ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05566

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 425 del 12/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 12/05/2015
Stato iter:
03/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/12/2015
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 03/12/2015
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/05/2015

DISCUSSIONE IL 03/12/2015

SVOLTO IL 03/12/2015

CONCLUSO IL 03/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05566
presentato da
FRUSONE Luca
testo di
Martedì 12 maggio 2015, seduta n. 425

   FRUSONE. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il 32o reggimento genio guastatori alpino attualmente di stanza nella caserma Cavour di Torino verrà trasferito a Fossano nella caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa;
   risulta all'interrogante che un primo contingente di genieri alpini sia già stato inviato nella caserma di Fossano, già sede di un battaglione allievi carabinieri, per adattarla alle esigenze del reggimento;
   tale sede risulta priva di idoneità alla funzione di un reggimento genio per motivazioni che vanno: dall'ingresso non praticabile ai mezzi pesanti del genio, la non presenza all'interno della struttura di una mensa che quindi comporta lo spostamento giornaliero dei militari nella caserma a fianco (1o Artiglieria terrestre) per il pranzo. Il tutto avviene in tempi che vanno dalle 11:30 alle 14:30, una sola palazzina idonea all'uso, nessuna infermeria è presente se non quella del reggimento vicino e nessuna ditta di pulizie è presente ad oggi con tutto quello che comporta questo nel mancato rispetto delle norme igieniche;
   contrariamente a quanto avviene per altre unità per le quali sono previsti o attuati spostamenti di sede, il dipartimento impiego del personale dello Stato maggiore dell'Esercito non ha inviato al 32o reggimento una commissione per raccogliere i desiderata dei militari coinvolti nel trasferimento rispetto a possibili destinazioni alternative in considerazione di specifiche esigenze;
   il mancato rispetto di questa prassi ha naturalmente creato disagio e allarme tra i militari del 32o tenendo conto che i primi ordini di trasferimento sono già arrivati a dicembre 2014 –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   per quale motivo il 32o reggimento genio non sia stato visitato dalla delegazione di SMEDIPE in preparazione del suo prossimo trasferimento contrariamente a quanto previsto e fatto per altre unità;
   se il Ministro interrogato non ritenga di dover dare immediate disposizioni affinché la consultazione del personale dei reparti da trasferire avvenga sempre con adeguato anticipo da parte dei rispettivi Stati maggiori. (5-05566)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-05566

  Desidero, a premessa, rappresentare che sono attualmente in corso interventi di adeguamento infrastrutturale della caserma «Carlo Alberto Dalla Chiesa», citata dall'interrogante nell'atto in discussione, per attagliare il complesso alle esigenze abitative e operative del reggimento.
  Ciò detto, l'impiego delle risorse umane costituisce, nelle Forze armate, la funzione forse più importante e la ragione di tale affermazione è da ricercare essenzialmente nella centralità attribuita alla risorsa umana.
  In tale contesto, l'impiego del personale è attribuito ai Capi di Stato maggiore di ciascuna Forza armata nonché al Comandante generale dell'Arma dei carabinieri e rappresenta l'elemento chiave attraverso il quale ricercare costantemente l'integrazione tra le esigenze dell'organizzazione e le capacità/aspettative professionali dell'individuo e non può, di conseguenza, rientrare sempre in rigidi schematismi regolamentari.
  Nello specifico, si rappresenta che, dinnanzi al trasferimento di un'unità, l'Esercito, attraverso il suo organo tecnico competente (il DIPE, Dipartimento impiego del personale dell'esercito), avvia azioni diversificate in relazione a diversi aspetti:
   tipologia di provvedimento da adottare, (soppressione, riconfigurazione, rilocazione in altra sede);
   risorse finanziarie disponibili;
   tipologia e sede dell'unità oggetto del provvedimento,
  di conseguenza, la decisione ultima è presa considerando tutte le variabili citate.
  Nel caso del trasferimento del 32o reggimento genio si sta utilizzando un modus operandi che prevede l'interessamento del comandante di reggimento, senza l'invio di alcuna commissione esterna, perché il comandante è colui che meglio di ogni altro conosce la situazione del personale dipendente e che, pertanto, rappresenta il miglior punto di riferimento istituzionale per segnalare, in osservanza alle vigenti direttive di settore, i singoli casi particolari che riguardano il personale.
  Una prassi ormai consolidata in casi simili e che, in realtà, si è dimostrata, nel tempo, la miglior soluzione, perché garante sia della flessibilità necessaria a soddisfare, di volta in volta, esigenze operative e funzionali non sempre prevedibili, sia dell'obiettivo di collocare la persona giusta al posto giusto nell'ottica di incentivarne la spinta motivazionale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale militare