Legislatura: 17Seduta di annuncio: 430 del 19/05/2015
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/05/2015 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 19/05/2015 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 19/05/2015
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/05/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/05/2015
GALLINELLA, GAGNARLI, L'ABBATE e PARENTELA. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
nel nostro Paese per effettuare un'operazione di import/export, gli operatori debbono sottostare ad una procedura lenta e spesso farraginosa, poiché oltre alla dichiarazione doganale, devono presentare fino a 68 istanze ad altre 18 amministrazioni, trasmettendo ad ognuna informazioni e dati spesso identici per ottenere le autorizzazioni, i permessi, le licenze ed i nulla osta necessari, nella grande maggioranza dei casi rilasciati su carta;
un tale meccanismo è in grado di funzionare solamente se è in essere un efficace coordinamento tra le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento, in assenza del quale costi e tempi della frammentazione ricadono sulle imprese;
per agevolare le imprese e dare vita ad un meccanismo più agevole per il preliminare alle operazioni di import/export, già nel 2003 l'Agenzia delle dogane propose la norma istitutiva dello sportello unico doganale, inserita poi nella legge finanziaria per il 2004. La legge finanziaria per il 2004 stabilisce infatti che la dogana funga da punto di coordinamento e di controllo del complesso delle informazioni necessarie allo sdoganamento e demanda le modalità attuative dello sportello unico doganale al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 242 del 4 novembre 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 10 del 14 gennaio 2011;
lo sportello unico doganale è stato attivato a luglio 2011 con le modalità transitorie previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 242 del 2010 attuativo dello sportello unico doganale, in attesa del completamento del «dialogo telematico» tra tutte le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento che avrebbe dovuto concludersi entro luglio 2014. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di fatto obbliga le 18 amministrazioni ad integrare i processi di competenza, di cui rimangono titolari, per offrire alle imprese una «interfaccia» unitaria che, a regime consentirà: la richiesta, il controllo e lo «scarico» delle certificazioni/nulla osta/autorizzazioni per via telematica e la «digitalizzazione» dell'intero processo di sdoganamento, compresi i segmenti di controllo di cui sono titolari amministrazioni diverse dall'Agenzia delle dogane;
gli effetti di questa operazione consentiranno riduzione dei tempi e dei costi di sdoganamento, miglioramento della qualità dei controlli e conseguente riduzione dei costi per le amministrazioni;
già nella fase transitoria lo sportello unico doganale dispiega sostanziali benefici in termini di trasparenza nell'esercizio dell'azione amministrativa fornendo «la carta dei servizi per l'intero processo di sdoganamento»;
lo sportello unico doganale offre, quindi, un metodo operativo per giungere, nel breve periodo, a traguardi possibili solo attraverso la stretta collaborazione tra le amministrazioni per digitalizzare e integrare i procedimenti di rispettiva competenza;
in relazione alla collaborazione con i 23 Ministeri attualmente esistenti in Italia, dal sito dell'Agenzia per le dogane si apprende che, al momento sono attivi solamente i tavoli funzionali-procedurali tra Agenzia e Ministero dello sviluppo economico, Ministero della salute, Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare –:
quali siano al momento le ragioni della mancata adesione del dicastero agricolo allo sportello unico doganale, considerato che il settore agroalimentare è uno dei più colpiti dal fenomeno della contraffazione e che potrebbe di certo beneficiare dei maggiori controlli garantiti dal sistema dello sportello. (5-05632)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):formalita' di dogana
Capo di governo
contraffazione