ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 429 del 18/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: FAENZI MONICA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PARISI MASSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/05/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 25/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/05/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 25/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05627
presentato da
FAENZI Monica
testo di
Lunedì 18 maggio 2015, seduta n. 429

   FAENZI e PARISI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   a seguito dell'eccezionale avversità atmosferica che il 5 marzo 2015 ha colpito la regione Toscana, il Consiglio dei ministri nella riunione del 29 aprile 2015, ha dichiarato lo stato di emergenza nelle province di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Prato e Pistoia, per l'attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni;
   gli interroganti rilevano tuttavia, che l'intensità del maltempo, ha interessato anche altre aree del territorio della medesima regione, determinando rilevanti disagi nelle province di Pisa, Livorno e Grosseto, in particolare sul versante tirrenico, nel quale le mareggiate hanno provocato numerosi danni agli edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie e ferroviarie, alla rete dei servizi essenziali e alle attività produttive e agricole;
   al riguardo, gli interroganti evidenziano altresì, come nonostante le iniziative di carattere straordinario, intraprese a livello regionale, in favore delle popolazioni dei comuni delle predette province, colpiti dai fenomeni meteorologici di particolare persistenza, finalizzate al ripristino delle condizioni di normalità, tali interventi risultano insufficienti per superare le numerose criticità tuttora esistenti, che interessano i territori toscani rimasti esclusi dalla delibera del Consiglio dei ministri del 29 aprile 2015;
   località turistiche come Marciana Marina, comune dell'Isola d'Elba in provincia di Livorno, l'Isola del Giglio in provincia di Grosseto, San Giuliano Terme e Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa, rappresentano, ad avviso degli interroganti, soltanto alcuni dei numerosi territori delle medesime province coinvolte dall'evento in rassegna, i cui ingenti danni alle infrastrutture sia pubbliche, che private e alle attività commerciali, si sono riscontrati in particolare, sul litorale, a causa delle intense mareggiate, che hanno distrutto numerosi pontili interni ai porti d'attracco, impianti d'illuminazione elettrica ed eroso importanti porzioni di spiagge;
   a giudizio degli interroganti, in considerazione delle criticità in precedenza esposte, risulta pertanto urgente e necessario estendere le iniziative di carattere straordinario già deliberate (in favore delle province di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Prato e Pistoia), anche per quelle di Pisa, Livorno e Grosseto in precedenza indicate, se si valutano le persistenti difficoltà, riscontrate dalle amministrazioni locali, le cui decisioni di carattere emergenziale decretate dalla regione Toscana, appaiono carenti, per il superamento definitivo della grave situazione determinatasi –:
   quali orientamenti intendano esprimere, nell'ambito delle rispettive competenze, con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se, in considerazione degli attuali livelli di complessità in cui si trovano i comuni delle province di Pisa, Livorno e Grosseto, non ritengano opportuno estendere la dichiarazione dello stato di emergenza, deliberata dal Consiglio dei Ministri il 29 aprile 2015, anche per i medesimi territori della regione Toscana, in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche avvenute il 5 marzo 2015, assicurando l'attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5, comma 2, della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
(5-05627)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stato d'emergenza

infrastruttura dei trasporti

rete ferroviaria