblica incolumità, mette a rischio l'affluenza turistica verso il mare Adriatico e verso le aree interne dell'appennino umbro-marchigiano o comunque impedisce il ripristino della normalità del flusso stradale tra le due regioni –:
   alla luce della delicata situazione idrogeologica della zona e dell'esistenza del movimento franoso, quali iniziative di competenza intenda adottare il Ministro interrogato, anche attraverso l'interlocuzione con il commissario delegato per l'emergenza in Umbria, al fine di garantire la messa in sicurezza dell'area interessata e il conseguente ripristino della fruibilità dell'asse viario. (5-05663)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05663

  Per quanto riguarda il tratto umbro della strada regionale 452 «della Contessa», il problema sembra avviato a soluzione. È stato riferito, infatti, dal Commissario delegato all'emergenza in Umbria che in ordine alla gara indetta dalla provincia di Perugia per appaltare i lavori per ripristinare la fruibilità dell'asse viario, la prossima settimana si provvederà all'apertura delle buste delle offerte e che, prevedibilmente, nella prima metà di luglio verranno consegnati i lavori.
  Il tempo per realizzare l'intervento è di 180 giorni, per cui, salvo imprevisti, le opere saranno completate entro e non oltre il 31 gennaio 2016.
  Le risorse necessarie per realizzare l'intervento sono pari a complessivi 750 mila euro. Di esse, poco più di 530 mila euro sono stati reperiti nell'ambito del primo piano di interventi predisposto dal Commissario delegato e quasi 220 mila euro sono stati stanziati a carico del bilancio regionale.
  Per quanto attiene al tratto marchigiano della medesima arteria stradale, è stato riferito dalla regione Marche che in esito alla richiesta del Commissario delegato all'emergenza dell'Umbria di contribuire economicamente alla sistemazione definitiva dei danni causati dalla frana sull'intero tratto interessato, non è stata ancora adottata nessuna determinazione ufficiale.
  Si è deciso, tuttavia, con legge regionale n. 15 del 2015, di destinare un «Contributo straordinario per la manutenzione delle strade» alle cinque province marchigiane, ripartendo con delibera di giunta l'importo complessivamente stanziato di 2,9 milioni di euro.
  Nei prossimi giorni, con decreto dirigenziale, sarà trasferita alla provincia di Pesaro la somma di circa euro 660 mila euro, parte della quale potrà essere destinata, con decisione autonoma della stessa provincia, ai lavori di sistemazione del tratto di strada interessato dalla frana.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

degradazione dell'ambiente

lotta contro l'inquinamento