ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05662

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 20/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 20/05/2015
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 20/05/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 20/05/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 20/05/2015
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 20/05/2015
MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 20/05/2015
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 20/05/2015
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 20/05/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 20/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 20/05/2015
Stato iter:
21/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/05/2015
Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
 
RISPOSTA GOVERNO 21/05/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 21/05/2015
Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/05/2015

SVOLTO IL 21/05/2015

CONCLUSO IL 21/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05662
presentato da
SEGONI Samuele
testo di
Mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431

   SEGONI, PASTORELLI, ARTINI, BECHIS e BALDASSARRE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   quella «geotermica» è una forma di energia naturale che trova origine dal calore della terra e, tra le energie rinnovabili, ha un valore aggiunto che condivide soltanto con l'idroelettrico: la continuità della produzione. Per questo motivo, i progetti più interessanti affiancano oggi la geotermia alle altri fonti rinnovabili, per le quali verrebbe a costituire un importante sostegno nei momenti di scarsa produzione. La geotermia, quindi, può essere intesa come un elemento importante per la «green economy» e un sostegno significativo per sviluppare politiche «low carbon»;
   lo sviluppo corretto della geotermia porta con sé inoltre non solo benefici ambientali, contribuendo in maniera importante alla lotta contro i cambiamenti climatici, ma offre anche importanti occasioni per la creazione di nuovi posti di lavoro;
   l'Italia, per le sue caratteristiche geologiche, ha risorse geotermiche importanti e poco sfruttate: secondo i dati forniti dall'unione geotermica italiana, le risorse geotermiche del territorio italiano potenzialmente estraibili da profondità fino a 5 chilometri sono dell'ordine di 21 exajoule (21x1018 joule, corrispondenti a circa 500 mtep, ovvero 500 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio). I campi geotermici ad alta entalpia, per il cui sfruttamento si dispone di una tecnologia matura, e il cui utilizzo per la produzione di energia geotermoelettrica è oggi possibile a costi competitivi con le altre fonti energetiche, si trovano nella fascia preappenninica – tra Toscana, Lazio e Campania – in Sicilia e Sardegna così come nelle isole vulcaniche del Tirreno;
   in data 15 aprile 2015 le Commissioni parlamentari VIII e X hanno approvato all'unanimità la risoluzione conclusiva di dibattito n. 8-00103 «Produzione di energia da impianti geotermici» (testo scaturito dalle risoluzioni nn. 7-00486 Braga, 7-00519 Abrignani, 7-00529 Pellegrino, 7-00530 Segoni, 7-00648 Vallascas) con la quale il Governo è stato impegnato ad emanare, entro sei mesi dall'approvazione della risoluzione, delle «linee guida a cura dei Ministeri dello sviluppo economico e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che individuino (...) i criteri generali di valutazione, finalizzati allo sfruttamento in sicurezza della risorsa, tenendo conto delle implicazioni che l'attività geotermica comporta relativamente al bilancio idrologico complessivo, al rischio di inquinamento delle falde, alla qualità dell'aria, all'induzione di micro sismicità» –:
   quali iniziative siano state ad oggi intraprese in merito all'elaborazione delle «linee guida» richiamate in premessa e se l'andamento dei lavori sia compatibile con il termine di sei mesi per la loro emanazione. (5-05662)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05662

  Al fine di corrispondere nei tempi previsti agli impegni assunti dal Governo con la risoluzione n. 8-00103 recante «Produzione di energia da impianti geotermici», si sono sin da subito intensificati i contatti e i rapporti tra le competenti Strutture tecniche dei Ministeri interessati.
  Più in particolare, per quanto attiene alla individuazione di «linee guida» che definiscano i criteri generali di valutazione, finalizzati allo sfruttamento in sicurezza della risorsa, tenendo conto delle implicazioni che l'attività geotermica comporta relativamente al bilancio idrologico complessivo, al rischio di inquinamento delle falde, alla qualità dell'aria, all'induzione di micro sismicità, tali incontri informali si sono alla fine concretizzati nell'incontro ufficiale tenutosi lo scorso 18 maggio tra i rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell'ambiente.
  In occasione di tale incontro – il primo, peraltro, finalizzato alla elaborazione delle «linee guida» – è stato definito un ben preciso programma di lavoro, stabilendo, in particolare, i criteri generali con cui si procederà alla predisposizione del documento, al fine di definire su tutto il territorio nazionale aree idonee per lo sviluppo delle risorse geotermiche, individuando tra i criteri prioritari, lo sfruttamento in sicurezza della risorsa.
  In relazione al cronoprogramma che il «tavolo» si è dato, allo stato non si ritiene di poter dubitare in alcun modo circa il rispetto dei tempi convenuti nella risoluzione richiamata dagli onorevoli interroganti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

produzione d'energia

creazione di posti di lavoro