ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05658

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05658
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo di
Mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431

   MIOTTO, CAMANI, ZAN, NARDUOLO e NACCARATO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   i quotidiani locali e nazionali riportano oggi una notizia che desta interrogativi;
   si riporta integralmente quanto descrive Il Fatto Quotidiano: «Sabato mattina, stazione di Conegliano Veneto. Un gruppo di autonomia, così sono chiamati i ragazzi dell'Aipd sezione Marca Trevigiana affetti dalla sindrome di down che hanno a disposizione un weekend all'anno per gestirsi una vacanza in completa autonomia con la supervisione di un educatore, ha avuto la spiacevole sorpresa di trovare un addetto di Trenitalia che si è rifiutato di fare loro i biglietti perché la procedura sarebbe troppo lenta e avrebbe fatto perdere tempo alle persone in fila. I portatori di handicap hanno diritto a saltare la fila e in ogni caso, come gli educatori sottolineano, integrazione vuole anche dire mettersi in coda insieme a tutti gli altri e aspettare il proprio turno.

"Ogni volta che i nostri ragazzi si presentano a uno sportello c’è il pregiudizio e tutti vogliono parlare con l'educatore, non tengono conto che loro sono perfettamente in grado di capire. Questo progetto fa sì che i ragazzi si possano integrare ed essere autonomi. La cosa che ci ha lasciati a bocca aperta è, oltre la maleducazione dell'operatore, il fatto che le persone in fila sono passate davanti non curanti della grave discriminazione e hanno proseguito facendo i loro biglietti lasciando i nostri ragazzi in disparte facendo perdere loro il treno" afferma la dottoressa Eliana Pin coordinatrice del AIPD – Associazione Italiana Persone Down – Sezione Marca Trevigiana.

Il gruppo di autonomia ha perso il treno delle 9,40 ed è riuscito a partire per Venezia solo alle 11. "Purtroppo per fare i biglietti con la carta blu l'unico modo che Trenitalia ci mette a disposizione è andare allo sportello perché non è possibile né farli online, né dalla biglietteria automatica in quanto richiede la compilazione dei dati. Non è colpa nostra se la procedura è lenta, è un problema solo di Trenitalia che ad oggi nonostante la denuncia su Facebook dell'accaduto non ci ha ancora chiamati per chiederci scusa" continua la coordinatrice Eliana Pin»;
   quanto accaduto è molto grave, segnala un atteggiamento che merita una iniziativa per far sì che venga riparato in modo esemplare il torto subito dai ragazzi dell'associazione AIPD sezione Marca Trevigiana –:
   quali iniziative intenda assumere in relazione al grave episodio di discriminazione nei confronti dei ragazzi disabili in premessa indicati;
   se il Ministro intenda far visita ai ragazzi down presso la loro associazione al fine di riconoscere che le istituzioni sono in prima linea allorché viene lesa la dignità dei cittadini più deboli. (5-05658)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoratore disabile

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trasporto ferroviario