ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05655

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: ALBANELLA LUISELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05655
presentato da
ALBANELLA Luisella
testo di
Mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431

   ALBANELLA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo l'articolo 243-bis del TUEL i comuni e le province per i quali, anche in considerazione delle pronunce delle competenti sezioni regionali della Corte dei conti sui bilanci degli enti, sussistano squilibri strutturali del bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario possono ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale;
   per accedere alla procedura il consiglio dell'ente locale deve deliberare un piano di riequilibrio finanziario pluriennale della durata massima di dieci anni che tenga conto di tutte le misure necessarie a superare le condizioni di squilibrio rilevate e, in particolare:
    a) le eventuali misure correttive adottate in considerazione dei comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria e del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità interno accertati dalla competente sezione regionale della Corte dei conti;
    b) la puntuale ricognizione, con relativa quantificazione, dei fattori di squilibrio rilevati, dell'eventuale disavanzo di amministrazione risultante dall'ultimo rendiconto approvato e di eventuali debiti fuori bilancio;
    c) l'individuazione, con relative quantificazione e previsione dell'anno di effettivo realizzo, di tutte le misure necessarie per ripristinare l'equilibrio strutturale del bilancio, per l'integrale ripiano del disavanzo di amministrazione accertato e per il finanziamento dei debiti fuori bilancio entro il periodo massimo di dieci anni, a partire da quello in corso alla data di accettazione del piano;
    d) l'indicazione, per ciascuno degli anni del piano di riequilibrio, della percentuale di ripiano del disavanzo di amministrazione da assicurare e degli importi previsti o da prevedere nei bilanci annuali e pluriennali per il finanziamento dei debiti fuori bilancio per i quali l'ente è tenuto ad effettuare una puntuale ricognizione;
   per gravi squilibri strutturali e per le violazioni del patto di stabilità interno, dal 2013 il comune di Giarre è sottoposto al piano di riequilibrio pluriennale;
   a quanto risulta da notizie di stampa circa l'attività della Commissione consiliare bilancio sembrerebbero emergere debiti per circa 5 milioni di euro, non iscritti nel piano di risanamento pluriennale, non evidenziati dalle precedenti ricognizioni né in sede di revisione del piano –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   quali azioni intenda intraprendere, verificata la fondatezza dei fatti esposti in premessa, al fine di:
    a) stabilire definitivamente l'esatto ammontare e la natura dei debiti non iscritti nel piano di riequilibrio;
    b) verificare gli effetti di tali debiti sugli equilibri di bilancio e sul percorso di risanamento;
    c) verificare le conseguenze dovute ai possibili trattamenti diseguali tra i creditori che risultano nel piano e quelli non inseriti;
    d) verificare se vi siano danni arrecati ai cittadini contribuenti da eventuali fatture non pagate e valutare l'opportunità di procedere al blocco dei pagamenti dei debiti. (5-05655)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disavanzo di bilancio

debito

funzionamento istituzionale