ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05535

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 422 del 06/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: BUSTO MIRKO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/05/2015
Stato iter:
07/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/05/2015
Resoconto BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 07/05/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 07/05/2015
Resoconto BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/05/2015

SVOLTO IL 07/05/2015

CONCLUSO IL 07/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05535
presentato da
BUSTO Mirko
testo di
Mercoledì 6 maggio 2015, seduta n. 422

   BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il 4 giugno 2014, l'Ispra ha pubblicato la guida tecnica n. 29 su «Criteri per la localizzazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività», con riferimento alle indicazioni, stabilite dal Titolo III del decreto legislativo 31/2010, e successive modificazioni e integrazioni, per la localizzazione, la costruzione e l'esercizio del deposito nazionale, incluso in un parco tecnologico;
   la stessa Sogin ha reso noto, sul proprio sito, il cronoprogramma delle procedure previste per giungere — partendo dalla predisposizione della carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) — fino all'autorizzazione unica e, quindi, all'inizio della realizzazione del deposito nazionale con annesso parco tecnologico. In riferimento alla carta dei siti idonei, il documento evidenzia come Sogin, entro 7 mesi dalla pubblicazione della guida tecnica n. 29, deve consegnare all'Ispra la CNAPI; l'Ispra ha due mesi di tempo per verificare la corretta applicazione dei criteri da parte di Sogin e validare la carta; infine, entro un mese, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministero dello sviluppo economico comunicano il nulla osta, affinché Sogin renda pubblica la carta e si possa procedere alla consultazione e condivisione allargate;
   il 2 gennaio 2015, infatti, come si apprende da fonti stampa, Sogin, seguendo i criteri di localizzazione stabiliti dalla guida tecnica, ha consegnato all'Ispra la proposta di carta (CNAPI) dei siti idonei ad ospitare il deposito unico nazionale, con annesso parco tecnologico, dove andranno portati 75 mila metri cubi di rifiuti di bassa e media intensità e circa 15 mila metri cubi di rifiuti ad alta attività per lo stoccaggio temporaneo;
   il 14 marzo 2015, l'Ispra ha validato la carta, senza nulla da eccepire — secondo quanto diffuso dai mezzi di informazione —, consegnando la propria relazione secretata ai Ministeri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dello sviluppo economico che, a loro volta, avrebbero dovuto dare il nulla osta entro il 13 aprile. Tale circostanza non si è verificata, in quanto risulta che i Ministeri avrebbero richiesto ulteriori precisazioni;
   l'articolo de Il Corriere della Sera del 14 aprile 2015, intitolato «Scorie nucleari un rinvio per ragioni elettorali», commenta il mancato proseguimento dell'iter procedurale come una scelta diplomatica per rimandare la questione alla conclusione della campagna elettorale — dopo il 31 maggio —, che sta coinvolgendo diverse regioni e comuni. A tale proposito, si legge «la questione è delicata e difficilmente un candidato con serie chance di governare metterà a rischio la sua elezione dichiarandosi a favore della costruzione del deposito e del parco tecnologico nel proprio territorio. Ma poi, una volta passate le elezioni, ci saranno 1,6 miliardi di euro di investimenti che faranno gola»;
   il deposito rappresenta una priorità da perseguire in tempi certi e sicuri, in considerazione del fatto che dovrà ospitare anche quelle scorie, a più alta intensità, che attualmente si trovano all'estero e sono un ulteriore aggravio economico che pesa sui cittadini –:
   come intenda procedere il Ministro, per i profili attinenti al proprio dicastero, per evitare ulteriori ritardi nei tempi di pubblicazione della Carta CNAPI e, quindi, nella conseguente realizzazione di un'opera che interessa tutti i cittadini, sia per la tutela della salute e il rischio ambientale, che per il danno economico. (5-05535)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05535

  Appare opportuno premettere ed evidenziare che la procedura e la relativa tempistica per la individuazione del sito che ospiterà il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, nell'ambito del previsto parco tecnologico, sono interamente disciplinate dall'articolo 27 del decreto legislativo n. 31 del 2010.
  Nel rispetto sostanziale della relativa tempistica, lo scorso 13 marzo l'ISPRA ha trasmesso al Ministero dell'ambiente e al Ministero dello sviluppo economico una relazione sulla verifica tecnica condotta sulla proposta di «Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee» (CNAPI) predisposta dalla SOGIN S.P.A.
  Più in particolare, è stata effettuata in tale sede una verifica di coerenza con i criteri della Guida Tecnica n. 29, emanata dallo stesso ISPRA nel giugno 2014, e dei criteri dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA), nonché una validazione dei risultati cartografici.
  Nel corso dell'attenta valutazione della documentazione pervenuta, i due Ministeri interessati hanno tuttavia congiuntamente ritenuto necessario acquisire determinati approfondimenti tecnici, sia da parte della SOGIN che da parte dell'ISPRA, al fine di compiutamente valutare il documento nei confronti del quale rendere il proprio nulla osta alla pubblicazione.
  Conseguentemente, lo scorso 14 aprile sono state formulate nei confronti dei predetti Enti formali richieste di approfondimenti tecnici, fissando in 60 giorni il termine per fornire riscontro.
  Una volta in possesso delle specifiche e dei chiarimenti richiesti, si procederà con la massima celerità al completamento del processo di valutazione per autorizzare la pubblicazione della proposta di «Carta», a seguito della quale si avvierà la fase trasparente e partecipata di consultazione pubblica, nell'ambito della quale tutti i soggetti coinvolti e/o interessati potranno formulare osservazioni e proposte.
  Tale processo partecipativo culminerà con il «seminario nazionale» nel corso del quale verranno approfonditi tutte le problematiche e gli aspetti tecnici relativi al deposito nazionale e al parco tecnologico, sino a giungere alla istruttoria finale di approvazione della «Carta», sulla cui base potranno essere formulate le dichiarazioni di interesse da parte delle amministrazioni regionali propedeutiche agli approfondimenti di dettaglio e alla individuazione del sito definitivo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ritrattamento del combustibile

gestione dei rifiuti

parco tecnologico