ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05634

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 430 del 19/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: ATTAGUILE ANGELO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 19/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 19/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/05/2015
Stato iter:
20/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/05/2015
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 20/05/2015
Resoconto NENCINI RICCARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 20/05/2015
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/05/2015

SVOLTO IL 20/05/2015

CONCLUSO IL 20/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05634
presentato da
ATTAGUILE Angelo
testo di
Martedì 19 maggio 2015, seduta n. 430

   ATTAGUILE e BUSIN. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 23 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, ha autorizzato per l'anno 2013, la spesa di 400 milioni di euro da destinarsi a misure di sostegno del settore dell'autotrasporto delle merci;
   ai fini dell'attuazione del suddetto provvedimento, sono stati successivamente emanati il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, dell'8 marzo 2013, che stabilisce la ripartizione dei 400 milioni di euro tra i diversi settori di intervento, destinando 24 milioni al quadro settoriale del regolamento dell'unione europea n. 800/2008 con particolare riferimento alla sezione 4, relativa agli «Aiuti per la tutela dell'ambiente»;
   in ottemperanza a questa ultima disposizione è intervenuto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 21 marzo 2013 che ha stabilito le modalità di ripartizione e di erogazione dei 24 milioni di euro, disponendo incentivi per l'acquisto di veicoli industriali con motore euro 6 immatricolati entro il 1o gennaio 2014, fino all'esaurimento dei fondi;
   in particolare quest'ultimo decreto ha previsto un incentivo di 7000 euro, che saliva fino a 7.700 per piccole e medie imprese, per gli acquisti di veicoli industriali euro 6, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, effettuati tra il 10 giugno e il 31 dicembre 2013 dalle imprese di trasporto iscritte presso il registro elettronico nazionale;
   il decreto ha stabilito che si potesse fare richiesta del contributo, in forma diretta, senza possibilità di compensazione con F24, tramite domanda da far pervenire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti mediante il modulo allegato al decreto del 21 marzo, corredato di ogni documentazione comprovante l'acquisto secondo i termini stabiliti, e presentata tramite raccomandata con avviso di ricevimento o tramite consegna brevi manu alla direzione generale del Ministero;
   risulta però che, ancora oggi, molte imprese, nonostante abbiano regolarmente presentato domanda di finanziamento, corredata di ogni documentazione e certificazione richiesta, e in pieno diritto a ricevere l'incentivo, non abbiano avuto il bonifico da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il quale, in alcuni casi, ha addirittura richiesto una documentazione supplementare rispetto a quella inizialmente stabilita dal decreto;
   sebbene il decreto «Sblocca Italia», tra le disposizioni di sostegno all'autotrasporto, abbia previsto che gli incentivi previsti per il 2014 – ugualmente relativi ad acquisto di mezzi euro 6 – si potessero portare in compensazione tramite il modello F24, lo stesso non è stato permesso ai beneficiari degli incentivi del 2013, a cui il Ministero ha riservato una procedura particolare;
   attualmente, queste imprese rimangono però ancora in attesa non solo del bonifico, ma anche di una risposta certa e concreta da parte dell'amministrazione ministeriale che evade le legittime domande di completamento dell’iter amministrativo da parte dei contribuenti;
   sarebbe opportuno, anzi necessario, considerare la tutela di queste legittime aspettative dei contribuenti che, allettati dall'incentivo, hanno preceduto all'acquisto di mezzi di autotrasporto meno inquinanti, contribuendo anche fattivamente alla tutela dell'interesse comune alla difesa dell'ambiente;
   deve anche tenersi in conto che l'amministrazione ministeriale sta mettendo ancora più in difficoltà tali imprese che, in questa epoca di crisi, già soffrono della mancanza di liquidità –:
   quali misure il Ministro interrogato intenda intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di sollecitare l'amministrazione ministeriale a procedere al pagamento degli incentivi dovuti nel più breve tempo possibile per non rendersi responsabile dell'aggravio della difficoltosa situazione economica di tali imprese già in crisi di liquidità, come specificato in premessa. (5-05634)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-05634

  In merito al quesito relativo ai ritardi nell'erogazione di incentivi agli autotrasportatori per progetti di investimento posti in essere nell'anno 2013 e ai ritardi nell'erogazione dei fondi stanziati, i competenti uffici del MIT riferiscono che sono state presentate oltre 1.100 domande: ogni impresa ha potuto presentare più richieste di finanziamento distinte, con conseguente effetto di prenotazione dei fondi, fatta salva la rendicontazione puntuale a dimostrazione dell'avvenuto perfezionamento dell'investimento.
  L'istruttoria delle domande – affidata ad apposita Commissione ministeriale ed effettuata rigorosamente in ordine cronologico relativo alla rendicontazione presentata evitando ogni aggravio del procedimento – si è rilevata complessa e articolata, sia in relazione alle modalità di prenotazione e di rendicontazione previste nella normativa di riferimento, sia in considerazione delle frequenti inesattezze rilevate nella rendicontazione presentata, che ha comportato reiterate richieste di chiarimenti e integrazioni.
  Ad oggi, risulta completata l'istruttoria per circa il 90 per cento delle domande presentate e tutte le imprese hanno ricevuto il relativo provvedimento con la quantificazione, ove la domanda fosse accolta, del contributo riconosciuto.
  I pagamenti procedono di conseguenza e allo stato risulta erogata circa la metà dei fondi disponibili.
  Il MIT, consapevole dei lunghi tempi dell'attività istruttoria, che ha causato detti ritardi, ha apportato i necessari correttivi che hanno permesso di semplificare le modalità di presentazione della domanda (limitando a una sola domanda per impresa) e la relativa documentazione. Inoltre, in base a quanto previsto dal decreto «sblocca Italia», è stata prevista la possibilità di portare a compensazione gli incentivi con il modello F24, così da non dover attendere i tempi necessari all'erogazione successiva al completamento dell'istruttoria.
  Da quest'anno, inoltre, sarà possibile la presentazione delle domande on-line con una pressoché completa smaterializzazione della domanda e delle rendicontazioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

documento elettronico

impresa di trasporto

industria elettronica