ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05550

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 423 del 08/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 07/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05550
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Venerdì 8 maggio 2015, seduta n. 423

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il sindacato Ugl Telecomunicazioni denuncia la perdita del posto di lavoro dei dipendenti dell'azienda Omnibus del gruppo Worksys, appaltatrice di ACI Global — che offre un servizio di call center per fornire indicazioni e soccorso stradale agli automobilisti. La Aci Global, società il cui socio unico azionista è ACI, ossia un ente pubblico non economico, ha infatti deciso di sottrarre la commessa e delocalizzare in Slovenia ed Albania il servizio dove il costo del lavoro è minore;
   parliamo, dunque, di un'azienda di carattere pubblico che, a parere dell'interrogante, in assenza di responsabilità sociale, abbandona dei lavoratori che in questi anni hanno svolto professionalmente un lavoro importante per la collettività;
   tra l'altro, a quanto riferisce l'UGL, l'Aci decide di delocalizzare ma, secondo la normativa, colui che chiama un call center ha diritto di poter scegliere di parlare con un operatore sul suolo italiano, di contro, questa scelta fino ad oggi non è consentita dall'Aci Global. Viene quindi negato il diritto previsto all'articolo 24-bis della legge n. 134 del 2012 «Misure a sostegno della tutela dei dati personali, della sicurezza nazionale, della concorrenza e dell'occupazione delle attività svolte da call center»;
   è assurdo che anche un'azienda di carattere pubblico decida di delocalizzare non promuovendo il lavoro in Italia e, addirittura, a quanto sembra, nello svolgere non rispetta nemmeno la normativa in materia nel prestare il servizio di call center;
   si ritiene quindi necessario un intervento dell'Esecutivo sia per tutelare i lavoratori in questione che, in generale, quelli dei call center, che troppo spesso perdono il lavoro in conseguenza della scelta aziendale di delocalizzare il servizio all'estero –:
   se il Ministro sia al corrente dei fatti in premessa e quali siano i suoi orientamenti;
   se il Ministro intenda promuovere un tavolo di concertazione con le parti sociali per scongiurare la delocalizzazione del servizio di call center e di conseguenza per salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti dell'azienda Omnibus del gruppo Worksys;
   se e quali iniziative intenda adottare il Ministro per promuovere il lavoro in Italia disincentivando la delocalizzazione delle imprese, soprattutto nel settore dei call center che è particolarmente colpito da questo fenomeno. (5-05550)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

soppressione di posti di lavoro

licenziamento