ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05611

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 427 del 14/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2015
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2015
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2015
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2015
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2015
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 14/05/2015
Stato iter:
15/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/07/2015
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 15/07/2015
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/05/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/05/2015

DISCUSSIONE IL 15/07/2015

SVOLTO IL 15/07/2015

CONCLUSO IL 15/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05611
presentato da
FRUSONE Luca
testo presentato
Giovedì 14 maggio 2015
modificato
Lunedì 18 maggio 2015, seduta n. 429

   FRUSONE, RIZZO, CRIPPA, CORDA, BASILIO, PAOLO BERNINI, TOFALO. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
da quanto si apprende dai giornali il 30 aprile 2015, il Governo ha inviato all'Expo di Milano circa 2.400 militari, che secondo quanto riporta il sito del Ministero della difesa: circa 1.800 verranno utilizzati per l'evento mondiale e gli altri 600 per l'operazione «Strade sicure»;
sempre da fonti di stampa si apprende che ai militari sarebbe stato dato un preavviso di sole 24 ore e inoltre, dei 2.400 militari inviati, circa la metà, dovranno soggiornare in tenda per tutto il periodo d'impiego, ovvero per oltre 6 mesi, per mancanza di posti nelle caserme dell’hinterland milanese –:
se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero;
se lo spostamento dei militari sia avvenuto nel rispetto delle regole stabilite per questo tipo di operazioni o se ci sia stata, come l'interrogante ritiene si desuma dai fatti descritti, una mancata pianificazione e inefficiente organizzazione da parte del Governo che avrebbe inficiato la logistica, con conseguente incapacità d'individuazione dei posti effettivamente inutilizzati, presenti in molte caserme, anche nell’hinterland milanese;
a quali costi ammonterebbe tale operazione e quali azioni il Ministro interrogato intenda adottare per rimediare a tale situazione causata da un mancato e preventivo intervento da parte del Governo. (5-05611)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 luglio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-05611

  L'articolo 5, comma 3, del decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni, in legge 17 aprile 2015, n. 43, ha autorizzato l'impiego, limitatamente alle esigenze di sicurezza del sito dove si svolge l'evento Expo 2015, di un contingente di 600 unità delle Forze armate dal 15 aprile scorso al 10 novembre 2015, oltre alle circa 600 unità già impegnate per l'operazione Strade Sicure a Milano.
  Successivamente, il Consiglio dei ministri, con delibera adottata nella riunione del 29 aprile 2015, ha autorizzato il commissario unico delegato del Governo per Expo 2015 a mettere a disposizione del prefetto di Milano una ulteriore Task Force pari a 1.255 unità, già dallo scorso 1o maggio fino al 1o novembre 2015.
  Considerato il rilevante incremento di personale, la disponibilità alloggiativa insufficiente presso le infrastrutture militari nell'area di Milano e nelle zone limitrofe, nonché i tempi estremamente brevi per il dispiegamento del personale (3 giorni dalla decisione), è stata individuata, quale soluzione contingente e con carattere di assoluta provvisorietà, la possibilità di alloggiare una parte del personale in tende presso le caserme «Montello» di Milano e «Babini» di Bellinzago Novarese.
  Alla data del 3 giugno, una parte del personale alloggiato alla caserma Babini di Bellinzago Novarese, allo scopo di ridurre i tempi verso il sito di «EXPO 2015», è stato riallocato in tendopoli realizzate a Milano, inizialmente presso le caserme Montello e Santa Barbara e, attualmente, solo presso la caserma Montello (441 unità). Naturalmente, tutti gli attendamenti sono dotati di bagni e docce.
  Allo scopo di dare migliore sistemazione ai militari impegnati in compiti di sorveglianza, sono state, comunque, poste in essere le opportune predisposizioni per ospitare il personale facente parte della 2a Task Force presso infrastrutture dell'Esercito e, tra l'altro, disponibilità alloggiative (pari a circa 200 posti) sono state ricavate dalla rimodulazione del dispositivo Strade Sicure.
  Ad oggi, la situazione alloggiativa è la seguente:
   145 militari sono presso la caserma «Annibaldi» di Milano, che è stata oggetto di interventi essenziali di ripristino e di messa in sicurezza degli spazi disponibili, recentemente ultimati;
   306 militari sono presso la caserma «Magenta» di Milano, anch'essa oggetto dei necessari interventi di ripristino e di messa in sicurezza di una palazzina a tre piani;
   134 militari sono presso la caserma «Santa Barbara» di Milano, 62 presso la caserma «Montello» di Milano, 43 presso la caserma «Ugo Mara» di San Vittore Olona, 57 presso la caserma «Babini» di Bellinzago Novarese e 30 presso la caserma «Locatelli» di Orio al Serio.

  Si rappresenta, in questa occasione, che le iniziali problematiche relative al supporto logistico al personale attendato, sono state da tempo risolte. In particolare, sono state ampliate le fasce orarie di fruizione del servizio mensa ed è stato incrementato il numero degli autobus per ridurre i tempi di flusso e deflusso del personale da e verso l'area Expo.
  Relativamente ai «costi», si rende noto che gli oneri di spesa per l'esigenza Expo 2015 nella sede di Milano sono pari a:
   7.243.189 di euro per l'impiego di 600 unità dal 15 aprile scorso al 1o novembre 2015, la cui copertura finanziaria è assicurata dalla società Expo;
   12.000.000 di euro per l'impiego di 1.255 unità dallo scorso 1o maggio al prossimo 1o novembre, la cui copertura è assicurata dalla società Expo, nel limite di 10.000.000 di euro e, per i restanti 2.000.00 di euro, a valere sui capitoli di bilancio dello stato di previsione del Ministero dell'interno.

  Invece, l'onerosità connessa all'impiego di 600 (ad oggi 451) militari a Milano nell'ambito dell'operazione Strade Sicure, dal 1o gennaio scorso al prossimo 30 giugno, trova copertura finanziaria nell'ambito dei fondi assegnati dal decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito in legge 27 febbraio 2015, n. 11, e dal menzionato decreto-legge n. 7 del 2015, per l'impiego su tutto il territorio nazionale di 4.800 militari (complessivi 29.669.870 euro).
  Si rappresenta, infine, che il personale dell'Arma dei carabinieri impiegato per le esigenze dell'Expo 2015, è alloggiato nelle sedi dei reparti della provincia di Milano, in strutture alberghiere convenzionate o in idonee strutture installate all'interno del Campo Base Expo. I costi del personale non accasermato sono a carico della prefettura di Milano che ha stipulato apposite convenzioni, rispettivamente, con la società Expo e con le strutture ricettive individuate.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale militare