ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05649

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: CANI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
SANNA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05649
presentato da
CANI Emanuele
testo di
Mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431

   CANI, MARCO MELONI, FRANCESCO SANNA, GIOVANNA SANNA, MURA e MARROCU. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   nelle scorse settimane Terna ha presentato un progetto di ristrutturazione della rete elettrica nazionale dove è prevista la chiusura del centro di controllo di Quartucciu-Cagliari, che oggi governa e mantiene in equilibrio l'intera rete elettrica isolana di Alta tensione;
   Terna ha deciso che la rete sarda sarà governata dal Piemonte (insieme all'intera rete del nord ovest d'Italia) prevedendo lo spostamento a Torino del citato Centro di controllo della rete di Alta tensione;
   il Centro di controllo di Cagliari, che attualmente impiega 23 lavoratori altamente specializzati, è strategico per la risoluzione delle problematiche della rete elettrica insulare anche alla luce della particolarità della stessa, in quanto è lì che arrivano tutti i dati relativi a guasti e malfunzionamenti delle centrali sarde ed è da lì che partono gli interventi necessari; i tecnici del centro di controllo studiano la sicurezza elettrica della rete sarda, collaborano alla predisposizione dei piani di difesa, dei piani di riaccensione in caso di blackout;
   una ulteriore peculiarità del centro di Quartucciu-Cagliari è data dall'interazione con la protezione civile per la gestione della rete elettrica in caso di incendio sul territorio, attività che necessita di comunicazioni chiare e rapide per consentire agli operatori di lavorare in sicurezza con l'apertura, la chiusura o lo spostamento di interconnessioni da una linea elettrica all'altra, e che quindi presuppone una profonda conoscenza sia del territorio che delle infrastrutture esistenti;
   la decisione di Terna di accorpare le sale controllo sembra in contrasto con il rapporto della commissione di indagine «Black-out del sistema elettrico italiano del 28 settembre 2003» dove al cap. 8 del par. h) punto c) pagina 44 dove indica: «c) accentramento dei telecomandi di rete in tre soli centri. Soluzione forse poco adatta per gli elevati volumi di allarmi e manovra richiesti in caso di emergenza da blackout nazionale»;
   la decisione di Terna, giustificata da una possibile innovazione tecnologica, sembra agli interroganti conseguire solo obiettivi di mera riduzione dei costi e del personale attraverso la chiusura di sedi, invece di rafforzare in Sardegna la struttura «Anti Black-Out» come dichiarato dall'azienda stessa –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative intenda porre in atto per arrivare ad una soluzione che non penalizzi la Sardegna in termini di sicurezza e equilibrio della rete elettrica, di efficienza e stabilità della fornitura della stessa e di salvaguardia dell'occupazione e delle competenze esistenti. (5-05649)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

energia elettrica

rete energetica

politica occupazionale