ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05641

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 430 del 19/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 19/05/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/05/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 29/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05641
presentato da
MARTELLA Andrea
testo di
Martedì 19 maggio 2015, seduta n. 430

   MARTELLA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   in data 14 maggio 2015 è stata indetta dalla Fiom Cgil una manifestazione di protesta, davanti ai cancelli degli impianti Fincantieri di Porto Marghera, in relazione ai problemi concernenti il rinnovo del contratto integrativo che, a parere delle organizzazioni sindacali, penalizza fortemente i lavoratori per il taglio delle indennità, dei permessi e delle pause nonché anche in riferimento a tutta la parte della organizzazione e del salario accessorio;
   nei mesi scorsi l'interrogante ha anche presentato un altro atto di sindacato ispettivo, a seguito della previsione, da parte dell'azienda, di introdurre dei microchip all'interno delle scarpe di lavoro, notizia poi smentita dopo qualche giorno e che comunque aveva suscitato non poche polemiche e proteste da parte dei lavoratori;
   l'azienda nel pomeriggio del 14 maggio ha diffuso un comunicato con il quale in maniera grave accusava le forze dell'ordine di essere, riporto testualmente, «tutori del disordine», intendendo rivolgersi alla magistratura;
   nota smentita da un successivo comunicato stampa del questore di Venezia il quale ha affermato di aver «garantito il diritto allo sciopero previsto dalla Costituzione e che non ci sono stati episodi di violenza»;
   è nota la sensibilità con cui la questura opera in un contesto problematico come quello di Porto Marghera assicurando libertà di manifestazioni contestualmente alla tutela dell'ordine pubblico;
   il clima venutosi a creare sulla vertenza necessita, quindi, di un intervento da parte delle istituzioni, tutte, anche di quelle del Governo centrale, per evitare che la tensione possa uscire dai binari del confronto, anche duro, e instradarsi su pericolosi sentieri, anche in considerazione della strategicità del polo industriale di Marghera;
   l'auspicio è che le parti rinuncino, come gesto di distensione, ad intraprendere la via di uno scontro giudiziario e che invece si trovi il modo di riprendere il confronto, di merito, in modo costruttivo –:
   se il Governo sia conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda porre in essere con la massima urgenza al fine di farsi parte attiva per riattivare i canali di dialogo tra azienda e sindacanti scongiurando un innalzamento dei livelli di tensione che finirebbe solo per danneggiare sito produttivo e lavoratori in una fase importantissima per il futuro della cantieristica a Marghera. (5-05641)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

reddito complementare

sindacato

diritto di sciopero